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L'Associazione rompe gli indugi e riassume la vicenda anche alla luce delle ultime analisi.
La questione Martucci sembra avere mille padroni, ma nessuno la risolve una volta per tutte.
Mola, Conversano, Polignano, Regione Puglia, ecc.....
Tanti sono gli interpreti.
Nel corso degli anni, associazioni, comitati, volontari, si sono uniti, hanno lottato per un periodo interminabile che continua a perpetuare nel tempo.
Una delle protagoniste storiche di questa battaglia è l'Associazione "Chiudiamo la discarica Martucci" che in questi ultimi mesi ha lasciato l'esposizione mediatica al Comitato "Stop Martucci", ma non ha mai cessato di produrre documentazioni, anche in silenzio, per concludere nel migliore dei modi la vicenda.
Ad inizio mese, con il diffondersi dei risultati delle ultime analisi ARPA, la questione è ritornata in auge, se così possiamo dire.
Si è aspettato che le varie amministrazioni comunali compissero gesti forti e che dessero il via ad una nuova stagione di lotta che coinvolgesse quelle popolazioni che oggi appaiono rassegnate allo stato delle cose.
Si aspettava soprattutto l'intervento di Conversano.
Non c'è bisogno che in questo tipo di caffè ci mettiamo lo zucchero.
Ebbene l'Associazione "Chiudiamo la Discarica" questa volta ha rotto gli indugi e non ha aspettato che il Comune di Conversano rispondesse alla Regione Puglia ed ha inviato una nota a tutte le parti interessate.
Un'estrema sintesi di quanto si potrebbe raccontare di questa infame storia ma molto istruttiva per chi la conosce superficialmente o ne ha sentito solo parlare.
Eccola:👇
La nostra associazione ha rotto gli indugi e non ha aspettato che il Comune di Conversano (con il quale abbiamo collaborato) rispondesse alla Regione Puglia e inviato la nota che pubblichiamo. È un'estrema sintesi di quanto si potrebbe raccontare di questa infame storia ma molto istruttiva per chi la conosce superficialmente o ne ha sentito solo parlare.
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