COMUNE DI MOLA DI BARI
Sindaco e Giunta comunale
Presidente del Consiglio Comunale
Caposettore Urbanistica e Lavori Pubblici
Caposettore Ambiente
SEDE
Oggetto. Interrogazione su realizzazione di impianto biogas da fanghi di depurazione.
PREMESSO
che il territorio di Mola è già fortemente compromesso per la presenza quarantennale di una delle più grandi discariche nazionali sita in contrada Martucci, in questi giorni è forte la preoccupazione fra i cittadini per la consapevolezza, a seguito di analisi ARPA Puglia, della presenza di sostanze inquinanti riscontrate nei pozzi di controllo.
A questa si aggiunge l’imminente devastazione del territorio agricolo per la realizzazione della variante
della strada statale 16 con pesanti ripercussioni sul centro urbano.
La costa e l’agro molese sono inoltre in stato di forte abbandono per la presenza di rifiuti di ogni tipo abbandonati in maniera costante e cospicua.
Roghi tossici che ammorbano l’aria sono all’ordine del giorno.
Ancora, pochi mesi fa ha destato forte preoccupazione fra i cittadini l’ipotesi della realizzazione di un impianto di biometano in agro molese e solo a seguito di acceso dibattito e contrarietà dei cittadini, si è giunti all’approvazione di un atto di indirizzo del consiglio comunale per scongiurare un simile pericolo.
ESPRIMIAMO FORTE LA PREOCCUPAZIONE
per la notizia appresa, ancora una volta a mezzo stampa, che il territorio molese sarà interessato da un intervento per la realizzazione da parte di AQP, Acquedotto Pugliese, di un impianto di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione.
In tutta la Puglia saranno 17 gli impianti previsti e per i quali è stata autorizzata già la gara per la
realizzazione del primo stralcio, di un progetto più ampio, con l’obiettivo di chiudere i cantieri del primo stralcio entro la metà del 2025.
Sempre attraverso informazioni di stampa, si apprende che oltre alle centrali a biogas nel prossimo triennio AQP ha intenzione di realizzare impianti fotovoltaici.
Gli impianti di biogas sorgeranno in corrispondenza di altrettanti impianti di depurazione, come nel caso di Mola.
Il presente non è roseo per il nostro paese, ma le premesse per il futuro sono anche peggiori, il tutto per delle decisioni ancora una volta calate dall’alto.
INOLTRE
si rammenta che il 23 marzo 2023 il consiglio comunale ha approvato una delibera avente ad oggetto “Mozione su ipotesi insediamenti impianti di biogas sul territorio comunale” con la quale si prendeva atto della possibilità di insediamento sul territorio comunale (località Scannacinque) di un impianto per la produzione di Biometano avanzato e fertilizzante, mediante biodigestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FOR-SU) e di altre matrici organiche.
Con la stessa delibera, si è ritenuto comunque necessario che il Consiglio Comunale esprima preliminarmente una propria posizione d’indirizzo rispetto alla eventualità del verificarsi della suddetta condizione e/o di analoghe circostanze, anche per garantire all’opinione pubblica unicità d’intenti e chiarezza di posizione da parte della massima istituzione politico/amministrativa, quale è il Consiglio Comunale.
Sempre nella delibera del 23 marzo 2023 si legge che: “RILEVATO nel particolare caso portato all’attenzione del Consiglio Comunale, che la scelta del sito per la localizzazione dell’ipotetico impianto risulta essere:
- in una zona a ridosso di insediamenti agricoli di particolare pregio;
- nelle vicinanze di due strutture di ricevimenti di particolare qualità che accolgono ogni anno migliaia di clienti in coerenza con quanto previsto dal Piano Strategico del Turismo della Regione Puglia che vede nel settore del wedding uno dei punti di forza;
- a pochissima distanza dal centro abitato e nella immediata prossimità di numerose case sparse;
RITENUTO
per quanto in narrativa che tali tipologie di insediamento potrebbero avere un significativo impatto
con il contesto territoriale, sociale e culturale, nonché con l’economia locale (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: turismo wedding, turismo rurale, attività agricole), tenuto conto che il territorio comunale è interessato negativamente da oltre 40 anni dalla presenza degli impianti di contrada Martucci”.
OSSERVATO
che le medesime osservazioni, criticità e contrarietà espresse con la delibera del 23 marzo 2023 sono identiche, valide ed applicabili per la realizzazione di un impianto di biogas in corrispondenza dell’impianto di depurazione, all’ingresso del paese di Mola, adiacente al centro abitato e ad attività artigianali, commerciali, nonché turistiche
e del wedding, su un tratto che dovrebbe avere nelle intenzioni una vocazione turistica.
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA
1) L’amministrazione comunale e gli uffici comunali sono a conoscenza dell’intervento per la realizzazione da parte di AQP, Acquedotto Pugliese, di un impianto di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione e per i quali è stata autorizzata già la gara per la realizzazione del primo stralcio, di un progetto più ampio, con l’obiettivo di chiudere i cantieri del primo stralcio entro la metà del 2025 ?
2) Il Sindaco e la Giunta intendono portare avanti quanto espresso dal Consiglio comunale con la mozione della delibera del 23 marzo 2023 ? In particolare nell'intenzione di: “ESPRIMERE la propria contrarietà all’insediamento di simili impianti sul proprio territorio comunale, sia in riguardo all'ubicazione portata all’attenzione del Consiglio comunale in Contrada Scannacinque che per eventuali proposte future e sia perché in contrasto con le caratteristiche di sviluppo futuro per il nostro territorio”.
3) È intenzione del Sindaco e della Giunta comunale avviare una serie di iniziative per informare i cittadini di Mola sull’insediamento dell’impianto di biogas?
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA
Domenico Vavallo
Fabio Daugenti
Francesco Brunetti
Giangrazio Di Rutigliano
Vincenzo Paolo Chiarelli Furio
Vito Orlando
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