F1 - Gp Qatar: Max Verstappen vince gara e Mondiale.
Secondo e terzo posto per le Mc Laren di Piastri e Norris.
Male le Ferrari, Leclerc quinto e Sainz fuori prima della partenza.
La stagione di formula 1 di quest'anno è stata più tormentone di quelle passate.
Non fa eccezione il Gp del Qatar e se per l'ennesima volta dobbiamo dire che ha vinto Max Verstappen, almeno questa volta possiamo anche aggiungere quel "We are the champions" dei Queen che se durante la scorsa gara è toccata al team, questa volta è tutta dedicata a colui che era già campione del Mondo.
Come io PCI tenta di rientrare nel suo ambito, così il rosso di Maranello tenta di riprendere colore, ma è ancora sbiadito.
Visto che ci siamo, vi propongo anche il mio di tormentone: Kimi Raikkonen continua ad essere l'ultimo campione del mondo su Ferrari.
Per il resto speriamo che la stagione finisca presto perché più che tormentone per la rossa è un tormento.
Quello che quasi non si riesce a comprendere è il fatto che anche in questo gran premio pilota è macchina sono apparsi talmente irraggiungibili da far sembrare semplice tutto quello che hanno fstto nel circuito, nonostante la gara sia stata caratterizzata dalla forte usura delle gomme che ha indotto la Fia a stabilire tre soste obbligatorie per tutti, con un massimo 18 giri per ciascun set di gomme.
Alla fine, comunque, siamo sempre alle solite con Mad Max che centra il suo quattordicesimo sigillo stagionale.
L’olandese, neanche a dirlo, è stato primo dall’inizio alla fine anche qui a Losail.
I rivali, praticamente, appaiono solo comparse, solo il sorriso dal volto di Toto Wolff è scomparso, ma questo non che che ci accontenta più di tanto.
L’unica novità è il consolidamento di quanto bene si dica di Oscar Piastri.
Il pilota australiano, dopo il successo nella Sprint Race, ottiene il secondo posto nel Gran premio, precedendo il suo compagno di squadra Norris.
Quarto posto per Russell su Mercedes, che è stato autore di un’ottima gara in rimonta.
Nella giornata del ritorno a punti delle due Alfa Romeo sia con Bottas che con Zhou non ho ancora parlato in maniera distinta della scuderia di Maranello.
Che dire, Carlos Sainz non ha nemmeno preso parte al Gp, fermato da un guaio al circuito idraulico alla sua monoposto prima del via.
Charles Leclerc non è andato oltre il quinto posto.
Il timore è che la Ferrari sia ricaduta in quell’involuzione tecnica che è stato (e ci risiamo) il tormentone dell'intera stagione. Bene ha fatto, quindi Vasseur a salire sul podio dopo l'unica gara vinta da Sainz, perché sembra essere quello un episodio più unico che raro.
Se l’obiettivo stagionale della Ferrari è il secondo posto, posizione attualmente occupata dalla Mercedes, che è a quota 305, contro i 285 punti della Rossa, i risultati non solo non fanno sperare, ma comincia anche a spaventare l'avvicinarsi di altri pretendenti.
La McLaren, pur essendo piuttosto staccata nella classifica costruttori, comincia a fare paura.
Non parliamo, poi, della classifica piloti, con il secondo posto che quasi sicuramente sarà di Pérez, sembra essere consolidato a favore di Pérez, anche se solo Hamilton a quota 190 può ancora dire la sua.
Max VERSTAPPEN
Oscar PIASTRI
Lando NORRIS
George RUSSELL
Charles LECLERC
Fernando ALONSO
Esteban OCON
Valtteri BOTTAS
Guanyu ZHOU
Sergio PEREZ
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