F1 - Gp Messico: Solita vittoria di Verstappen, Hamilton secondo. Ferrari sul podio con Leclerc, poi Sainz.
Nonostante partissero dalla prima fila, le Rosse si vedono precedere da Max e Lewis.
Se qualcuno pensava che l'aver intonato la nota canzone dei Queen "We are the Champions" sia per la Red Bull che per Mad Max, avrebbe lasciato spazio agli altri, evidentemente si sbagliava.
Max Verstappen, infatti trionfa anche nel Gran Premio del Messico, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1 e aggiorna le sue incredibili statistiche.
La gara spegne gli entusiasmi dal principio, quando Leclerc viene raggiunto da Verstappen in partenza, mentre dall'altra parte Perez gli finisce addosso danneggiando l'ala della Ferrari.
“Non è stata buona la gestione della partenza, non siamo partiti bene, abbiamo concesso la scia a tutti, perdendo totalmente il controllo della situazione. Se parti bene non dai la scia agli altri”.
Sono 51 i successi in carriera (eguagliato Alain Prost), 16 in questa trionfale stagione.
L'olandese domina la gara in Centro America, chiudendo davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton.
Sul podio anche la Ferrari di Charles Leclerc, terzo dopo la partenza dalla pole position, ma anche dopo una gara in cui non sono mancati gli episodi sfortunati.
Appena giù dal podio l'altra Rossa di Carlos Sainz.
Quinto posto per la McLaren dell'inglese Lando Norris che si lascia alle spalle il connazionale della Mercedes George Russell e l'australiano dell'Alpha Tauri Daniel Ricciardo.
A completare la top ten l'australiano della McLaren Oscar Piastri, l'inglese della Williams Alexander Albon e il francese dell'Alpine Esteban Ocon.
Nessun punto per le Alfa Romeo di Bottas e Zhou.
Ovviamente non mi esimerò dallo scrivere il tormentone che è presente su tutti gli articoli.
L'ultimo campione del mondo su Ferrari continua a rimanere Kimi Raikkonen.
Ed ovviamente nessun risultato avrebbe potuto cambiare questa frase.
Ma una volta tanto che si piazzano due macchine al comando al via, qualche soddisfazione il popolo della rossa se l'aspetta pure.
Certo, è forse una delle giornate migliori in questa stagione, ma rimane un po' di amaro in bocca, pur dovendo riconoscere, ancora una volta la superiorità degli avversari.
La gara spegne gli entusiasmi dal principio, quando Leclerc viene raggiunto da Verstappen in partenza, mentre dall'altra parte Perez gli finisce addosso danneggiando l'ala della Ferrari.
Il monegasco rimane in pista e opta per la strategia a una sosta, il messicano deve abbandonare la gara.
Sainz ha già perso la sua posizione, ma non si fa coinvolgere in incidenti.
Le posizioni si cristallizzano e si studiano strategie che possono cambiare l'inerzia delle cose.
Ma poi ci pensa Magnussen che distrugge macchina e barriere di protezione, a dare vita al colpo di scena.
Il pilota fortunatamente esce dalla vettura con le sue gambe, ma la bandiera rossa causate dal suo incidente, inevitabilmente spezza in due la gara e da speranza agli inseguitori.
Alla ripartenza Verstappen può andare, comunque tranquillamente in fuga, la Ferrari non riesce ad avere un buon passo. Hamilton dopo pochi giri scavalca Leclerc e si porta in seconda piazza.
La situazione non cambia più.
Festeggiano in Red Bull, sorride Toto Wolff per il secondo posto Mercedes.
Dalle parti della Rossa si fa fatica ad analizzare la gsrs in maniera univoca.
Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky cerca di spiegare:
“Non è stata buona la gestione della partenza, non siamo partiti bene, abbiamo concesso la scia a tutti, perdendo totalmente il controllo della situazione. Se parti bene non dai la scia agli altri”.
Ammettendo anche:
“Abbiamo perso un pezzo di ala anteriore, la gestione della situazione non è stata il massimo.
La partenza in sé non è andata bene perché Verstappen dopo pochi metri era già davanti a Sainz".
Il bicchiere, ad ogni modo non ritenersi mezzo vuoto:
"Terzo e quarto posto non è un buon risultato se guardiamo alla griglia.
Il weekend, però, non è negativo, 3° e 4° alla fine, 1° e 2° in griglia.
Abbiamo faticato e perso totalmente la gara con la ripartenza. La gomma media è la migliore per la nostra vettura, ripartire con le hard è stato più difficile. Abbiamo perso totalmente il passo”.
Ordine di arrivo
Verstappen
Hamilton
Leclerc
Sainz
Norris
Russell
Ricciardo
Piastri
Albon
Ocon
Gasly
Tsunoda
Hulkenberg
Bottas
Zhou
OUT
Sargeant
Perez
Magnussen
Alonso
Stroll
Ordine di arrivo
Verstappen
Hamilton
Leclerc
Sainz
Norris
Russell
Ricciardo
Piastri
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Hulkenberg
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