Luminarie Mola: Lo smontaggio scandaloso quanto il montaggio. Sicurezza, questa sconosciuta. Una telefonata allunga la vita?.

 

A chi pensava che passato il santo, passata la festa. 

Operaio al telefono su piattaforma, senza imbracatura, senza casco, senza aver delimitato l'area sottostante, con colleghi nelle stesse condizioni a terra, più qualche altra irregolarità sparsa qua e là. 

Forse perché una telefonata ti allunga la vita, come recitava un famoso spot pubblicitario di qualche anno fa? 

O forse perché qualcuno sta chiamando per dire.... 

Vedi che c'è quel rompicogioni di Mancio che sta scattando foto? 

Mmah... 

Purtroppo non credo.... 

Perché la vicenda, sarà stata pure commentata e condivisa per strada, su internet in genere e sui social, ma in realtà non è che abbia spinto qualcuno a prendere provvedimenti Seri. 

Piazza principale con con auto, moto, monopattini e persone a piedi che passano sotto le luminarie che stanno per essere smontate. 

Una consuetudine che nessuno si sogna di mettere in discussione. 

Anche perché.... 

Che ce ne frega, la festa patronale ormai è andata, stanno solo smontando. 

Le polemiche (a questo punto veramente) "sterili".... Lasciano il tempo che trovano. 

All'inizio fu l'articolo:👇🏻 

• Montaggio luminarie in piazza a Mola? Vergognoso .... E poi parliamo di sicurezza e morti sul lavoro.

a sollevare il problema, 

Poi seguí....

• Gli Avengers montano le luminarie a Mola? Continuano i vergognosi lavori senza nessuna delle più elementari norme di sicurezza.

Quindi il contentino con la comparsa di qualche caschetto... Slanciato. 

È soprattutto quel 

"la finite di rompere i coglioni" che è sintomo di un certo modo di vedere le cose e percepire la realtà nonostante tanti fatti di cronaca quotidianamente provocano morte e dolore nell'ambito lavorativo e famigliare. 

Se la Festa Patronale era iniziata, quindi, in questo modo è finita alla stessa maniera, con quella superficialità ed arroganza che è propria sia da parte di chi opera che da parte di chi commissiona un lavoro e da chi dovrebbe controllare che tutto sia fatto a norma. 

Oggi mi trovo, quindi, a commentare ed a riportare qualcosa che davo già per scontata, che mi irrita, ma allo stesso tempo mi porta alla rassegnazione, visto che veramente tra pochi giorni la faccenda sarà chiusa e spero non accada nulla di grave. 

Anche se un "zaaaaaaà" qualcuno se lo meriterebbe pure se dovesse accadere qualcosa, sempre sperando non sia irriparavile. 

Ma io comunque sono una persona buona e non auguro il peggio a nessuno, anzi tutto questo polverone lo alzo per prevenire eventuali guai, oltre che per ribadire che ci sono delle norme molto precise in materia. 

Non so quale risonanza potrà avere questa volta il mio articolo, non so (in realtà lo so, nessuno) se ci saranno provvedimenti e sanzioni, non so se continuerò o se mi adeguerò al "passato il santo, passata la festa". 

Comunico, però, fin da ora che l'anno prossimo la pressione sarà massima. 

Non mi fermerò a quella telefonata che c'è stata quest'anno alla polizia Municipale ed alla risposta: "fino alle quattro c'è solo il piantone". 

Il prossimo anno o si lavorerà secondo le regole o si interverrà con tutti i mezzi possibili ed immaginabili. 

Gli strumenti legali ci sono, le regole anche....