La formica di fuoco è in Italia: quasi 90 nidi in Sicilia. Perché è considerata pericolosa, può diffondersi?
©IPA/Fotogramma |
Si tratta di una delle specie più invasive di tutte, presente già in diverse parti nel mondo. Per l’Europa è però il primo avvistamento ufficiale
Chiamata anche formica guerriera, il nome scientifico è Solenopsis Invicta.
Originaria del Sud America, in meno di un secolo, trasportata dal vento e tramite il commercio marittimo, è arrivata un po' ovunque e viene considerata una minaccia.
Fino ad ora l'Europa si era salvata, ma adesso è stata accertata la sua presenza nel Siracusano.
Si parla di circa 90 nidi scoperti in Sicilia.
E' stata la rivista Current Biology a lanciare l'allarme di una possibile diffusione incontrollata, il tutto grazia ad uno studio dell’Istituto spagnolo di Biologia evoluzionistica (Ibe) e a cui hanno partecipato anche due atenei italiani, l'Università di Parma e l'Università di Catania.
Magari non è ancora il momento di
"Aiutami dottore"
(Alberto Camerini)
e non c'è ancora nulla che abbia a che fare con Aism, Airc, ecc....
non è intenzione di nessuno creare allarmismo, anche perchè non vi è un pericolo mortale per gli esseri umani (almeno direttamente)
(Adriano Celentano)
Questa formica è evidentemente muta.
"Ottima Scusa"
(Willie Peyote)
....per fregarsene se è in Sicilia, o ad alle mie latidutini, ad Acquaviva, Valenzano, Termoli, ecc....
riguarda tutti e bisogna fare qualcosa.
Bene diffondere la notizia in modo che si possano fare segnalazioni, ma soprattutto affinchè chi ha la competenza di poter risolvere la situazione si rimbocchi le maniche e lo faccia.
Il ricercatore Mattia Menchetti dell'Ibe ha spiegato all'Ansa che questo insetto è capace di diffondersi con estrema rapidità, causando potenzialmente impatti notevoli su ecosistemi naturali, agricoltura e salute umana.
"I principali tipi di danni per l'uomo riguardano le apparecchiature elettriche e di comunicazione, e l'agricoltura".
Inoltre è “un predatore generalista” e quindi “causa la diminuzione della diversità di invertebrati e piccoli vertebrati” nei luoghi in cui si insedia
L'uomo, comunque, non ne è immune.
E' vero che si parla del fatto che “Grazie al veleno contenuto nel loro aculeo e alle colonie che possono raggiungere centinaia di migliaia di individui, possono avere un impatto anche su animali giovani, deboli, o malati",
ma è anche vero che "le sue punture sono molto dolorose e possono causare anche gravi reazioni allergiche." senza contare che queste ultime possano avere conseguenza nei soggetti più a rischio e più deboli.
Partita dal Sud America, la formica di fuoco ha colonizzato in meno di un secolo Australia, Cina, Caraibi, Messico e Stati Uniti.
Essendosi diffusa con il commercio e con il fatto che ormai la gente si muove da un Paese all'altro e da un Continente all'altro i “centri nevralgici per il commercio, soprattutto quelli molto interconnesse tra loro”, potrebbero consentire un più rapido diffondersi della Solenopsis Invicta
Essendosi diffusa con il commercio e con il fatto che ormai la gente si muove da un Paese all'altro e da un Continente all'altro i “centri nevralgici per il commercio, soprattutto quelli molto interconnesse tra loro”, potrebbero consentire un più rapido diffondersi della Solenopsis Invicta
Senza contare il fatto che anche il cambiamento climatico farà la sua parte rendendo più vaste le aree che favoriranno l'insediamento del pericoloso insetto.
Si parla di pianificazione, segnalazioni e di monitoraggi, speriamo si possa risolvere il problema e che questo non sfugga di mano come casi più gravi dai quali siamo stati investiti negli ultimi anni.
Commenti