Festival Organistico Internazionale 2023 - 5 Agosto - Pietro Tagliaferri e Margherita Sciddurlo - Chiesa San Domenico - Mola.

Un evento "Arte&Musica" ore 20:30, sax ed Organo. 

Sembrerà strano, ma è normale per me pensare, anche nel presentare un evento simile, al viaggio nel tempo, ovviamente senza usare marchingegni alla Ritorno al futuro o Star trek. 

Del resto parliamo di una rappresentazione che non solo riguarderà strumenti ritenuti agli antipodi, anche per una questione temporale. 

Se poi parliamo di 3 cd che hanno in comune "Riverberi" e che uno dei quali si intitola "... Nello spazio e nel tempo" il gioco, per me è fatto. 

In ricordo di queste importantissime pubblicazioni, si svolge questo concerto che si presenta come un qualcosa di assolutamente affascinante. 

Ovviamente tutte le informazioni sono presenti nel 

Comunicato da Arte&Musica:👇🏻 

Sabato 5 agosto, nella chiesa di San Domenico, alle ore 20,30, Pietro Tagliaferri al sassofono e Margherita Sciddurlo all’organo, a distanza di venti anni dal “Progetto Riverberi” ricorderanno con le musiche inserite nei tre CD Riverberi (2003), Riverberi nello spazio e nel tempo (2005) e Souls Reflections (2007) (Stradivarius), la loro esaltante ed originale esperienza. 

Presenterà il concerto il musicologo Livio Costarella. 

Il musicista Massimo Berzolla così commentò il Progetto: 

“L’idea di accostare sax e organo appare, a prima vista, senza dubbio singolare. Non solo i due strumenti sono tenuti lontani dalla quasi totale assenza di opere specificamente dedicate a questa formazione, ma esiste anche una distanza per così dire “culturale” tra sax e organo, in parte reale e giustificata, in parte generata da un immaginario collettivo che vede i due strumenti muoversi in ambiti stereotipati e rigidamente separati da

consuetudini e prassi non meglio definite. Il sax, infatti, richiama fortemente il jazz, la musica leggera e d’intrattenimento, mentre l’organo è prevalentemente associato alla chiesa, alla musica antica e al rigore espressivo. Quale può essere dunque un percorso da seguire nel proporre un tale accostamento e soprattutto quali sono le motivazioni artistiche che spingono ad attuare un progetto simile. La frizione tra mondi sonori e linguistici differenti è controllata e non casuale, al fine di raggiungere un risultato espressivo coerente, anche se talvolta spiazzante e provocatorio. Su questa linea si muove la formazione sax e organo di Tagliaferri e Sciddurlo. Ben si spiega quindi il titolo del progetto, “Riverberi”, dove il termine significa richiami, rimandi, echi, ritorni di suoni che giungono diversi rispetto all’origine. Riverberi tra passato e presente, dunque, riverberi di suoni che si rincorrono tra le arcate della chiesa, riverberi di timbri che 
richiamano ad altri strumenti o che di organo e sax suggeriscono immagini nuove, riverberi di linguaggi che si mescolano, talora si scontrano, ma che infine si riconoscono, si ricompongono, lasciando echi di espressioni nuove,
sintetizzate in un affascinante, ricco e multiforme presente musicale”.




Margherita Sciddurlo è Docente di Organo presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli (BA). A Mola di Bari è Direttore Artistico del Festival Organistico Internazionale di Santa Maria del Passo (dal 2010 ) su strumento storico “Petrus de Simone” del 1747 e ideatrice del Concorso Organistico Nazionale “Petrus de Simone” riservato ai giovani organisti (2017). E’ organista titolare del nuovo organo Francesco Zanin (2018) costruito per la Chiesa del Santissimo Rosario di Mola di Bari, di cui ha curato la progettazione e ora anche la valorizzazione con meravigliosi concerti. Si esibisce regolarmente in importanti festival organistici in Italia e all’estero. ( Germania, Austria, Spagna, Francia, Polonia, Messico e Stati Uniti). Alla ricerca di nuove sonorità ed effetti si esibisce in duo inusuali (organo e sax, organo a 4 mani, organo e percussioni, organo e arpa, organo e fisarmonica) con un repertorio originale di musiche inedite e trascritte.

Interessante è anche la sua produzione discografica di cui citiamo l’ultimo CD “ La tradizione organistica pugliese-napoletana dal Rinascimento al Barocco” registrato allo storico “Petrus de Simone” del 1747 realizzato con la prestigiosa etichetta Tactus.

Pietro Tagliaferri, che già l’anno scorzo abbiamo apprezzato in San Domenico in duo con Stefano Pellini, è Diplomato in clarinetto presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana di Siena e all’Accademia Internazionale di Biella. È Laureato in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali svolge una intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche. Fin da giovane si è dedicato anche allo studio del saxofono in formazioni classiche e jazzistiche. Svolge attività di ricercatore per conto della Fondazione Monteverdi di Cremona e presso l’Istituto Diocesano per la Musica Sacra “San Cristoforo” di Piacenza. È consulente musicale delle reti Mediaset ed in particolare dei concerti dell’Orchestra Filarmonica della Scala ed è attivo nel campo discografico come producer e sound engineer. È Docente di Clarinetto presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia sezione di Dario-Boario Terme.

I tre CD che celebriamo con questo concerto contengono trascrizioni e brani inediti di diversi compositori: S. Amato M. Berzolla, N. Campogrande, G. Donati, P. Marrone, K. De Pastel, L. Polato e G. Salvatori.

Pietro Tagliaferri al sax soprano e Margherita Sciddurlo all’organo eseguiranno:

J. Des Pres (1450 – 1521) Tu solus qui facis mirabilia

G. Frescobaldi (1583 – 1643) Correnti I-II

J. J. Mouret (1682 - 1738) Da “Sinfonies de Fanfares”

Rondeau

J. Guilain (XVII – XVIII sec.) Tierce en taille

F. Couperin (1668 – 1733) Da ”Messe pour les Paroisses”:

-Dialogue sur la Trompette du Grand Clavier et sur le Montre, le Bourdon et le Nazard du Positif

-Recit de Cornet

J. S. Bach (1685-1750) Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645

Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731 *

Fuga in sol minore BWV 578 *

J. Langlais (1907-1991) Da “Hommage à Frescobaldi”:

Fantaisie

M. Colombier (1939) Emmanuel

(elaborazione di C. Ceschini)

P. Tagliaferri (1964) The Hours

M. Berzolla (1963) (elaborazione per organo di M. Sciddurlo)

A. Piazzolla (1921 - 1992) Oblivion

La muerte del Angel

*Solo organo

L’ingresso al concerto è libero. Info: Tel. +39 340 376 1550.