25 Agosto 2023 - Il premio Oscar NICOLA PIOVANI in concerto a Mola di Bari per l'ultimo atto dell'Agìmus Festival - Arena Castello

Il gran finale dell'Agìmus Festival

Le cose belle non vedi l'ora che arrivino, poi iniziano, le vivi, te le godi, ma poi, purtroppo finiscono.

Possiamo aprire in questa maniera questo scritto che parla di una fine annunciata, visto che da inizio estate sapevamo date e programmazione, ma che difficilmente ci capaciteremo presto di quanto accadrà.

Forse il dispiacere sarà alleviato dal fatto che l'Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali - Mola di Bari, sicuramente avrà in serbo un'altra grandissima programmazione, autunnale e poi invernale e che ci ritroveremo l'anno prossimo a parlare di Agìmus Festival, ma per il momento lo stato d'animo si divide nella gioia e curiosità di vedere all'opera l'artista che calerà il sipario su questa edizione ed il fatto che la programmazione estiva esporrà la parola fine.

L'Estate molese ha portato in dote, come sempre, un Agìmus Festival che è partito alla grande con il live di Ute Lemper, si è poi intrecciato con altre manifestazioni locali come "La Sagra del Polpo" e "La Notte Bianca dei Giovani" regalando a queste ricorrenze le performance di PFM e Gnu Quarter.

In mezzo il Banco del Mutuo Soccorso.

Un livello musicale altissimo che sarebbe anche inutile da rimarcare e da commentare.

Oggi mancano pochi giorni  all'evento che chiuderà questa travolgente edizione 2023 dell'AgìmusFestival ed è inutile dire che parliamo di un ospite di eccellenza assoluta, colui che più di altri ha la possibilità di chiudere in maniera grandiosa l'intera manifestazione.

La Grande musica riecheggerà a Mola con Nicola Piovani, il premio Oscar e autore di tante indimenticabili colonne sonore, di scena per l’AgìmusFestival in versione trio. 

Sarà pur vero che 

“Ognuno a suo modo dovrebbe essere la sua leggenda personale.”
(Vinicio Capossela)

Ma qui senza stare a compiere "difese alla Danilo" la leggenda sarà seduta al pianoforte. 

È facile ed immediato parlare di premio Oscar nel 1999 per la splendida  colonna sonora del film  "LA vita è bella" di Roberto Benigni, ma sarebbe troppo riduttivo se volessimo parlare di un artista che ha dato tantissimo alla musica ed alle varie applicazione nel mondo dell'arte a 360°.

Piovani propone all' Arena Castello, con la sassofonista Marina Cesari e il contrabbassista Marco Loddo, il recital «Note a margine», racconto autobiografico commissionatogli dal Festival di Cannes nel 2003 col titolo «Leçon concert». 

Parliamo di un musicista che nella sua lunga e prestigiosa carriera può vantare un numero sterminato di collaborazioni e incontri, umani e professionali, con i più importanti autori del cinema italiano e internazionale degli ultimi decenni. 

In questa «lezione» Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quarant’anni di carriera, da quando giovanissimo scriveva le musiche per i cinegiornali nella facoltà di Filosofia insieme a Silvano Agosti all’esordio nel mondo del cinema prima delle collaborazioni importanti con Marco Bellocchio e Mario Monicelli, i fratelli Taviani e Nanni Moretti. 

Quindi, il rendez-vous con Federico Fellini e la realizzazione delle colonne sonore degli ultimi tre film del grande cineasta romagnolo, «Ginger e Fred», «L’intervista» e «La voce della Luna», per il quale Fellini volle Benigni come protagonista. 

Sulla scia di ricordi e aneddoti, Piovani ripercorre, dunque, gli incontri che hanno segnato la propria carriera. 

Quello con Fellini, per l’appunto, ricordato con affetto nelle sue tante piccole manie, e la collaborazione fraterna con Vincenzo Cerami. 

E nel vortice di questi racconti in musica si perde tra le memorie d’infanzia quando rammenta come il suono delle campane del convento delle suore di Ivrea gli avessero ispirato anni dopo il motore creativo del «Bombarolo» di De André. 

E poi descrive la gioia infantile che gli procurava il suono lontano della banda del paese, rievocato nel brano appositamente scritto per accompagnare gli ingressi in scena di Roberto Benigni, che viene omaggiato con una commovente versione di «Quanto t’ho amato». 

Insomma, un affresco di esperienze di vita, tra musica, cinema e teatro, che Piovani ripropone in trio accompagnandosi al pianoforte. 

Perché, sottolinea l’artista, «non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica».

Insomma, 
Non si può perdere questo straordinario evento, Venerdì 25 Agosto alle ore 21:30, presso l'Arena Castello a Mola di Bari.

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