Mancano pochi giorni alla Sagra del Polpo a Mola di Bari.

L'evento si svolgerà dal 27 al 30 Luglio 2023.

"Inchiostro su scogli".

E' questo lo slogan scelto per la 48^ edizione della Sagra del Polpo a Mola di Bari.

Dopo qualche anno di sospensione, l'anno scorso l'Amministrazione Comunale ha pensato bene di ripristinarla ed il risultato è stato incredibile.

Certo, una veste nuova, che ha fatto anche storcere il naso a coloro che possiamo definire i "puristi del genere".... che l'hanno vista troppo ... "Naif", ma sicuramente un grande successo.

Il Marchio "Sagra del Polpo" è un simbolo dell'estate molese e non solo....

anni fa era una tra le sagre più note all'intera nazione tanto da finire nel circuito "Zelig".

Dopo l'edizione del 2022, quindi torna quest'anno quasi di prepotenza e si suppone che sulla falsa riga della scorsa edizione possa evolvere in qualcosa ancora di più grande.

Il nuovo corso ha riguardato diverse novità, come gli esercenti che somministrano i prodotti in netta continuità con quanto avveniva in passato, ma dobbiamo ammettere che la formula "improvvisata" degli anni precedenti, poteva lasciare qualcosa a desiderare da diversi punti di vista.

"Inchiostro sugli scogli", quindi sta a significare oltre all'immagine propria della tradizionale "arricciatura del mollusco" anche il fatto che sugli scogli è scritta la nostra storia, ma soprattutto che l'inchiostro deve servire anche per continuare a scriverla, magari puntando ad una evoluzione della Sagra che vada di pari passo a quello della società attuale che non può essere quella di 50 anni fa.

Quindi va anche bene la formula 

"Una nuova storia per la nostra storia".

Di Renato Ciardo, Ghemon, Mario Venuti, PFM, parleremo in seguito, avremo modo di scrivere tanto riguardo a questo importante appuntamento.

Magari non avremo mai i Rolling Stones, ma Rossana Casale potrebbe essere fattibile.

E' un pò come dire che non saremo mai Riccione o Ravenna, ma almeno cominciamo a mettere dei passi importanti.

Non saremo la riviera delle palme come San Benedetto del Tronto, ma anche noi abbiamo le nostre.

Certo.... al momento le cose stanno così, ma perchè non pensare che in un futuro le cose non possano essere guardate diversamente?

Ogni passo è importante per migliorarsi, per ridurre il gap con altre realtà, ma soprattutto evolvere a prescindere.

La nuova direzione della Sagra punta alla qualità ed ad un nuovo modo di vedere le cose.....

può essere un ideale simbolo di cambiamento.....

E comunque, per un discorso identitario, 

sempre la Sagra del Polpo rimane.