12 luglio 2023 - Presentazione libro "DIMENTICARE MANZONI" del Prof. Trifone Gargano - Libreria Culture Club Cafè - Mola

Il libro che rimette nello scaffale un classico della letteratura italiana

Mercoledì 12 luglio ore 19 presso il giardino interno della libreria Culture Club Cafè il Prof. Trifone Gargano presenta il suo ultimo libro DIMENTICARE MANZONI. 

Diciamo che già dal titolo si comprende come il professor Trifone Gargano non le voglia mandare a dire su colui che è considerato una delle massime espressioni della letteratura italiana.

Manzoni e il suo lavoro più celebre, quei "promessi Sposi che da anni è materia di studio a scuola.

Diciamo che non si usano mezzi termini già in copertina come potete vedere in maniera ancora più evidente qui sotto👇

Ma perché tutto questo accanimento?

Il tutto può nascere da una riflessione del genere:

Le celebrazioni per i 150 anni della morte di Alessandro Manzoni (1873), e quelle relative ai 200 anni dall’ultimazione della stesura del Fermo e Lucia (1823), possono essere un’occasione preziosa (e da non sprecare) per un ripensamento complessivo sul romanzo, sulle sue scelte linguistiche, sulla sua natura ideologica, sul suo valore letterario, e, soprattutto, sul suo perdurare come lettura obbligatoria nei percorsi scolastici. 

E' vero che quando si etichetta come classica qualsiasi cosa le si da una specie di immortalità a prescindere dal contesto e dal mutare della società, ma è anche vero che quando un'opera vuole essere d'esempio nel microcosmo della società degli studenti, per esempio, questa deve pur trovare un appiglio un termine di paragone, un qualcosa che per un motivo o per l'altro, possa far scattare anche una minima scintilla.

Un pò come attirare i giovani alla politica mettendo come simbolo Di Maio che sarà pur giovane, ma difficilmente può essere considerato un'icona per le nuove generazioni.

L'opera manzoniana, invece njon solo non è giovane, ma da la sensazione di non essere stata tale nemmeno ai suoi tempi, viste le tante modifiche e la tanta prudenza dell'autore.

Non dico che a scuola si debba studiare Ghemon o Mario Venuti (perchè no..poi?)

O che le istituzioni scolastiche debbano trasformarsi in un Summer Festival come quello di Lucca, magari con Luca Carboni che parla di fisico bestiale....

Ma ....

Generalmente, un lettore entra nella storia, si identifica con uno o con più personaggi, partecipa emotivamente alle vicende narrate, attiva dentro di sé un processo di crescita e di maturazione psicologica e affettiva. 

Secondo il Professor Trifone Gargano

Nel caso dei Promessi sposi, superate le iniziali difficoltà linguistico-espressive, può un lettore di oggi identificarsi con Lucia, o con Renzo, anaffettivi e rinunciatari su tutto? 

Egli, cioè, leggendo quel romanzo, può attivare quel processo di crescita e di educazione ai sentimenti, di gestione delle emozioni? 

Purtroppo, no. 

Occorre prenderne atto, con serenità e senza ulteriori indugi. 

Il romanzo di Alessandro Manzoni va consegnato alla storia, va rimesso nello scaffale, in quanto opera totalmente estranea alla sensibilità e ai bisogni educativi odierni. 

Esso, infatti, ha ben poco da dire e da dare a un giovane lettore di oggi.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.