Non solo Ucraina, Adesso anche dalla Russia insorgono contro Putin. USA e UE osservano - Meloni convoca i servizi segreti.

Convocati dalla Premier i ministri competenti e l'intelligence italiana per avere elementi maggiori

Non solo Guerra Russia - Ucraina, non solo Putin e Zelenskyy il quadro sovietico si fa meno netto e più complicato da decifrare.

E noi che volevamo tornare a parlare di concerti di Laura Pausini, Laura Dimitri, ecc.....

invece cadiamo sempre più in un burrone che a confronto una gravina di Laterza è una pozzanghera.

Purtroppo il lato oscuro dell'uomo viaggia in Lamborghini e considera gli altri al massimo una indagine Istat.

Ma perchè stanno cambiando gli scenari?

Tutta colpa o merito.... non sappiamo veramente cosa dire al momento di Yevgeny Prigozhin, soprannominato lo "Chef di Putin" perchè partendo da un chiosco di hot dog, ha fatto fortuna, aprendo catene di ristoranti ed entrando nelle grazie dei potenti, prima con il catering anche per l'esercito e poi con tante altre attività.

La realizzazione più famosa di Prigozhin è comunque la brigata Wagner. 

"Senza pietà, senza vergogna, senza legge"

(New York Times). 

La brigata non è inquadrata istituzionalmente nell'esercito russo ma riceve copiosi finanziamenti dal Cremlino. 

Nel 2018, parlando di Prigozhin in un incontro con Donald Trump, Putin si limitava a descriverlo come "un privato cittadino". 

La brigata, invece, si estende in Medio Oriente, in Libia, nell'Africa sub-sahariana ed ovviamente in Ucraina. 

Con l'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio 2022, lo "chef di Putin" diventa uno dei protagonisti della guerra, mettendo più volte in chiaro con diversi mezzi ed anche attraverso social e mass media, anche nei confronti del Cremlino, che l'operazione speciale si regge anche sulla Wagner e sui 50mila uomini schierati. 

A novembre, la Wagner viene inclusa dall'Eurocamera nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Ma perché l'inversione di rotta?

Di certo non è arrivata come un fulmine a ciel sereno, visto che era un bel pò che Prigozhin oltre alle immagini sempre più crude, usava tutti i mezzi di comunicazione per lanciare le sue invettive.

Prima contro le colombe russe, poi contro i vertici militari, più volte tacciati di incompetenza. 

In particolare accusa il ministro della Difesa Sergey Shoigu, colpevole a suo dire di aver abbandonato la Wagner sul fronte di Bakhmut senza munizioni né supporto aereo, e perfino di aver bombardato una sua base nelle scorse ore. 

Così non solo è finito l'idillio tra Prigozhin e il Cremlino, 

ma addirittura la Wagner ha parlato di "Inizio della guerra civile russa".

Chiaramente si tratta di un colpo di scena che non si aspettava nessuno

Gli Usa osservano la situazione. 

Joe Biden ha consultato alleati e partner. 

mentre Zelensky ora stringe per arrivare ad una soluzione più drastica mettendo in evidenza il fatto che 'La debolezza russa ora è evidente'. 

Una cosa è certa, una ribellione così clamorosa quanto sfacciata è una assoluta novità per lo Stato Russo, almeno nella storia recente.  

Secondo l'intelligence britannica i reparti Wagner sono rientrati in territorio russo attraversando il confine ucraino in più punti e mirano, dopo Rostov, verso Voronezh, con l'intenzione poi di "raggiungere Mosca". 

Il fatto che si sospetti che la "Guardia Nazionale" possa mostrare un certo favoreggiamento verso gli insorti, potrebbe veramente far scattare una sorta di Rivoluzione.

Il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, ha tagliato corto sulla crisi tra il gruppo Wagner e il Cremlino:
"E' una questione interna alla Russia. Stiamo monitorando la situazione"

Ed effettivamente non si era preparati a questo nuovo scenario.

Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, dopo il bilaterale a margine dell'Europa Forum Wachau, rispondendo a una domanda su quanto sta accadendo in Russia ha infatti dichiarato:

"Sono accadimenti delle ultime ore, non è facile dire esattamente cosa stia accadendo: approfitto anche per annunciare alla stampa che, finito questo appuntamento a cui non ho voluto mancare, ho convocato i ministri competenti e l'intelligence italiana per avere elementi maggiori. Non posso fare pronostici su come le cose possono andare.

Stiamo seguendo gli sviluppi su quello che sta accadendo nelle ultime ore in Russia. 

La consapevolezza è di una situazione di caos all'interno della Federazione russa che stona un po' con certa propaganda vista negli ultimi mesi".

Una cosa per la Premier italiana è certa:

"Non possiamo far distogliere l'attenzione dall'Ucraina. 

Italia e Europa hanno mostrato una lucidità che non sempre si sono viste in passato. 

Quanto sta accadendo ci dimostra quanto certa propaganda fatta in passato dalla Russia, sulla forza e la compattezza del regime, non corrispondesse alla realtà".

Per noi è certo, invece che la situazione si fa sempre più ingarbugliata e che per quanto sia assurdo nel 2023 parlare di guerra lo stiamo facendo.... praticamente .... da sempre.