Ma Colonna che dice sugli apparentamenti? -Mola Verso il Ballottaggio (Capitolo 5)
Il Sindaco uscente definisce la situazione:
IL BALLETTO DELLE POLTRONE E DELLE MEZZE VERITÀ
La settimana che porta al ballottaggio è iniziata con una notizia che, a prescindere da tutto, ha fatto rumore:👇🏻
Tutto è stato Ufficializzato successivamente mediante comunicato:👇🏻
Però tutto questo ha suscitato il disappunto dai piani alti del partito pentastellato che si dissocia dalla scelta considerata, a dir poco inopportuna:👇🏻
Ad ogni modo la strada è tracciata e ci sono accordi nell'ambito di quella che possiamo chiamare nuova coalizione:👇🏻
Dall'altra parte il sindaco uscente Giuseppe Colonna ha sempre detto che, da parte sua, non ci sarebbero stati apparentamenti in caso di ballottaggio e, forte già di 7 liste, non ha ritenuto il caso di infrangere la promessa.
Magari non abbiamo la controprova a posizioni invertite, ma una cosa è certa, la situazione è tale da permettere al primo cittadino di chiamare quello che sta succedendo
IL BALLETTO DELLE POLTRONE E DELLE MEZZE VERITÀ
In merito, Giuseppe Colonna si esprime in questa maniera:👇🏻
"Dobbiamo essere sinceri con i cittadini. La sincerità è un valore su cui non accettiamo compromessi.
Stiamo assistendo al balletto delle poltrone, delle mezze verità, dell'incoerenza.
Delle poltrone: perchè ormai conta tutto e tutto vale. Gli accordi e gli apparentamenti fatti in questi giorni e in queste ore hanno il sapore della vecchia politica, di quella politica che non ci piace, fatta "contro qualcuno" e "solo" per la spartizione delle poltrone.
Dell'incoerenza: perchè per settimane abbiamo assistito ad una campagna elettorale di menzogne costruite solo per denigrare l'attuale amministrazione.
Il risultato del primo turno ha sancito un ballottaggio. Mola ha scelto la continuità. Ora due dei tre candidati bocciati provano a rientrare dalla finestra. Ci hanno accusato di avere una coalizione troppo ampia e ora si presentano con un pacchetto di tre coalizioni messe assieme. Un'accozzaglia di simboli che non ha idee, nè programmi condivisi.
Delle mezze verità e di cose non dette, di comunicati inviati alla stampa e poi cancellati, di accordi sottoscritti nella notte. Diffidate da chi non agisce alla luce del sole. Mola merita trasparenza. Una proposta chiara, univoca, che guarda al futuro e va dritta per la propria strada. La strada giusta.
Per cancellare questa brutta pagina della storia della politica molese, vi chiedo di essere al mio fianco domenica 28 e lunedì 29 maggio. Per dare continuità al governo cittadino. Dare stabilità.
Andiamo avanti! Diamo tutto!
Lo dobbiamo alla nostra città, ai ragazzi che ci guardano e non capiscono perchè per amministrare debba essere necessario dividersi le poltrone e rinnegare se stessi.
Noi non siamo così"
Mancano pochi giorni, non so se ci saranno altri colpi di scena, ma la situazione è delineata al 100% adesso.
Mancano le ultime cartucce da sparare.
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