Champions: Tanta Inter poco Milan, pareggiano Real Madrid e Manchester City

 

Quattro gol nelle due semifinali, distribuiti, però, in modo diverso. 

La Champions di quest'anno orfana in questi turni dei vari Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar, ci fa capire che non esiste una specie di PUG per spiegarne il fascino. 

Giganti, come direbbe Piero Pelù, del presente che ci fanno ritornare anche ai vari Alessandro Del Piero, Gigi Buffon fino ai vari Gianluca Vialli, Roberto Mancini, ecc.... Che alimentano gli album dei nostri ricordi. 

Non è una trasgressione per esorcizzare quello che va in scena, non è un trasferimento di emozioni per fare paragoni con i tempi che furono. 

È un segno di continuità, visto che è sicuro che una squadra italiana comunque arriverà in finale e l'augurio è che questo si trasformi in un classico come la Cattedrale a Trani, o i film di Totò. 

La Champions entra nella parte cruciale, chi passa questo turno va in finale e l'eurodervy di Milano rischia di diventare decisivo fin da ora. 

L'Inter batte, infatti, il Milan grazie ai gol di Dzeko e Mkhitaryan. 

Lo 0-2 conquistato nella sfida d'andata mette una serie ipoteca sull'esito finale attraverso una gara ben giocata dai nerazzurri nonostante i tentativi di rimonta del Milan. 

L'atra semifinale tra Real Madrid e Manchester City rimanda tutto al ritorno e mette in evidenza un'altra firma italiana, l'allenatore Carlo Ancelotti che insegue un altro trofeo che possa arricchire il suo ottimo palmares. 

Ecco come sono andate le gare:👇🏻 

--------------------------------------

Milan-Inter 0-2

MARCATORI: 7′ Dkeko; 11′ Mkhitaryan

MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria (81′ Kalulu), Kjaer (58′ Thiaw), Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim (81′ Pobega) , Bennacer (17′ Messias) , Saelemaekers (58′ Origi); Giroud. 

All. Pioli. 

A disposizione: Mirante, Gabbia, Ballo-Touré, De Ketelaere, Rebic.

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (77′ Gagliardini), Mkhitaryan (61′ Brozovic) , Dimarco (69′ De Vrij); Dzeko (69’Lukaku) , Lautaro Martinez (77′ Correa). 

All. Inzaghi. 

A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gosens, Bellanova, Asllani, D’Amrbosio, Zanotti.

Dopo otto minuti l'Inter sblocca il risultato con Dzeko che batte Maignan con una bella girata di sinistro sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Calhanoglu. 

Passano tre minuti e la squadra di Simone Inzaghi trova anche il raddoppio: questa volta la firma è di Mkhitaryan che raccoglie il suggerimento di Dimarco dopo il velo di Lautaro Martinez, entra in area e realizza. L'Inter continua a spingere e al 16' va ad un passo dal terzo gol di serata con Calhanoglu che prende un palo clamoroso. 

I nerazzurri assoluti padroni del campo nel primo tempo, iniziano la seconda frazione con l'intento più che altro di gestire la gara. Il Milan prova a dimezzare lo svantaggio, Tonali pareggia il conto dei pali, ma Dzeko sfiora il terzo gol. 

Insomma, il Milan migliora nel secondo tempo, ma è l'Inter a tenere in pugno la gara ed il risultato non cambia. 

--------------------------------------

Real Madrid-Manchester City 1-1

Reti: 36’ Vinicius Jr. (R), 67' De Bruyne (M)

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rüdiger, Alaba, Camavinga; Modrić (87' Nacho), Kroos (84' Tchouameni), Valverde; Rodrygo, Benzema, Vinícius Jr. 

All. Carlo Ancelotti

Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Walker, Dias, Akanji; Rodri, Stones; Gundogan, De Bruyne, Bernardo Silva, Grealish; Haaland. 

All. Pep Guardiola
Ammoniti: 48’ Kroos (R), 71’ Gundogan (M), 79’ Camavinga (R), 85’ Bernardo Silva (M)

Arbitro: Artur Soares Dias (POR)

Probabilmente ci si aspettava una gara più divertente, ma spesso capita che le partite importanti mostrino squadre contratte. 

I blancos vanno in vamtagghio poco dopo la mezz'ora: Modric mette in mezzo per Vinicius che realizza. 

Il pareggio del City arriva nella ripresa dopo 20' quando è Gundogan ad ispirare De Bruyne che fa 1-1 e rimanda tutto alla semifinale di ritorno.