Sciala delle Cozze, il confronto dell'11 avrà un seguito nel Consiglio Comunale a Mola del 13 Aprile 2023.

 

L'incontro dell' 11 è stato molto partecipato, pacato e volto al pragmatismo nella sala consiliare del Comune di Mola di Bari. 

Per qualcuno il tutto si è concluso con un nulla di fatto, ma in realtà non è così, visto che è già stato fissato il seguito. 

Certo non c'è stata una adesione e, probabilmente non sarà dolce tipo un uovo dell'AIL per tutti, ma quello che è sicuro è che si va avanti, si spera, con le parti non più distinte nettamente. 

Spesso consideriamo quasi delle cartoline da non contaminare posti come Djerba o Malta, ma lo scempio che eternamente compiamo sul nostro territorio non può neanche essere tradotto in commedie traficomiche come quelle di Eduardo Scarpetta o Eduardo de Filippo. 

Per anni abbiamo sentito parlare di ecovillaggio, ma negli stessi anni, visto che sono coinvolte diverse amministrazioni, si andava avanti per giungere alla conclusione che è sotto gli occhi di tutti e che si dibatte in questi giorni. 

È facile dire adesso ai cittadini quel "Don't Stop" divenuto famoso alle nostre latitudini grazie agli Easy Funk, ma fino ad ora dove erano le azioni per fermare sul nascere la questione? 

Eppure non avevamo al timone il Donald Trump di turno... O no? 

Come scrive lo stesso comitato "La Sciala-stare" :👇🏻 

✋🏻"Il confronto tra l’Amministrazione comunale, il comitato apartitico “La sciala-stare”, rappresentato dal dott. L. Lonigro, il prof. E. Romanazzi, uno dei progettisti dei lavori di completamento della fogna bianca, e la cittadinanza, è stato orientato a trovare una soluzione alternativa a quella prevista dall’attuale progetto, con ricapito finale a mare, nell’unico tratto balneabile della nostra città. 

💬 Il dott. Lonigro, che ha preso la parola per primo, ha illustrato con un accorato e sentito intervento le motivazioni per le quali la spiaggia della Sciala delle cozze non deve assolutamente essere deturpata dal ruscellamento delle acque reflue della fogna bianca. 

💬 Ha fatto seguito l’intervento tecnico del dott. G. Bello, il quale ha affrontato la questione dal punto di vista biologico, soffermandosi in particolare sul posidonieto e sul valore aggiunto della sua presenza nel nostro mare, oltre che sui danni che l’acqua dolce gli arrecherebbe. 

💬 Infine, l’ingegner N. Papeo ha offerto, progetto alla mano, alcune possibili soluzioni, favorendo così uno scambio con il progettista, prof. E. Romanazzi. 

💭 Sono, inoltre, intervenuti al dibattito il consigliere comunale, Sebastiano Delre, l’ex consigliere comunale e attuale candidato sindaco del Centrodestra Francesco Brunetti - Candidato Sindaco Mola di Bari, il consigliere comunale e candidato sindaco dell'area centrista Giangrazio Di Rutigliano, il consigliere comunale e candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Michele Daniele ed infine il RUP, ingegner M. Mezzapesa". 

Insomma siamo ancora alle valutazioni che non sarà la risoluzione, "da 10" che qualcuno si aspettava, ma almeno rimanda a soluzioni diverse da quelle già intraprese. 

La priorità è quella di non scaricare le acque meteoriche in mare, anche se devo dire che sono perplesso quando sento parlare di trivellazioni e dislivelli che difficilmente si potranno creare. 

Anche se devo confessare di "non essere del mestiere" quindi potrei sbagliarmi. 

Nel prossimo consiglio comunale sarà votata una delibera che permetterà trovare ed incaricare alcuni tecnici che potranno lavorare ad eventuali soluzioni alternative.

Il tutto lo ritroviamo nel 

seguente passaggio:👇🏻 

"🤝L'amministrazione comunale ha ribadito le proprie intenzioni di istituire un tavolo tecnico operativo, in seguito al prossimo consiglio comunale, che riconsideri l’idea progettuale e passi al vaglio altre opzioni alternative" . 

C'è da sperare? 

Non c'è da aspettare molto per capirlo. 

🔔⏰ Il prossimo appuntamento è previsto per giovedi 13 aprile, alle h 18.30, con il consiglio comunale.