Mola - Sciala delle Cozze: Richiesta rimodulazione cronoprogramma dei lavori. Promosso incontro tra Progettisti e Comitato dei Cittadini - 11 Aprile 2023 - Sala Consiliare.
L'incontro farà seguito alla mobilitazione dei cittadini del 4 Aprile.
Certo, non è proprio un clima da uova dell'Ail, ma non dobbiamo ricorrere all'ordine di Malta per districarci in una questione chr ogni giorno si riempie di nuovi capitoli.
C'è chi fa crociate personali a prescindere e chi, in questo periodo, soffia sul fuoco dei dubbi sugli eventuali interessi personali riconducibili al prossimo voto.
Sta di fatto che il 4 aprile 2023 è andata in scena, presso il Municipio, la mobilitazione dei cittadini.
In buona sostanza si chiede l'interruzione dei lavori per procedere in altre direzioni.
Mettendo anche in evidenza la possibilità di sfruttare per fini agricoli le acque meteoriche.
Vista l'imminenza della discussione, l'amministrazione Comunale, comunque ha deciso di partecipare, almeno con qualche rappresentanza alla mobilitazione del Comitato dei cittadini, ma nel frattempo ha deciso, durante la conferenza dei capigruppo del 3 Aprile di organizzare un incontro per l'11 aprile.
In particolare il sindaco ci tiene a ribadire il suo concetto secondo il quale il progetto è corredato dall’autorizzazione ex art. 55 del Codice della Navigazione della Capitaneria di Porto.
Di conseguenza ammette che non vi è l’autorizzazione ex art. 34 perché l’intervento non insiste su area demaniale.
Smentendo la strumentalizzazione di alcuni personaggi noti per l'abitudine di sguazzare in tentativi di creare confusione e generare disinformazione.
Il pensiero del Sindaco Giuseppe Colonna ha addirittura quello che potremmo definire un titolo:👇🏻
SCIALA DELLE COZZE 🔴 RICHIESTA RIMODULAZIONE CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI ➡️ MARTEDI 11 APRILE IN SALA CONSILIARE UN INCONTRO TRA PROGETTISTI E COMITATO DEI CITTADINI
Colonna introduce:
"Ho atteso qualche giorno per dire la mia così da poter avere un quadro quanto più chiaro possibile sul dibattito che si sta sviluppando attorno all'opera pubblica del recapito finale delle acque piovane presso Sciala delle Cozze.
Colonna introduce:
"Ho atteso qualche giorno per dire la mia così da poter avere un quadro quanto più chiaro possibile sul dibattito che si sta sviluppando attorno all'opera pubblica del recapito finale delle acque piovane presso Sciala delle Cozze.
Penso che la conoscenza e la consapevolezza siano sempre gli strumenti migliori per approfondire, studiare e valutare ogni singolo aspetto che riguarda la nostra città".
Quindi non è un voler prendere tempo, o voler rimandare l'incontro del 4.
Quindi non è un voler prendere tempo, o voler rimandare l'incontro del 4.
E non è nemmeno un tentativo di prendersi i meriti degli incontri.
Sono due eventi diversi ed hanno presupposti diversi, anche se l'uno può essere la risposta all'altro.
"L’Amministrazione comunale ha chiesto all’ufficio tecnico di rimodulare il crono programma dei lavori in attesa degli approfondimenti tecnici richiesti nel recente incontro pubblico sul tema".
"L’Amministrazione comunale ha chiesto all’ufficio tecnico di rimodulare il crono programma dei lavori in attesa degli approfondimenti tecnici richiesti nel recente incontro pubblico sul tema".
Chi parla di "coda di paglia" è tacciato di fornire fake news
"Siamo intervenuti con prontezza, pur essendoci nel progetto attuale tutte le autorizzazioni e assicurazioni necessarie. Ci confronteremo ora con i soggetti interessati e valuteremo con la giusta serenità" .
Le imminenti elezioni elettorali non giovano alla serenità degli animi.
"Siamo intervenuti con prontezza, pur essendoci nel progetto attuale tutte le autorizzazioni e assicurazioni necessarie. Ci confronteremo ora con i soggetti interessati e valuteremo con la giusta serenità" .
Le imminenti elezioni elettorali non giovano alla serenità degli animi.
C'è chi accusa, dunque, il sindaco di cavalcare eventuali onde ed il primo cittadino risponde con la stessa moneta.
" Spiace assistere alla strumentalizzazione politica della vicenda attraverso la diffusione di notizie false o alla messa in rilievo di una parte della questione, in genere quella che fa più comodo. Giova quindi inequivocabilmente ricordare, in quanto documentatamente provato, che la soluzione attuale è stata decisa attraverso un atto di indirizzo del febbraio 2016 ed a seguito di apposita relazione dei tecnici incaricati, e che tale versione progettuale è stata votata nel settembre 2018 da tutti i consiglieri comunali, anche quelli di opposizione".
Inoltre si professa vicino a tutti i cittadini ai quali promette di non volersi mai negare per eventuali confronti.
"Ribadisco, da sindaco di questa città, di essere pronto a dialogare con tutti nell’ambito di una discussione chiara e trasparente per trovare una soluzione che soddisfi le istanze di tutti i molesi, sia quelli del Comitato che quelli dei residenti nella zona oltre la ferrovia che non hanno fogna bianca e che denunciano da troppi anni gli allagamenti delle strade cittadine".
Alla fine Giuseppe Colonna ha pensato di ricapitolare l'intera vicenda.
"Condivido la cronologia di tutta l'opera. Utile a chi vuole approfondire, a chi non vuole fare della questione un tema di campagna elettorale e a chi non vuole generare della disinformazione attorno ad un'opera così importante" .
Eccola:👇🏻
📆 ottobre 2006 ➡️ Il Comune di Mola di Bari ottiene un finanziamento dalla Regione Puglia per la realizzazione di sistemi di collettamento differenziati per le acque piovane;
📆 nel 2011 ➡️ l’allora Amministrazione Comunale chiede alla Regione Puglia di poter utilizzare il finanziamento per realizzare opere dello stesso tipo su area diversa e la stessa Regione dà parere positivo;
📆 giugno 2015 ➡️ viene affidato il servizio di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva al R.T.P. Romanazzi-Boscia;
📆 febbraio 2017 ➡️ il sindaco Giangrazio Di Rutigliano, unitamente al r.u.p. (Responsabile Unico del Procedimento), firma una direttiva in cui approva una variazione del progetto inizialmente previsto, a causa di incompatibilità di carattere tecnico, normativo ed ambientale, dando mandato ai progettisti di continuare la progettazione con la soluzione attualmente attuata;
📆 febbraio 2017 ➡️ viene approvato progetto preliminare cosi come modificato;
📆 giugno 2018 ➡️ il commissario straordinario approva il progetto preliminare;
📆 settembre 2018 ➡️ l’attuale Consiglio Comunale, con il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali, approva la presa d’atto alla mancanza di osservazioni sul progetto, a seguito anche dell’avviso pubblicato sull’ albo pretorio;
📆 dicembre 2018 ➡️ viene chiusa la Conferenza dei Servizi con l’acquisizione dei pareri di tutti gli Enti coinvolti;
📆 aprile 2020 ➡️ la Regione Puglia con delibera di Giunta rilascia autorizzazione paesaggistica in deroga per la realizzazione dell’opera;
📆 2023 ➡️ dopo l’esperimento della gara, vengono avviati i lavori;
📆 23 marzo 2023 ➡️ il sindaco Colonna e l’assessore Berlen richiedono all’Ente competente, la Città Metropolitana di Bari, se l’intervento provochi problemi alla balneazione, visto l’allarme dell’opinione pubblica;
📆 24 marzo 2023 ➡️ la Citta Metropolitana riscontra la nota affermando che l’intervento non creerà problemi alla balneazione;
📆 27 marzo 2023 ➡️ sindaco e assessore chiedono al r.u.p. ed ai progettisti se esiste la possibilità di una legittima sospensione dei lavori nel tratto finale e se esiste una reale e tecnicamente percorribile alternativa per sostituire sistema di recapito finale a mare;
📆 29 marzo 2023 ➡️ con ulteriore nota del sindaco e dell’assessore, si chiede al r.u.p., ai progettisti, al Direttore dei Lavori e dall'impresa un incontro tra le parti, nonché si reitera richiesta di sospensione dei lavori;
📆 03 aprile 2023 ➡️ Il R.U.P. dichiara di non essere nelle condizioni di sospendere i lavori in quanto non vi sono motivi ostativi riconducibili alle cause previste dall’art. 107 del Codice degli Appalti.
📆 03 aprile 2023 ➡️ Il Sindaco, preso atto del verbale della Conferenza dei Capigruppo convoca un incontro pubblico tra comitato dei cittadini e progettisti per martedì 11 aprile alle ore 16 in Sala Consiliare. Chiede inoltre una rimodulazione del cronoprogramma dei lavori al fine di consentire gli approfondimenti tecnici necessari.
" Spiace assistere alla strumentalizzazione politica della vicenda attraverso la diffusione di notizie false o alla messa in rilievo di una parte della questione, in genere quella che fa più comodo. Giova quindi inequivocabilmente ricordare, in quanto documentatamente provato, che la soluzione attuale è stata decisa attraverso un atto di indirizzo del febbraio 2016 ed a seguito di apposita relazione dei tecnici incaricati, e che tale versione progettuale è stata votata nel settembre 2018 da tutti i consiglieri comunali, anche quelli di opposizione".
Inoltre si professa vicino a tutti i cittadini ai quali promette di non volersi mai negare per eventuali confronti.
"Ribadisco, da sindaco di questa città, di essere pronto a dialogare con tutti nell’ambito di una discussione chiara e trasparente per trovare una soluzione che soddisfi le istanze di tutti i molesi, sia quelli del Comitato che quelli dei residenti nella zona oltre la ferrovia che non hanno fogna bianca e che denunciano da troppi anni gli allagamenti delle strade cittadine".
Alla fine Giuseppe Colonna ha pensato di ricapitolare l'intera vicenda.
"Condivido la cronologia di tutta l'opera. Utile a chi vuole approfondire, a chi non vuole fare della questione un tema di campagna elettorale e a chi non vuole generare della disinformazione attorno ad un'opera così importante" .
Eccola:👇🏻
📆 ottobre 2006 ➡️ Il Comune di Mola di Bari ottiene un finanziamento dalla Regione Puglia per la realizzazione di sistemi di collettamento differenziati per le acque piovane;
📆 nel 2011 ➡️ l’allora Amministrazione Comunale chiede alla Regione Puglia di poter utilizzare il finanziamento per realizzare opere dello stesso tipo su area diversa e la stessa Regione dà parere positivo;
📆 giugno 2015 ➡️ viene affidato il servizio di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva al R.T.P. Romanazzi-Boscia;
📆 febbraio 2017 ➡️ il sindaco Giangrazio Di Rutigliano, unitamente al r.u.p. (Responsabile Unico del Procedimento), firma una direttiva in cui approva una variazione del progetto inizialmente previsto, a causa di incompatibilità di carattere tecnico, normativo ed ambientale, dando mandato ai progettisti di continuare la progettazione con la soluzione attualmente attuata;
📆 febbraio 2017 ➡️ viene approvato progetto preliminare cosi come modificato;
📆 giugno 2018 ➡️ il commissario straordinario approva il progetto preliminare;
📆 settembre 2018 ➡️ l’attuale Consiglio Comunale, con il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali, approva la presa d’atto alla mancanza di osservazioni sul progetto, a seguito anche dell’avviso pubblicato sull’ albo pretorio;
📆 dicembre 2018 ➡️ viene chiusa la Conferenza dei Servizi con l’acquisizione dei pareri di tutti gli Enti coinvolti;
📆 aprile 2020 ➡️ la Regione Puglia con delibera di Giunta rilascia autorizzazione paesaggistica in deroga per la realizzazione dell’opera;
📆 2023 ➡️ dopo l’esperimento della gara, vengono avviati i lavori;
📆 23 marzo 2023 ➡️ il sindaco Colonna e l’assessore Berlen richiedono all’Ente competente, la Città Metropolitana di Bari, se l’intervento provochi problemi alla balneazione, visto l’allarme dell’opinione pubblica;
📆 24 marzo 2023 ➡️ la Citta Metropolitana riscontra la nota affermando che l’intervento non creerà problemi alla balneazione;
📆 27 marzo 2023 ➡️ sindaco e assessore chiedono al r.u.p. ed ai progettisti se esiste la possibilità di una legittima sospensione dei lavori nel tratto finale e se esiste una reale e tecnicamente percorribile alternativa per sostituire sistema di recapito finale a mare;
📆 29 marzo 2023 ➡️ con ulteriore nota del sindaco e dell’assessore, si chiede al r.u.p., ai progettisti, al Direttore dei Lavori e dall'impresa un incontro tra le parti, nonché si reitera richiesta di sospensione dei lavori;
📆 03 aprile 2023 ➡️ Il R.U.P. dichiara di non essere nelle condizioni di sospendere i lavori in quanto non vi sono motivi ostativi riconducibili alle cause previste dall’art. 107 del Codice degli Appalti.
📆 03 aprile 2023 ➡️ Il Sindaco, preso atto del verbale della Conferenza dei Capigruppo convoca un incontro pubblico tra comitato dei cittadini e progettisti per martedì 11 aprile alle ore 16 in Sala Consiliare. Chiede inoltre una rimodulazione del cronoprogramma dei lavori al fine di consentire gli approfondimenti tecnici necessari.
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... Ed un'altra puntata è andata...
Speriamo ci sia una soluzione buona per tutti.
Arrivederci al prossimo episodio, quello di giorno 11.
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