L'Associazione "Vivere a colori" festeggia i suoi 7 anni di clownterapia con una festa con un Carneval show.
Carnevale tutto l'anno.
Come annunciato dai social, quasi come fosse uno slogan:
"Per noi clown il carnevale non finisce mai"
Ed in effetti è proprio così.
Sia quando si organizza una feste per onorare un importante traguardo come il compleanno dell'Associazione e sia quando si va in corsia per cercare di rendere felici i pazienti degli ospedali.
Medicina e sanità non sono più le stesse, verrebbe da dire.
Ecco magari è solo la percezione di esse che cambia, se volessimo essere più puntigliosi, ma vi sembra un traguardo da poco?
In realtà non è neanche così, visto che sono stati riscontrati benefici anche fisici, oltre che psicologici, ma è indubbio che il ruolo dei clown abbia acquisito, ormai è direi finalmente un ruolo importante nelle cure soprattutto dei pazienti più piccoli.
Visto il grande successo dello scorso anno, anche nel 2023, in occasione del compleanno dell'Associazione "Vivere a Colori" tutti i bambini sono stati invitati a questo Carneval Party che molti considerano "fuori stagione".
E così, domenica 23 Aprile 2023, sono state spente le 7 candeline in un agriturismo a Modugno, messo a disposizione in maniera gratuita.
La musica l'ha curata il deejay Ciccio Signorile.
É andato in scena un tripudio di giochi, colori, musiche, personaggi a sorpresa e chi più ne ha più ne metta...
Tantissimo il divertimento per tutti coloro che hanno partecipato.
Anche se gli anni sono 7 il Carnival clown giunge alla seconda edizione, ma i presupposti affinché questa diventi una tradizione destinata a durare nel tempo, sembra ci siano tutti.
Sono stati i tanti bambini partecipanti il regalo più bello per l'associazione, ma anche i genitori sono stati fondamentali in un mondo nel quale praticamente non esiste il generational gap.
Spesso si vive in uno stato da incubo alla Dylan Dog e cerchiamo eternamente l'extraterrestre di Finardi che venga a portarci via.
L"Ordinary world, prendendo in prestito la formula dai Duran Duran ci può stare veramente stretto.
È l'etica che dovrebbe essere in ognuno di noi che ce lo fa sognare come ecovillaggio.
Ma quanto è difficile?
Per anni i malati si sono o sono stati addirittura censurati.
Quanti, anche bambini avrebbero potuto dire
(PFM)
Per fortuna che poi è arrivata questa rivoluzione che non sarà come quella di Che Guevara, ma che è sinonimo di gioia di vivere e di donarsi agli altri.
L'Associazione "Vivere a colori" io la vedo così, come credo la vedano tutti coloro che hanno passato dei momenti di serenità, di gioia e felicità anche se costretti nelle mura di una struttura ospedaliera.
Allora tanti auguri ai clown che non sono colorati solo esteriormente, ma evidentemente nella loro anima, visto che riescono a trasmettere l'arcobaleno a chi soffre.
Per ora gli anni sono sette, ma son sicuro che diventeranno sempre di più.
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