La Passione di nostro Signore - Concerto Meditazione - Coro Apulia Felix e Joy Full Joy - dirige Nilla Pappadopoli.

Come ogni anno la Tradizione si rinnova!

È la formula migliore per iniziare questo scritto, anche se ultimamente le cose non sono state proprio così. 

Per prima cosa, negli ultimi anni è stato il coronavirus a voler cancellare questo appuntamento come tutti quelli che Scandivano la nostra vita normale. 

Operazione riuscita per quanto riguarda il coinvolgimento "di persona" della gente. 

Gli artisti hanno comunque eseguito il loro concerto diffondendolo su internet in modo che la gente potesse almeno immaginare di poter aggirare l'ostacolo covid. 

Poi quest'anno ci si è messo un mancato inserimento nel programma ufficiale delle manifestazioni che riguardano la Pasqua. 

Ad ogni modo la sostanza è che il tutto si svolgerà come al solito. 

Quel "solito" che abbiamo rimpianto tanto durante gli scorsi anni. 

E così come avvenuto per le sagre, i concerti dai Bluvertigo ai Feel Beats, anche gli assembramenri, le aggregazioni più popolari ritorneranno a far sentire vive le comunità 

Come afferma la stessa Nilla Pappadopoli che dirigerà l'evento live: 

"Non è un concerto ma un momento di preghiera cantato come dice Sant’Agostino …. Chi canta prega due volte" 

Avremo la possibilità di ascoltare 

Il Coro Apulia Felix 

ed 

Il Coro Joy full Joy 

con i solisti 

Elisa Frittelli, 

Stefano Difonso 

Michele Sansone

Il tutto diretto dal 

Maestro Nilla Pappadopoli

Tutto questo ci aspetta

VENERDÌ 7 Aprile 2023 

ORE 20.30

presso la CHIESA DI SANT’ANTONIO

per un momento di meditazione ... cantato ...

...Aspettando l’uscita in processione della Bara di Gesù Morto !

Non mancheranno riflessioni attraverso le letture a cura di Isabella Gaudiuso, Nicola Desilvio e Marino Marangelli. 

Insomma, un ritorno alla normalità che potrà avere anche il sapore della riconquista. 

Il periodo pasquale non può riguardare solo quella maniera di pulirsi la Coscienza comperando le Uova dell"AIL. 

Da Mola a Corato, a Malta ed ovunque, in questo periodo si tende a perdere la velocità tanto decantata da un mondo tipo quello che vede protagonisti  Frederic Vasseur,Fernando Alonso. 

Ed i virtuosismi non saranno i dribbling alla Douglas Costa o le frasi di Edgar lee Masters. 

Questo concerto è speciale perché esiste da 20 anni alle nostre latitudini e rappresenta più le tradizioni di altri. 

Per essere tradizione c'è bisogno che sia considerata una peculiarità. 

Un po' come quelle che in altri luoghi si manifestano in maniera diversa o addirittura opposta. 

In Francia, per esempio, si preferisce il silenzio. 

Le campane, infatti, non emettono rintocchi, dal giovedì santo fino alla mattina di Pasqua.

Si dice che in quei giorni, le stesse campane, partano alla volta di Roma, per recarsi nella Santa Sede, ad udire direttamente dal Papa l'annuncio della resurrezione di Cristo per poi fare ritorno in patria la mattina di Pasqua, per riportare a tutti il lieto messaggio.

Nel viaggio di ritorno, attraversando tutto il Paese, si racconta lasciano cadere nei prati, uova di cioccolata, per la gioia dei più piccoli che, dopo la messa pasquale, si divertiranno a cercarle fra i cespugli.

Io credo che quelle uova di cioccolata idealmente le possiamo trovare anche al culmine del momento più triste per chi è credente, durante le festività, a Mola di Bari, perché a prescindere che sia gioiosa o triste, la musica, l'arte, la tradizione, son sempre un ristoro per l'anima.

Ogni anno questo accade e questo non potrà essere da meno.