Il direttivo Pro Loco Mola chiarisce riguardo alle elezioni. Io non lo avrei fatto.

 Secondo me non ce n'era bisogno. 

Il comunicato l'ho messo subito, all'inizio. Così poi posso dare il via alla mia riflessione su questa vicenda e su altre simili che si sono verificate e che si verificheranno in questo periodo. 

Spesso ci troviamo a fare i puritani inutilmente e voler figurare "vergini" a tutti i costi anche quando non è il caso di esserlo.

A prescindere che le nostre esternazioni non è detto che abbiano la cassa di risonanza di un nuovo singolo dei Red Hot Chili Peppers o dei Queen, ma neanche dei Radicanto. 

O che si espandono in maniera tale da raggiungere tutti i concittadini ed arrivare fino a Noci o a Putignano ed essere trasmesse da Radio Capital. 

Ma, scherzi a parte.... 

Ma veramente non si può esprimere la propria opinione di voto? 

Ma veramente vogliamo far credere di non sapere già chi voterà quello o quell'altro? 

Ma veramente credete che si possa osservare la legge sulla par condicio? 

Ma veramente credete che proprio chi rompe le palle sulla stessa legge la rispetta, gettando merda a senso unico sull'amministrazione (a prescindere dalle motivazioni)? 

Non è che il fatto di  fingere imparzialità ci fa acquisire il diritto ad un ideale reddito di dignità. 

E perché ci si deve svenare a dimostrare la propria apartiticità per non subire una specie di razzismo politico? 

Perché condannare la gente ad una privatizzazione degli intenti? 

La persona rimane sempre la stessa a prescindere dai suoi ideali e dal ruolo che eventualmente ricopre, il resto sono chiacchiere. 

Io non mi sarei preoccupato di dover rispondere ad alcuna parola ed insinuazione. 

Vale per la pro loco, ma a mio parere per tutte le associazioni e persone in generale. 

Io mi preoccuperei, piuttosto, di preparare qualcosa di bello per il 25 Aprile.