Formula 1, Perez vince il GP Baku davanti a Verstappen. La Ferrari di Leclerc va a podio
Verstappen resta al comando del campionato piloti dopo quattro round a +6 su Perez, +33 su Alonso, +45 su Hamilton, +59 su Sainz e +65 su Leclerc e Russell.
Lo facciamo affinchè non si creino false aspettative alla luce di un week end che ha dato alla casa del cavallino qualche soddisfazione, ma che poi alla fine, nonostante un risultato buono non permette di pensare in grande in maniera assoluta.
Affermare già da oggi che anche alla fine di questa stagione dovremo ribadire che l'ultimo campione del mondo su Ferrari è stato Kimi Raikkonen, sarà pure prematuro, ma alla stato attuale delle cose, sembra che ci si stia incanalando verso quella direzione.
Se può sembrare una buona notizia fare a meno del ghigno di Toto Wolff che vede le sue Mercedes dietro alle rosse, il nuovo team principal di Maranello sorride a stento, perchè ammette che la sua squadra, per mantenere il ruolo che le è dovuto, è costretta a vincere.
E se il leader della classifica e campione del mondo Max Verstappen, penalizzato dalla della Safety Car provocata dall’incidente di Nyck de Vries in occasione della sosta ai box, si è dovuto accontentare infatti della seconda posizione non riuscendo mai ad attaccare realmente il proprio compagno di squadra con le gomme hard nel secondo stint della corsa, è un peccato non avere avuto la possibilità di inserirsi nella lotta.
Solo dopo queste premesse, possiamo abbandonarci a godere dei piccoli segnali positivi.
In fin dei conti, visto come era andata fino ad ora la stagione, possiamo parlare anche di un weekend incoraggiante per Charles Leclerc e la Ferrari. Il monegasco infatti dopo la pole ha conquistato il primo podio della stagione in gara lunga ottenendo una promettente terza posizione.
Il pilota della Rossa ha dovuto cedere il passo soltanto alle due Red Bull, tenendo però soprattutto nelle battute finali il ritmo della scuderia più competitiva del lotto.
Anche se sono arrivate davanti.
Lo stesso Leclerc ammette che, noi speriamo sempre per ora:
“Loro sono di un’altra categoria, il nostro ottimo giro è servito per metterci davanti ma dopo non è stato possibile tenerli dietro, avevano molto più passo di noi in gara.
Come detto ieri, hanno trovato qualcosa che noi non siamo riusciti a trovare.
Su questo dovremmo concentrarci.
Ed è quello che stiamo facendo per trovare più prestazione in gara“.
Onestamente il feeling è migliore, ma loro non hanno spinto al 100% probabilmente, non sappiamo quanto ci siamo avvicinati.
Onestamente il feeling è migliore, ma loro non hanno spinto al 100% probabilmente, non sappiamo quanto ci siamo avvicinati.
Le sensazioni quindi sono migliori.
Ma anche l’Aston Martin correva veloce.
Abbiamo tanto lavoro da fare“.
Quindi vince quella che viene definita "L'Altra Red Bull" con un Sergio Perez che intanto è solamente a sei punti dal proprio compagno e che comunque si conferma un grande specialista dei circuiti cittadini e bissa il successo della Sprint Race, aggiudicandosi il Gran Premio dell’Azerbaijan 2023 e conquistando la seconda vittoria stagionale nel Mondiale di Formula Uno.
Alle spalle della doppietta Red Bull, come detto prima, Charles Leclerc ha avuto la meglio su Fernando Alonso nella sfida per il terzo posto centrando il primo podio del 2023 in gara per la Ferrari.
Il monegasco della Rossa, partendo dalla pole position, non ha potuto far nulla per tenersi alle spalle le monoposto della scuderia campione del mondo che sono apparse troppo superiori sul ritmo e soprattutto in regime di DRS.
Quinta posizione per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, molto distante dalle primissime posizioni, però è riuscito a difendersi dagli attacchi della Mercedes di Lewis Hamilton.
Quinta posizione per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, molto distante dalle primissime posizioni, però è riuscito a difendersi dagli attacchi della Mercedes di Lewis Hamilton.
Completano la zona punti l’Aston Martin di Lance Stroll, la Mercedes di George Russell, la McLaren di Lando Norris e l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda.
Niente punti per le Alfa Romeo di Bottas e Zhou che terminano in 18^ e 19^ posizione.
Certo, se le Ferrari non vincono non è che si possano sperare miracoli per le scuderie che montano il motore di Maranello.
E' un pò come dire che basta mettere Elly Schlein a capo del PD per vincere le elezioni.
Il tutto è sempre un pò più complicato e le cose devono andare a posto a 360°.
Può essere considerata questa gara come un primo passo per un riscatto Ferrari?
Il cuore dice si...
la testa non riesce a dire no, ma dice .... "vediamo".
ORDINE D’ARRIVO GP AZERBAIJAN 2023 F1
1 Sergio PEREZ Red Bull RacingLEADER 1
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+2.137 1
3 Charles LECLERC Ferrari+21.217 1
4 Fernando ALONSO Aston Martin+22.024 1
5 Carlos SAINZ Ferrari+45.491 1
6 Lewis HAMILTON Mercedes+46.145 1
7 Lance STROLL Aston Martin+51.617 1
8 George RUSSELL Mercedes+74.240 2
9 Lando NORRIS McLaren+80.376 1
10 Yuki TSUNODA AlphaTauri+83.862 1
11 Oscar PIASTRI McLaren+86.501 1
12 Alexander ALBON Williams+88.623 1
13 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+89.729 1
14 Pierre GASLY Alpine+91.332 2
15 Esteban OCON Alpine+97.794 1
16 Logan SARGEANT Williams+100.943 1
17 Nico HULKENBERG Haas F1 Team1 L 1
18 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo1 L 3
19 Guanyu ZHOU Alfa Romeo– 2
20 Nyck DE VRIES AlphaTauri– – –
CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI F1 2023
1. Red Bull 180
2. Aston Martin 87
3. Mercedes 76
4. Ferrari 62
5. McLaren 13
6. Alpine 10
7. Haas 7
8. Alfa Romeo 6
9. AlphaTauri 1
10. Williams 1
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