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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Europa League: Vince la Juventus con lo Sporting, perde la Roma con il Feyenoord, pareggiano le altre. Conference League: Tutto facile per la Fiorentina.




La zampata di Gatti, l'infortunio di Dybala, il poker viola. il giovedì di coppe tra alti e bassi.


Un brindisi non può ancora farlo nessuno, ma beati son coloro che hanno vinto, almeno per una settimana.

E' andato in scena il turno d'andata dei quarti di finali di Europa e Conference League e gli umori sono contrastanti.
Tutto bene per la Fiorentina che passeggia a casa dei suoi avversari.
Gara non facile per la Juventus e sfortunata per la Roma.
Isole felici tipo Malta non ce ne sono, ma non è il caso prendersi troppo sul serio del resto non stiamo parlando di Airc o Ail.

Se Bon jovi e Blues Reflex hanno budget diversi non significa che uno dei due gruppi non sa suonare.

Ma bando alle ciance, guardiamo più da vicino le gare, soffermandosi sulle italiane. 


EUROPA LEAGUE 



JUVENTUS-SPORTING LISBONA 1-0

Marcatori: 73' Gatti

Juventus (3-4-3): Szczesny (44' Perin); Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Rabiot, Locatelli (85' Paredes), Kostic (62' Fagioli); Di Maria (85' Pogba), Milik (62' Vlahovic), Chiesa. 
All. Allegri

Sporting Lisbona (3-4-3): Adán; St. Juste (45+4' Diomande), Inácio, Coates; Esgaio (77' Bellerin), Pedro Gonçalves, Morita, Nuno Santos (62' M. Reis); Edwards (77' Essugo), Chermiti (62' A. Gomes), Trincao. 
All. Amorim

Ammoniti: Inacio (S), Rabiot (J), Vlahovic (J)

Max Allegri vara una formazione più spregiudicata del solito.
In avanti Di Maria, Milik e Chiesa ed a farne le spese è Fagioli che entrerà a metà secondo tempo.
quando al 12' Di Maria di sinistro trova Chiesa che ha un ottimo controllo e tira in porta, il gol non c'è, ma sembra che le cose debbano procedere per il verso giusto.
In realtà le cose non vanno proprio come ci si aspettava e Szczesny deve fare il fenomeno in diverse occasioni. 
Poco prima del riposo proprio il portiere polacco accusa un dolore al petto: cambio immediato dentro Perin. 
Anche il portiere italiano si fa trovare pronto nella ripresa e si dimostra per quello che è fino alla fine della gara. 
Quando manca un terzo di gara Max Allegri si gioca le carte Vlahovic e Fagioli per Milik e Kostic. 
Al 73' arriva la svolta: cross di Di Maria, deviazione di Vlahovic, Adan sbaglia l'uscita e la zampata di Gatti porta la Juve in vantaggio. 
Durante gli ultimi minuti si vede anche Paul Pogba che si muove bene e crea entusiasmo nell'ambiente.
Il risultato non cambierà più anche per merito di un attento Perin.

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FEYENOORD-ROMA 1-0

Marcatori: 53' Wieffer

FEYENOORD (4-2-3-1): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Wieffer, Kokcu; Jahanbakhsh (71' Danilo), Szymanski, Idrissi (64' Paixao); Gimenez (83' Lopez).
A disp.: Marciano, Wellenreuther, Pedersen, Rasmussen, Dilrosun, Taabouni, Kasanwirjo, Bullaude, Milambo. 
All. Arne Slot

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Pellegrini (45' Wijnaldum), Spinazzola (84' Celik); Dybala (26' El Shaarawy), Abraham (58' Belotti).
A disp.: Boer, Svilar, Llorente, Camara, Kumbulla, Bove, Volpato, Tahirovic. 
All. José Mourinho

Arbitro: José María Sánchez Martínez (ESP)

Ammoniti: Wieffer (F), Szymanski (F)


La Roma perde il primo round, ma dobbiamo dire che è stata molto sfortunata.
Inizia benissimo, controlla gli avversari e si rende pericolosa.
Al 25', però, Paulo Dybala deve lasciare il campo per infortunio muscolare, al suo posto entra El Shaarawy, ma non sarà la stessa cosa.
Poco prima ai giallorossi viene assegnato un calcio di rigore, ma dal dischetto Pellegrini centra il palo.
Ad inizio ripresa gli olandesi partono meglio e la Roma soffre.
Al 54' il cross di Idrissi viene concluso con un destro al volo da fuori area di Wieffer ed il  Feyenoord passa in vantaggio.
Al 58' per un fastidio alla spalla anche Abrahamè costretto ad uscire ed anche la sostituzione con Belotti non è la stessa cosa.

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Le altre gare:


MANCHESTER UNITED-SIVIGLIA 2-2

I Red Devils segnano due reti nei primi 21' con la doppietta di Sabitzer, hanno le chance per il 3-0 ma non capitalizzano. A pochi minuti dal 90', un autogol di Malacia riapre partita e qualificazione prima del 2-2 finale.

BAYERN LEVERKUSEN - ROYALE UNION 1-1

I tedeschi fanno la partita, ma devono riacciuffare il risultato dopo il vantaggio ospite.

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CONFERENCE LEAGUE 



LECH POZNAN-FIORENTINA 1-4

MARCATORI: 4' Cabral, 20' Velde, 41' Gonzalez, 58' Bonaventura, 63' Ikoné

LECH POZNAN (3-5-2): Bednarek; Pereira, Milic, Satka; Skoras (76' Ba Loua), Kvekveskiri (76' Sousa), Karlstrom, Velde, Rebocho; Marchwinski, Ishak (75' Sobiech). 
All.: Van den Brom.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora (85' Barak); Gonzalez (50' Ikoné), Bonaventura (78' Castrovilli), Brekalo (85' Sottil); Cabral (78' Jovic). 
All.: Italiano.

Cabral dal 1', con Gonzalez, Bonaventura e Brekalo a supporto. 
La Viola va che è uno spettacolo ed al 4' è già in vantaggio: palo di Gonzalez, sul pallone vagante si avventa Cabral ed è 1-0.
 Al 20' Velde pareggia, sfruttando al meglio la torre di Ishak; i viola però non ci stanno e al 41' raddoppiano con Gonzalez, che trasforma in rete uno splendido cross di Biraghi. 
Nella ripresa, prima Bonaventura firma l'1-3, poi Ikoné segna il quarto gol.

Le altre gare:

Gent-West Ham 1-1

Basilea-Nizza 2-2

Anderlecht-AZ Alkmaar 2-0

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