XXXI edizione delle Giornate FAI di Primavera 25 e 26 Marzo 2023 - A Mola gli studenti del Da Vinci Majorana apprendisti Ciceroni.
Torna in tutta Italia ed anche a Mola il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, con l’apertura eccezionale di oltre 750 luoghi inaccessibili o poco noti.
L'importante manifestazione, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (l'elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione saranno pubblicate su questo sito dal 16 marzo).
Va bene parlare di Djerba, disavanzo, David Gilmour, Dark, Dalcentroailati, Corte dei conti, Copa America, Comunità frontiera, Frederic Vasseur, Fernando Alonso, Elly Schlein, PFM, ecc....
ma talvolta bisogna fermarci ed apprezzare quello che di inestimabile valore ci circonda.
CHIESA E CONVENTO DI SANTA CHIARA
"L'edificio sacro, dedicato a Santa Chiara, e l'annesso convento di clausura sono collocati sulla antica strada che collega la piazza principale con il monastero di San Domenico, un antico capodieci di epoca angioina.
Siamo, infatti, alla vigilia di un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Lo stesso sito del FAI scrive:
"Una ricchezza del Paese che continua a stupire, luoghi speciali disseminati in ogni angolo della Penisola che rivelano una straordinaria ricchezza anche dove meno te lo aspetti.
Non solo monumenti dal riconosciuto valore dunque, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo,
Saranno visitabili ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, e ancora esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. Non mancheranno poi itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici, nel solco dell’impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia "cultura della natura".
Per quanto riguarda Mola di Bari
la lente di ingrandimento sarà puntata su
"L'edificio sacro, dedicato a Santa Chiara, e l'annesso convento di clausura sono collocati sulla antica strada che collega la piazza principale con il monastero di San Domenico, un antico capodieci di epoca angioina.
Tutto il territorio intorno al convento era coltivato a ulivi e carrubi.
Durante la prima guerra mondiale è stato adibito a carcere per 13 cappellani militari austriaci, mentre durante il secondo conflitto mondiale è stata una base operativa delle forza anglo-americane.
Edificato nel XVIII secolo su progetto dell'architetto Ruffo, è stato un punto di riferimento per la storia sacra del paese.
In stile neoclassico, il grande edificio si presenta con un prospetto che stride con le strutture interne che sono frutto di manomissioni anche abbastanza recenti.
Edificato nel XVIII secolo su progetto dell'architetto Ruffo, è stato un punto di riferimento per la storia sacra del paese.
In stile neoclassico, il grande edificio si presenta con un prospetto che stride con le strutture interne che sono frutto di manomissioni anche abbastanza recenti.
Al piano superiore della chiesa si conserva un antico organo dotato di mantice,
ma oramai in stato di abbandono.
Il bene non è visitabile ma è aperto poiché è sede dell'Accademia delle Belle Arti di Bari.
Il bene non è visitabile ma è aperto poiché è sede dell'Accademia delle Belle Arti di Bari.
Un luogo da visitare poichè racchiude secoli di storia e devozione".
(Testo scritto da Francesco Spilotros FAI Mola di Bari-Conversano)
A tal proposito è stato diffuso il seguente:👇
Comunicato stampa
GIORNATE di PRIMAVERA del FAI: gli studenti del Da Vinci Majorana apprendisti Ciceroni
Mola di Bari - Al via le Giornate di Primavera del Fai. Sabato 25 e domenica 26 marzo dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, visita al Monastero e alla Chiesa di Santa Chiara (XVIII sec.).
Saranno gli studenti della 3C del Liceo Linguistico del IISS Da Vinci-Majorana a guidare i visitatori. APPRENDISTI CICERONI del FAI, sono stati formati per l’occasione da un team di insegnanti.
Sarà una esperienza formativa importante per loro, possibile grazie al lavoro cooperativo e sinergico di diverse realtà locali: il FAI, l’IISS Da Vinci-Majorana di Mila di Bari, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l’associazione Polizia di Stato, il Comitato Festa Patronale, Free Culture Mola di Bari, parrocchia Chiesa Matrice San Nicola, Confraternita San Giovanni Battista, Centro Molese di Cultura e Studi Storico-archeologici.
Info: whatsapp 3481813320
A tal proposito è stato diffuso il seguente:👇
Comunicato stampa
GIORNATE di PRIMAVERA del FAI: gli studenti del Da Vinci Majorana apprendisti Ciceroni
Mola di Bari - Al via le Giornate di Primavera del Fai. Sabato 25 e domenica 26 marzo dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, visita al Monastero e alla Chiesa di Santa Chiara (XVIII sec.).
Saranno gli studenti della 3C del Liceo Linguistico del IISS Da Vinci-Majorana a guidare i visitatori. APPRENDISTI CICERONI del FAI, sono stati formati per l’occasione da un team di insegnanti.
Sarà una esperienza formativa importante per loro, possibile grazie al lavoro cooperativo e sinergico di diverse realtà locali: il FAI, l’IISS Da Vinci-Majorana di Mila di Bari, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l’associazione Polizia di Stato, il Comitato Festa Patronale, Free Culture Mola di Bari, parrocchia Chiesa Matrice San Nicola, Confraternita San Giovanni Battista, Centro Molese di Cultura e Studi Storico-archeologici.
Info: whatsapp 3481813320
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