Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Il Napoli riparte, L'Inter ed il Milan No! Juventus la vera seconda.

.


Nerazzurri terzi (o secondi, ma a -18); rossoneri rimangono dietro alla Lazio.


E' il giorno della capolista che riprende da dove aveva lasciato prima di concedersi una pausa con la Lazio.
Il ritorno alla vittoria dei partenopei coincide con un'altra debacle dell'Inter e con l'ennesima gara gettata dal Milan.
La Juventus ha 15 punti meno del Napoli (30 se consideriamo la penalizzazione), ma è la migliore di tutte le altre, nonostante tutto.

Bel colpo del Sassuolo.
Samp e Cremonese sempre ultime.

Ma vediamo le gare e le classifiche

Juventus-Sampdoria 4-2

Juventus (3-4-2-1): Perin; Bremer (38' st Rugani), Bonucci (1' st Cuadrado), Danilo; De Sciglio (42' st Gatti), Barrenechea (1' st Locatelli), Rabiot, Kostic; Fagioli, Miretti (28' st Soulè); Vlahovic. 
A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Paredes, Compagnon, Iling. 
All.: Allegri

Sampdoria (3-4-2-1): Turk; Gunter, Nuytinck (31' st Paoletti), Amione; Zanoli, Winks, Rincon (36' st Malagrida), Augello (28' st Murru); Leris, Djuricic (28' st Jesé); Gabbiadini.
A disp.: Ravaglia, Tantalocchi, Oikonomou, Sabiri, Yepes, Quagliarella. 
All.: Stankovic

Arbitro: Prontera

Marcatori: 11' Bremer (J), 26' Rabiot (J), 31' Augello (S), 32' Djuricic (S), 19' st Rabiot (J), 49' st Soulé (J)

Ammoniti: Fagioli (J), Rincon (S)

La Juventus parte meglio, nonostante la Samp cerchi di sorprendere la retroguardia bianconera.
All'11' i bianconeri passano: angolo perfetto di Kostic, testata di Bremer che sovrasta Amione e realizza.
La Samp non riesce a reagire e quasi alla mezz'ora il cross di Miretti, permette a Rabiot di raddoppiare.
Pratica chiusa?
Non si avvertono le assenze di Di Maria, Chiesa, Pogba, Milik, ecc.....?
Sembrerebbe così fino al 31' quando Augello si avventa su una palla vagante e riapre la gara.
Nonostante l'esperienza di Capitano Bonucci, però, la squadra di Max Allegri incassa anche il pareggio, quando Djuricic trasforma in gol una palla di Zanoli.
Ci vorrebbe un Del Piero a questo punto?
Ah quello sempre, comunque anche senza mezza squadra, con qualche aggiustatina la Juventus parte fortissima nella ripresa 
Al 65' arriva il nuovo vantaggio: Fagioli per Rabiot, controllo al limite e conclusione sotto la traversa per il 3-2. 
Poco dopo Cuadrado si procura un rigore per fallo di Augello, ma Vlahovic la spedisce sul palo e non riesce a sbloccarsi. 
Il centravanti si fa trovare in posizione varie volte ed i compagni sembrano vogliano farlo segnare assolutamente, ma è sfortunato.
I bianconeri hanno diverse occasioni fino a quando quasi al fischio finale, calano il poker.
Turk comoie un prodigio impedendo ancora a Vlahovic di segnare, ma Soulé sul tap-in mette dentro il definitivo 4-2 di testa.

----------------------------------------------------------------


Roma-Sassuolo 3-4

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Zalewski (32' st Volpato), Bove (1' st Dybala), Matic (10' st Camara), Spinazzola (1' st Karsdorp); Wijnaldum, El Shaarawy; Abraham (32' st Majchrzak). A disp.: Boer, Svilar, Celik, Mancini, Keramitsis, Tahirovic, Pisilli. All.: Mourinho (in panchina Foti)

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Ruan (19' st Erlic), Rogerio; Frattesi, Lopez (19' st Obiang), Henrique; Berardi (31' st Bajrami), Pinamonti, Laurienté (31' st Defrel). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Romagna, Zortea, Harroui, Thorstvedt, Alvarez, Ceide, Defrel. All.: Dionisi

Arbitro: Fabbri

Marcatori: 13' Laurienté (S), 18' Laurienté (S), 26' Zalewski (R), 49' rig. Berardi (S), 5' st Dybala (R), 30' st Pinamonti (S), 49' st Wijnaldum (R)

Ammoniti: Smalling, Matic, Ibanez (R), Lopez, Ruan (S)

Espulsi: 47' Kumbulla (R)

Cominciamo subito con il dire che non si è trattato di un successo arrivato per caso, perchè la Roma all'Olimpico è stata battuta da un Sassuolo che merita la vittoria.
Gli emiliani vanno in vantaggio 2-0 con una doppietta di Laurienté.
I giallorossi la riaprono anche grazie alla rete di  Zalewski, ma Kumbulla ha l'infelice idea di lasciare la Roma in dieci e regalare a Berardi il rigore del 3-1. 
Nella ripresa Paulo Dybala, lasciato inizialmente in panchina, prova a rimediare ed in effetti riesce nell'intento sia di rianimare e rendere più imprevedibile la squadra ed anche, soprattutto a riaprire la partita.
Quando, però Pinamonti segna il 4-2 a un quarto d'ora dalla fine.
Il Sassuolo marchia indelebilmente la prestazione ed il risultato.
Il 3-4 finale di Wjnaldum in pieno recupero è veramente inutile.

----------------------------------------------------------------

Milan-Salernitana 1-1

Milan (3-4-2-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers (31' st Florenzi), Bennacer (40' st Tonali), Krunic, Theo Hernandez; Diaz (17' st De Ketelaere), Leao (17' st Origi); Giroud (17' st Ibrahimovic). 
A disp: Tatarusanu, Mirante, Calabria, Ballo-Touré, Kjaer, Gabbia, Adli, Pobega, Vranckx, Rebic. 
All.: Pioli

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Gyomber, Daniliuc, Pirola (23' st Lovato); Mazzocchi (38' st Sambia), Coulibaly, Bohinen (38' st Botheim), Bradaric; Candreva (23' st Bonazzoli), Kastanos (11' st Piatek); Dia. 
A disp.: Fiorillo, Sepe, Vilhena, Crnigoj, Nicolussi Caviglia, Maggiore, Valencia. 
All.: Paulo Sousa

Arbitro: La Penna

Marcatori: 46' Giroud (M), 16' st Dia (S)

Ammoniti: Giroud, Tomori (M), Sambia, Coulibaly, Dia (S)

Ancora un passaggio a vuoto dei rossoneri e la Salernitana riesce a capitalizzare al meglio una gara di sofferenza, ma anche di temperamento.
Il gol di Dia nel secondo tempo pareggia quello di  Giroud che aveva sbloccato la gara.
Nonostante altre occasioni per raddoppiare i rossoneri non capitalizzano il vantaggio ottenuto nella prima frazione.
Nervosismo, falli e copi proibiti sono sintomi di una partita sentita da entrambi gli schieramenti, ma 
il Milan si mangia le mani per non essere andato oltre il pareggio a San Siro in una giornata che poteva essere favorevole per la classifica.

----------------------------------------------------------------    


Spezia - Inter 2-1 

Spezia (3-5-2): Dragowski, Ampadu, Caldara, Nikolaou, Amian, Zurkowski (1’ st Ekdal), Bourabia, Agudelo (21’ st Kovaenko), Gyasi (35’ st Salva Ferrer), Shomurodov (1’ st Maldini, 44’ st Wisniewski), Nzola. 
All.: Semplici

Inter (3-5-2): Handanovic, D'Ambrosio (21’ st Dumfries) st , Acerbi, Bastoni, Darmian (35’ st Carboni), Barella (21’ st Calhanoglu), Brozovic, Mkhitaryan (21’ st Dzeko), Gosens (21’ st Dimarco), Lukaku, Lautaro Martinez. 
All.: Inzaghi

Marcatore: 10’ st Maldini (S), 38’ st Lukaku (I) rig., 42’ st Nzola (S) rig.

Ammoniti: 6’ Gyasi (S), 11’ Caldara (S), 26’ st Nikolaou (S)

Arbitro: Martinelli

Non inizia neanche male l'Inter che tiene il pallino del gioco, provando a scardinare ripetutamente il muro difensivo costruito dallo Spezia.
Tante sono le iniziative, la più clamorosa è senza dubbio il calcio di rigore sbagliato da Lautaro Martinez.
Il numero 10 e Lukaku sfiorano la rete anche nel secondo tempo, ma lo Spezia si difende con ordine e riparte con convinzione e quando il lancio lungo di Dragowski trova Nzola, quest'ultimo ha la meglio su Acerbi e D'Ambrosio, prima di servire  Maldini che in corsa batte Handanovic.
L'Inter si riversa all'attacco, tentando in tutti i modi di pareggiare.
E quando Dumfries anticipa Ferrer e quest'ultimo lo travolge e l'arbitro indica rigore, la realizzazione di Lukaku da ossigeno ai nerazzurri che credono di poter ribaltare il risultato.
La linea dell'incontro sembra quella, ma un cross dello Spezia, provoca un intervento scomposto di Dumfiries su Kovalenko con conseguente calcio di rigore. 
Dagli undici metri si presenta Nzola, che da la vittoria allo Spezia.


----------------------------------------------------------------

Empoli - Udinese 0-1

Empoli (4-3-1-2): Perisan; Stojanovic (45' st Nabian), Ismajli, Luperto, Parisi (27' st Cacace); Akpa Akpro, Marin (27' st Pjaca), Bandinelli (4' st Fazzini); Baldanzi (45' st Grassi); Caputo, Satriano. 
A disp.: Ujkani, Stubljar, Walukiewicz, De Winter, Ebuehi, Tonelli, Henderson, Degli Innocenti, Haas, Vignato. 
All.: Zanetti

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (32' st Ebosele), Pereyra (41' st Samardzic), Walace, Lovric (35' st Arslan), Udogie; Beto, Success (41' st Thauvin). 
A disp.: Padelli, Piana, Zeegelaar, Abankwah, Pafundi. 
All.: Sottil

Arbitro: Cosso

Marcatori: 9' st Becao (U)

Ammoniti: Luperto, Fazzini (E), Bijol, Becao, Beto, Lovric (U)

L'Empoli non demerita quasi mai, ma spesso rimane all'asciutto, lo sa bene l'Udinese che si presenta in campo con il piglio giusto e vince di misura una gara equilibrata. 
I toscani alla terza sconfitta di fila, soffrono i calci piazzati ed infatti vengono colpiti ancora una volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Decide la sfida la rete di Rodrigo Becao, aiutato dalla deviazione di Luperto. 
I friulano sono, poi bravi a gestire fino alla fine e quando i toscani riescono a rendersi pericolosi trovano un paio di parate di Silvestri a salvare il risultato.

----------------------------------------------------------------

Napoli-Atalanta 2-0

Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (31' st Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (21' st Ndombelé); Politano (21' st Elmas), Osimhen (40' st Simeone), Kvaratskhelia (40' st Zerbin). 
A disp.: Marfella, Idasiak, Demme, Bereszynski, Zedadka, Ostigard, Gaetano. 
All.: Spalletti

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi (44' st Lookman), Djimsiti (44' Demiral), Scalvini; Maehle (23' st Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri, Pasalic (23' st Boga); Hojlund (1' st Muriel), Zapata. 
A disp.: Rossi, Sportiello, Okoli, Palomino, Soppy. 
All.: Gasperini

Arbitro: Colombo

Marcatori: 15' st Kvaratskhelia (N), 32' st Rrahmani (N)

Ammoniti: Ruggeri (A), Osimhen (N), Scalvini (A)

Se l'Atalanta avesse voluto avere qualche possibilità di vittoria, avrebbe dovuto sbloccare ed eventualmente chiudere la gara nella prima frazione di gioco, quando i partenopei non avevano ancora preso il sopravvento.
Il Napoli controlla e domina, infatti, nella ripresa la Dea che si presenta troppo remissiva nell'arco dei novanta minuti ed attiva nella metà campo avversaria solo a partita ormai compromessa. 
Kvaratskhelia fa il fenomeno e dopo un recupero alto di Zambo lavorato da Osimhen, mette a sedere tutta la difesa bergamasca prima di siglare vantaggio.
L'Atalanta prova a rispondere con un paio di fiammata di Muriel e Zapata, ma quando Rrahmani svetta su Zapata su calcio d'angolo e raddoppia, la partita, di fatto, termina.

----------------------------------------------------------------

Bologna-Lazio 0-0

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Cambiaso; Moro (17' st Pyythia), Schouten (17' st Medel); Aebischer (35' st Soriano), Ferguson, Kyriakopoulos (12' st Zirkzee); Barrow. 
A disp.: Bardi, Ravaglia, Sosa, Bonifazi, Lykogiannis, De Silvestri, Arnautovic, Sansone. 
All.: Motta

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto (18' st Basic); Pedro (35' st Cancellieri), F. Anderson, Zaccagni. 
A disp.: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Patric, Radu, Gila, Antonio, Romero, Cataldi, Bertini, Fares. 
All.: Sarri

Arbitro: Maresca

Ammoniti: Moro, Ferguson (B), Hysaj, Vecino, Zaccagni (L)

Una gara che finisce a reti bianche e non è nemmeno un caso.
Poche, infatti, sono le emozioni: un palo di Ferguson, una buona chance non sfruttata da Pedro e poco altro. 
La Lazio rallenta in classifica ed il Bologna aggiunge un punticino. 

----------------------------------------------------------------

Lecce-Torino 0-2

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (32' st Banda), Hjulmand (8' st Maleh), Blin; Strefezza (42' st Voelkerling Persson), Ceesay (1' st Colombo), Di Francesco (1' st Oudin). 
Allenatore: Baroni

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon (36' st Djidji), Schuurs, Buongiorno; Singo (15' st Aina), Linetty (15' st Ricci), Ilic, Rodriguez (33' st Vojvoda); Radonjic, Miranchuk (36' st Adopo); Sanabria. 
Allenatore: Juric

Arbitro: Sacchi

Marcatori: 20' Singo (T), 23' Sanabria (T)

Ammoniti: Gonzalez, Strefezza, Hjulmand (L), Buongiorno, Milinkovic-Savic, Ilic (T)

La gara è abbastanza equilibrata anche se il Toro da la sensazione di dare qualcosa in più.
Decisivi, quindi risultano i due gol nel giro di tre minuti di Singo e Sanabria e soprattutto la prova di un ritrovato Radonjic, autore dell'assist del raddoppio.
Il Lecce dimostra di essere in partita, ma non basta.

----------------------------------------------------------------

Cremonese - Fiorentina 0-2

Cremonese (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Bianchetti, Vásquez; Sernicola (8' st Okereke), Benassi, Pickel (33' st Ghiglione), Galdames (33' st Meité), Valeri; Tsadjout (14' st Buonaiuto), Dessers (14' st Ciofani). A disposizione: Saro, Sarr, Castagnetti, Afena-Gyan, Acella, Quagliata, Lochoshvili. All. Ballardini

Fiorentina (4-2-3-1): Sirigu; Dodô (31' st Venuti), Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Amrabat, Mandragora (38' st Duncan); Ikoné (23' st Gonzalez), Barak, Saponara (1' st Brekalo); Arthur Cabral (23' st Jovic). A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Bonaventura, Castrovilli, Ranieri, Sottil, Bianco, Igor, Kouamé. All.: Italiano

Arbitro: Marcenaro.

Marcatori: 27' Mandragora (F), 4' st Arthur Cabral (F)

Ammoniti: Ferrari (C), Mandragora, Brekalo (F)


All'inizio i ritmi sono blandi.
La Cremonese si difende e prova ad affidarsi a qualche lancio lungo. 
Al 10', però, la Fiorentina passa con Mandragora è lesto a risolvere a suo favore  una mischia in area.
Neanche il tempo di iniziare la ripresa che la Viola trova anche il raddoppio dopo una bella combinazione tra Mandragora e Barak, assist per Cabral che realizza.
La Cremonese accusa il colpo, ma finisce all'attacco anche perchè la Fiorentina si rilassa.
Il risultato, comunque non cambia.

----------------------------------------------------------------

Hellas Verona-Monza 1-1

Partita dal ritmo altissimo e di grande intensità fisica, con poche occasioni da gol e che si incendia soprattutto nella ripresa.
Apre le marcature lo scaligero Verdi, ma come spesso accade i padroni di casa non riescono ad amministrare il vantaggio e si fanno recuperare dal Monza che trova il pareggio quattro minuti dopo con un inserimento di Sensi.

----------------------------------------------------------------


Classifica




Napoli
68

Juventus
53*



Inter
50


Lazio
49


Milan
48


Roma
47


Atalanta
42



Torino
37


Bologna
36


Udinese
35

 
Fiorentina
34


Monza
33


Sassuolo
33


Empoli
28


Lecce
27


Salernitana
26


Spezia
24


Verona
19


Cremonese
12


Sampdoria
12


* I punti della Juventus sono quelli conquistati sul campo, non è applicata QUI nessuna MINUSVALENZA

---------------------------------


Marcatori:




1 Victor Osimhen
Napoli 19

2 L. Martínez
Inter 14

3 A. Lookman
Atalanta 12

4 M'Bala Nzola
Spezia 12

5 K. Kvaratskhelia
Napoli 11

6 Boulaye Dia
Salernitana 9

7 C. Immobile
Lazio 9

8 P. Dybala
Roma 9

9 Rafael Leão
Milan 8

10 Beto
Udinese 8

11 O. Giroud
Milan 8

12 M. Zaccagni
Lazio 8

13 D. Vlahovic
Juventus 8

14 M. Arnautovic
Bologna 8

Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)