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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Alla Juventus il derby, al Napoli quasi lo scudetto, Inter raggiunta dal Milan.



La Juve batte il Toro nel derby 4-2. 
La sconfitta dell’Inter porta il Napoli ad un vantaggio di +18 punti sul secondo posto agganciato anche dal Milan.
Sampdoria ultima. 


Ecco le gare:👇🏻 

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Empoli-Napoli 0-2 
(17′ aut. Ismajli, 28′ Osimhen)

Il cammino del Napoli è continuo ed anche ad Empoli porta a casa i tre punti senza troppe sofferenze. 
La gara è risolta nel primo tempo da un autogol di Ismajli e da un gol di Osimhen. 
La squadra partenopea sembra una PFM in concerto dall'inizio dell'anno.
Nella ripresa l'Empoli non riesce a far nulla per ribaltare la situazione ed i partenopei controllano agevolmente. 

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Lecce-Sassuolo 0-1 
(20′ st Thorstvedt)

Il Sassuolo rinasce in casa del Lecce. 
È il colpo di testa del neo entrato Thorstvedt su angolo di Berardi a decidere chi si aggiudica i tre punti. 
La gara, condizionata dal forte vento non è un granché, ci sono, infatti, pochissime occasioni e molti errori. 
Ma basta questo per i Neroverdi.

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Bologna-Inter 1-0 
(31′ st Orsolini)

Se si pensa a questa gara come fondamentale per l'eventuale assegnazione dello scudetto al Napoli, probabilmente si commette un errore. 
Nonostante la similitudine con il regalo al Milan nella scorsa stagione, bisogna dire che il ruolino di marcia dei partenopei è talmente devastante che nessuno può dire di aver regalato niente alla capolista. 
Sta di fatto che i nerazzurri abbandonano sempre contro i rossoblù, anche quest'anno i residui sogni di poter vincere il campionato e lo fanno nella maniera peggiore e cioè con una prestazione quasi imbarazzante. 
Il Bologna ha vinto per 1-0 contro l'Inter e si tratta di un successo meritato. 
La rete di Orsolini nel secondo tempo suggella la bella prova dei rossoblù. 

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Salernitana-Monza 3-0 
(6′ st Coulibaly, 20′ st Kastanos, 26′ st Candreva) 

Il Monza ha disputato quest'anno partite che rimarranno nella storia, almeno la sua, battendo anche compagini di primissimo livello.
Non è il caso di questa prestazione.
Un'ottima Salernitana, invece, travolge la squadra lombarda e ottiene una vittoria più che meritata. 
La grande prestazione dei campani viene suggellata dai gol di  Coulibaly, Kastanos e Candreva.

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Udinese-Spezia 2-2 
(6′ Nzola, 22′ Beto, 10′ st Pereyra, 27′ st Nzola) 

Una bellissima partita che vede protagonisti attaccanti e mezze punte, ne giova lo spettacolo e fioccano le reti.
Nel primo tempo Nzola porta in vantaggio i suoi, ma Beto rimette la gara in parità, riaccendendo l'Udinese che sbaglia l'approccio alla gara, concedendo tantissime occasioni agli avversari durante il primo quarto d'ora di gioco. 
Nella ripresa sono proprio i bianconeri a passare in vantaggio con Pereyra, ma il copione, anche se con successione al contrario, non cambia.
Occasioni, gol e spettacolo da ambo le parti non mancano ed  al 90' arriva il 2-2, di Nzola.


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Milan-Atalanta 2-0 
(26′ aut. Musso, 41′ st Messias)

Sembra finita la parabola discendente di un Milan che adesso viene da tre vittorie consecutive.
Altalenante, invece è il campionato dell'Atalanta che quest'anno sta affrontando diversi periodi negativi.
Dea anche sfortunata perchè sul tiro di Theo Hernandez è l'autorete di Musso a sbloccare la gara.
I rossoneri, in questo periodo non subiscono gol e non rischiano particolarmente neanche in questa partita.
Quindi nel finale arriva il raddoppio di Messias su assist di Leao che archivia definitivamente la pratica.

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Hellas Verona-Fiorentina 0-3 
(12′ Barak, 38′ Cabral, 24′ st Biraghi) 

Il Verona non si presenta nel migliore dei modi, invece la Viola è fin troppo in palla in questa gara, da non mettere mai in discussione il risultato.
Barak e Cabral chiudono già la pratica nel primo tempo e la gara potremmo anche dire che si conclude al 38° minuto.
Biraghi, però, ci vuole mettere del suo e firma il terzo gol al 90' con una punizione dalla linea di centrocampo.


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Lazio-Sampdoria 1-0
(35′ st Luis Alberto) 

Non è proprio l'anno della Samp, visto che anche quando merita, esce dal campo sconfitta.
I blucerchiati sono generosissimi e ce la mettono tutta.
Gli attaccanti laziali, invece non riescono mai ad impensierire la difesa doriana.
Invece se leggi il risultato trovi che è la Lazio che batte la Sampdoria, di misura, certo, ma prende i tre punti e lascia la squadra ligure all'ultimo posto in classifica. 
In una gara complicata ed equilibrata, nonostante l'evidente divario in classifica, decide la stupenda traiettoria di Luis Alberto a 10 minuti dal termine e non c'è nemmeno tempo per recuperare.


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Cremonese-Roma 2-1 
(17′ Tsadjout, 26′ st Spinazzola, 38′ st Ciofani) 

Dopo tanti complimenti, ma pochi punti arriva la prima vittoria stagionale, in Serie A, per la Cremonese. 
Partita anche nervosa che vede la squadra della capitale perdere un importante treno nella corsa europea.
I grigiorossi, pero, superano la Roma con un 2-1 più netto di quanto dica il risultato, giocando una partita praticamente perfetta.

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Juventus-Torino 4-2 
(2′ Karamoh, Cuadrado 16′, Sanabria 43′, Danilo 45'+1, Bremer 26′ st, Rabiot 35′ st) 

Magari Vlahovic non sarà al 100% e Moise Kean avrebbe potuto essere impiegato prima. 
Ma in un derby combattuto come non si vedeva da tempo e vinto alla grande non si può rimproverare niente a Max Allegri. 
il Torino, in realtà trova due volte il vantaggio prima con Karamoh e poi con Sanabria, ma a vincere è la Juventus che nella ripresa allunga fino al 4-2.
L'assenza di Milik passa inosservata, mentre Fagioli é una continua conferma. 
Di Maria parte titolare, Chiesa subentra ed alla fine c'è posto pure per Capitan Bonucci, ma la cosa più attesa era l'esordio di Paul Pogba, finalmente avvenuto. 
Così anche la Juventus quest'anno ha il suo numero 10. Magari non sarà mai Del Piero, ma sicuramente farà alzare il tasso tecnico. 
Il giovane Barrenchea in mezzo al campo al posto di Paredes è stata la novità assoluta mentre nel Torino si è partiti con un cambio rispetto alla formazione che ci si aspettava alla vigilia: sull'out di sinistra Rodriguez è stato preferito Vojvoda. 
Comunque Cuadrado e Danilo pareggiano due volte, poi Bremer e Rabiot fanno volare i bianconeri. 


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Classifica 


Napoli 65
Juventus 35*
Inter 47
Milan 47
Lazio 45
Roma 44
Atalanta 41
Bologna 35
Torino 31
Udinese 31
Monza 29
Fiorentina 28
Empoli 28
Sassuolo 27
Lecce 27
Salernitana 24
Spezia 20
Verona 17
Cremonese 12
Sampdoria 11

* = Non è considerata la MINUSVALENZA di punti inflitta alla Juventus.


Marcatori


1 Victor Osimhen
Napoli 19 

2 L. Martínez
Inter 13 

3 A. Lookman
Atalanta 12 

4 M'Bala Nzola
Spezia 11 

5 K. Kvaratskhelia
Napoli 10 

6 C. Immobile
Lazio 9 

7 Rafael Leão
Milan 8 

8 Beto
Udinese 8 

9 Boulaye Dia
Salernitana 8 

10 M. Zaccagni
Lazio 8 

11 P. Dybala
Roma 8 

12 D. Vlahovic
Juventus 8 

13 M. Arnautovic
Bologna 8 

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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