Totò Peppino e la Malafemmina - 3 date Sold out e grande successo. Sicuramente ci saranno altre repliche.
L'anticipazione arriva via social dalla Regista Nilla Pappadopoli.
Il Gruppo teatrale "Il Palcoscenico" si prepara a tornare in scena.
La storia era nota ai più, ma proprio questo rappresentava un pericolo.
La chicca, però, presente e già anticipata nell'articolo di presentazione:👇🏻
... Ha caratterizzato e non poco la rappresentazione.Parliamo dell'ultima scommessa vinta dal Gruppo Teatrale "Il Palcoscenico" che ancora una volta si è rivelata una vittoria.
Le 3 serate, tutte all'Angioino (anche se la terza era inizialmente prevista presso la Chiesa SS Trinità) hanno fatto breccia nel cuore degli spettatori ed è stato un grande successo.
Se ci poteva essere la paura di confrontarsi con personaggi resi celebri da attori che sono stati istituzioni nel mondo cinematografico italiano, questa è stata cancellata non solamente attraverso l'escamotage del cambio di dialetto e di location di partenza della storia, ma anche da una sorta di umiltà che non è mai mancata agli attori in scena.
Immaginate cosa sarebbe successo se Nicola Desilvio si fosse sentito Totò, Stefano Gaudiuso Peppino e cosi via via tutti gli altri.
La vittoria è stata quello di interpretare il ruolo con le caratteristiche peculiari di coloro che sono andati in scena.
Man mano che il tempo passava, mentre si assisteva allo spettacolo sparivsno dall'immaginsrio collettivo gli interpreti originali, sostituiti da quelli nostrani.
Così Nicola Desilvio ha interpretato il suo personaggio con il suo consueto modo di recitare.
Isabella Gaudiuso ha ricordato alcune sue vecchie interpretazioni che nulla avevano a che fare con questa, ma che si sono sposate alla perfezione.
Stefano Gaudiuso ha caratterizzato il suo personaggio, rendendolo anche meno succube dell' originale.
Stesso discorso vale per Marino Marangelli, Marianna D'ambruoso che ha indossato anche abiti che hanno fatto la differenza, Sandra Sorino, Ofelia Blumen, Alessandro Scarcella, Stefano Difonso (nella doppia veste di attore e grafico pubblicista ) Elisa Frittelli, Vito Caputo, Teresa Martinelli.
Ma nella riuscita degli eventi bisogna anche tenere conto di Maria Teresa Manna (direttrice di Palcoscenico +varie ed eventuali), Maria Morelli (vari aspetti burocratici) Antonia Pavone (parrucchiera sarta e factotum) Maria Belviso che si è occupata dei costumi con un occhio di riguardo per gli abiti indossati da Marianna D'Ambruoso.
Giuseppe Aversa è stato il tecnico audio e luci.
Ma, sperando di non aver saltato nessuno) a prescindere da tutto, la cosa che è balzata agli occhi è stata quella capacità di mettersi in gioco da parte di tutti, quella sensazione di complicità che arriva allo spettatore.
Se oggi Oggi Nilla Pappadopoli esce con una frase tipo:
"Ora siamo pronti per le repliche … STATE ATTENTI A LEGGERE LE PROSSIME DATE" …
Vuol dire che tutto è andato nella maniera giuste e che ci sono richieste di altre serate.
A me la rappresentazione è piaciuta molto ed evidentemente è stato un pensiero comune che divulgandosi anche con il passa parola ha suscitato attesa e curiosità...
Meglio così.
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