Tutto esaurito, musica e divertimento.
Ne avevamo parlato in diverse occasioni e lo stesso showman molese aveva raccontato molto circa il suo lavoro e le serate che ancora mancavano al teatro Van Westehout in Mola:👇🏻
Bene, un'altra è andata ed è stata come al solito un successo.
L'evento è stato sotto il segno della musica.
Da apripista ci sono state Asia Inverardi, Rossana Rutigliano ed Asia Santacroce con la loro bravura a far vibrare nell'aria le prime note che hanno allietato il pubblico presente.
A dire il vero anche Nico Salatino si era cimentato in virtuosismi musicali, prima di dedicarsi alla simpatia ed alle gag con il conduttore.
Padrone del posto dietro al pianoforte è rimasto, comunque, come al solito Vito Cristino, colui che Diomede chiama il Maestro Crist, ovvero le note che accompagnano tutta la durata degli eventi mentre si parla, scherza, ride, riflette, ecc..
Non è mancata una piccola vena polemica.
Vito Diomede ha voluto ancora una volta ribadire il fatto che il mondo dello spettacolo è fatto da persone che lavorano e che vivono grazie a ciò riescono a portare a casa da quello che producono, come chi svolge tutte le professioni del mondo.
Probabilmente questa è stata la risposta a qualcuno che ancora chiede di entrare gratis a teatro, o che cerca di imbucarsi.
Aver fatto decine e decine di serate nella propria città con tutto esaurito sempre in 7 anni non e’ da tutti, ma qualcuno è proprio duro a capire che un piccolo contributo per assistere a quanto di bello si propone.
Ad ogni modo ad un certo punto è arrivato il momento del superospite, Valerio Scanu.
Il cantante è stato di una disponibilità assoluta.
Ha cantato, certo, ha dialogato con Vito Diomede, ha scherzato con Nico Salatino, ha imitato alcuni colleghi ed ha raccontato molto delle sue vicende sia artistiche che personali.
La performance più apprezzata dal pubblico è stata l'esecuzione del brano che ci riporta al festival della canzone italiana.
Si era parlato in precedenza della kermesse di quest'anno: brano vincitore, concorrenti, ospiti, conduttori, ecc....
Ma inevitabilmente si è tornati al 20 febbraio 2010, quando a vincere il 60º Festival di Sanremo fu proprio Valerio Scanu con la canzone che inizialmente scartata nella seconda serata dal voto della giuria demoscopica, venne poi ripescato la serata seguente grazie al televoto.
Per l'esecuzione al Van Westerhout, il cantante ha deciso di esibirsi senza base, accovacciato su uno dei monitor presenti sul palco per essere più vicino al pubblico e per coinvolgerlo a cantare con lui.
L'accompagnamento musicale è stato, quindi quello al pianoforte di Vito Cristino che credo sia stato entusiasta di partecipare alla performance.
Poi il venerdì che ha visto anche una fan salire sul palco per cantare con Valerio Scanu, proprio il suo brano preferito, purtroppo ha visto calare il sipario, decretando la fine dell'appuntamento, a questo giro, di "È ora di... Te!"
Adesso tutti saranno in trepidante attesa per la prossima serata prevista il 17 Marzo, fantasticando fin da adesso sugli artisti che saranno ospiti di Vito Diomede.
Mentre già sappiamo che il 28 Aprile ci sarà la serata con Ronn Moss.
Avremo modo di parlarne nei prossimi articoli, anche se l'invito è sin d'ora quello di cercare di accaparrarsi gli ultimissimi posti disponibili.
Un capitolo a parte merita la triste notizia che in questi giorni ha colpito il mondo dello spettacolo.
Da sempre personaggio fonte di ispirazione per lo showman molese, non a caso lo stesso "È ora di... Te!" è un talk show, Vito Diomede ha voluto ricordare e salutare Maurizio Costanzo, venuto a mancare in questi giorni.
Un velo di malinconia in una serata bellissima.
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