"Canova Svelato" - Inverno Agimus - 18 Febbraio 2023 - Teatro Van Westerhout - Mola di Bari
Doppio spettacolo, alle ore 18 e alle 21.
Coloro che si fanno chiamare gli "illusionisti della danza", ovvero i performers della RBR ritornano a Mola di Bari con uno spettacolo dedicato ad Antonio Canova.
Se lo scorso anno ci avevano affascinati con lo spettacolo «Boomerang» questa volta rappresentano una delle chicche della programmazione Agimus attraverso una performance ispirata alle opere del più grande scultore del neoclassicismo.
Immaginiamo l'arte, spesso, come i viaggi narrati da Omero o le inquietudini di Oscar Wilde, la follia della Notte della Taranta di Meplignano o come le sensazioni che possono donarci band note e locali come Matt Bianco, Pantajazz, Overflowing, Ottantottoprimi, Offbraw, Oasis, ecc.....
ed il più delle volte iniziamo il percorso proprio studiandone o interpretandone il nome che dice già molto, ma bisogna scoprirlo.
In questo spettacolo, invece, si parte da un concetto già definito, ma sono tutti i suoni, colori, sensazioni che saranno sprigionate a sorprendere lo spettatore.
Una specie di "Noi per loro" o "loro per noi" ...... non è definito.
Insomma .... In un mondo che fa di eventi come "Parentopoli" veri e propri paletti per una crescita a 360°, qui c'è la possibilità di fare in modo che la mente di ognuno possa mischiarsi con le figure che la riempiranno
Sabato 18 febbraio al Teatro van Westerhout ci sarà in doppio spettacolo, alle ore 18 e alle 21.
Mola di Bari
Teatro Niccolò van Westerhout
sabato 18 febbraio, ore 18 e 21
CANOVA SVELATO
Quando la danza si trasforma in illusione
L’omaggio al grande scultore della Compagnia RBR
Immagini al link
https://www.youtube.com/watch?v=j2j-aiudOB4
Si tratta di un altro capitolo nella produzione della compagnia fondata da Cristiano Fagioli e Cristina Ledri nel 1999, dopo un’intensa esperienza di formazione e perfezionamento a New York, prima ancora che a Parigi.
La RBR prende, infatti, il nome dalle linee metropolitane di New York che conducevano da Brooklyn (dove i due artisti risiedevano) a Manhattan, per un omaggio ai luoghi leggendari della danza contemporanea.
Da anni impegnata in progetti artistici volti alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente (ed è proprio il caso di «Boomerang» proposto nella passata stagione), la RBR si manifesta adesso con questo «Canova svelato»,
produzione attraverso la quale gli spettatori assisteranno a una vera e propria traslazione delle opere del maestro di Possagno, del quale lo scorso anno ricorreva il bicentenario della scomparsa, occasione colta al volo dalla compagnia veronese per quest’inedito tributo.
Le opere di Canova vengono reinterpretate per prendere forma nel mondo contemporaneo. Il grande scultore diventa, dunque, la «guida» di un viaggio scenico, il lume che indica il passaggio, la voce di profezie in un’esperienza danzante visionaria che abbatte i muri delle convenzioni,
azione per la quale è necessario saper guardare oltre. Perché anche le sculture, i maestri del passato, l’arte in generale, possono indicare la strada della cura per guarire il nostro mondo.
E solo un teatro intriso di evocative illusioni può essere il luogo di partenza per questa magica esperienza nell’universo di Canova, uno degli interpreti più originali delle teorizzazioni di Johann Joachim Winckelmann, lontano dall’algida freddezza dei neoclassici nordici attraverso la perfetta applicazione dell’ideale di «nobile semplicità e quieta grandezza» profetizzata dallo storico e
archeologo tedesco.
Biglietti acquistabili online su
<https://www.associazionepadovano.it/acquisto/>
https://www.associazionepadovano.it/acquisto/
Info 368.568412 – 393.9935266
Mola di Bari
Teatro Niccolò van Westerhout
sabato 18 febbraio, ore 18 e 21
CANOVA SVELATO
Quando la danza si trasforma in illusione
L’omaggio al grande scultore della Compagnia RBR
Immagini al link
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Si tratta di un altro capitolo nella produzione della compagnia fondata da Cristiano Fagioli e Cristina Ledri nel 1999, dopo un’intensa esperienza di formazione e perfezionamento a New York, prima ancora che a Parigi.
La RBR prende, infatti, il nome dalle linee metropolitane di New York che conducevano da Brooklyn (dove i due artisti risiedevano) a Manhattan, per un omaggio ai luoghi leggendari della danza contemporanea.
Da anni impegnata in progetti artistici volti alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente (ed è proprio il caso di «Boomerang» proposto nella passata stagione), la RBR si manifesta adesso con questo «Canova svelato»,
produzione attraverso la quale gli spettatori assisteranno a una vera e propria traslazione delle opere del maestro di Possagno, del quale lo scorso anno ricorreva il bicentenario della scomparsa, occasione colta al volo dalla compagnia veronese per quest’inedito tributo.
Le opere di Canova vengono reinterpretate per prendere forma nel mondo contemporaneo. Il grande scultore diventa, dunque, la «guida» di un viaggio scenico, il lume che indica il passaggio, la voce di profezie in un’esperienza danzante visionaria che abbatte i muri delle convenzioni,
azione per la quale è necessario saper guardare oltre. Perché anche le sculture, i maestri del passato, l’arte in generale, possono indicare la strada della cura per guarire il nostro mondo.
E solo un teatro intriso di evocative illusioni può essere il luogo di partenza per questa magica esperienza nell’universo di Canova, uno degli interpreti più originali delle teorizzazioni di Johann Joachim Winckelmann, lontano dall’algida freddezza dei neoclassici nordici attraverso la perfetta applicazione dell’ideale di «nobile semplicità e quieta grandezza» profetizzata dallo storico e
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