Bitetto (BA) – La Lega del Cane denuncia gli aguzzini di due cani e chiede aiuto alla cittadinanza
Torturati con dell'acido, solo uno è sopravvissuto
Questa è una di quelle storie nelle quali non c'è bisogno di passare in rassegna la formula
"Da che parte stai?"
(Matt Bianco)
"L'Occhio che vede attraverso il tempo", non è solo il titolo del libro che, prima o poi seguirà al mio romanzo "Le cose non sono mai quello che sembrano", ma è anche quell'esercizio che si fa nella mente per ricordare altri episodi come quello del quale sto per raccontare.
Purtroppo sempre troppi ....
Se si pensava che, con il passare degli anni la gente si fosse evoluta e non si lasciasse più andare a gesti che definire vandalici, sarebbe un complimento, evidentemente ci si sbagliava.
Quello che è avvenuto negli ultimi tempi a Bitetto, in provincia di Bari, dobbiamo definirlo orrore, ma soprattutto crimine che deve essere punito.
La storia è quella di due cani buoni, che vivevano liberi e perfettamente integrati nel territorio dove non davano fastidio a nessuno.
Non c'era mai stato un caso di aggressione, nessun tipo di problema, eppure qualcuno ha deciso che evidentemente gli “davano fastidio” e li ha torturati con dell’acido.
Ora.... io non pretendo che ogni uomo sulla terra debba pensare per forza qualcosa del tipo:
(Jovanotti)
... Però, bisogna essere delle bestie nell'accezione peggiore del termine, per commettere atti di simile cattiveria.
Poi, parliamo di Borsa Internazionale del turismo e di tutte le manifestazioni che promuovono i successi di una umanità che non si è ancora liberata di questa feccia che fa parte della stessa categoria.
Nel giro di pochi mesi, i volontari dell’associazione locale Zampe Felici si sono trovati a soccorrere due cani colpiti probabilmente dalla stessa mano, anche se con crudeltà crescente.
A novembre scorso, infatti, erano riusciti a salvare Bruce che aveva delle ferite causate da qualche tipo di sostanza ustionante, ma grazie alle cure ricevute è tornato in perfetta forma.
La stessa fortuna purtroppo però non ha avuto Jasmine, soccorsa a metà gennaio: per lei era troppo tardi.
L’acido che le avevano buttato addosso le aveva fatto perdere completamente lingua e occhi e le sue condizioni erano troppo gravi.
Quando i volontari hanno soccorso Bruce pensavano fosse un caso isolato, magari una disgrazia, capitata per caso.
Purtroppo si è voluta avere un'illusione che è stata spazzata via dalla vicenda di Jasmine.
Ha quel punto hanno capito che c’è qualche sadico assassino che si ‘diverte’ a seviziare in questo modo i cani e chissà se non lo fa anche con altri animali.
La Lega del Cane in collaborazione e l'Associazione Zampe Felici sono passate quindi al contrattacco:
"L’associazione locale, con la quale siamo in contatto, ha subito sporto denuncia alla quale ha fatto seguito anche la nostra.
Purtroppo è ovviamente contro ignoti, ma abbiamo richiesto che vengano visionate le immagini di tutte le telecamere della zona nella speranza che si riesca in qualche modo a identificare il criminale o i criminali che hanno compiuto queste azioni così efferate.
Prendersela in questo modo con dei cani totalmente inoffensivi, solo perché evidentemente ‘infastidiscono’, è un segno di squilibrio che rende queste persone socialmente pericolose e quindi vanno fermate in qualche modo.
La prossima volta potrebbero fare la stessa cosa con qualunque altro animale o persona che per qualche motivo li ‘infastidisce’.
Per questo, chiunque abbia informazioni utili a risalire ai responsabili di questa indicibile crudeltà può contattarci anche in forma anonima al 335 698 1807 (anche WhatsApp) o via e-mail scrivendo all’indirizzo avvocato@legadelcane.org.
Allo stesso tempo, auspico che le Forze dell’ordine e le Istituzioni locali mettano in atto ogni indagine utile per identificare i colpevoli perché non è ammissibile che persone così pericolose e crudeli restino a lungo impunite."
(Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection)
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