L'Inter batte il Milan nel derby che vale la Supercoppa di lega.
La Supercoppa Italiana assegnata al termine di una gara a senso unico.
MILAN-INTER 0-3
(10' Dimarco, 21' Dzeko, 77' Lautaro)MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria (80' Dest), Kjaer (64' Kalulu), Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias (64' Origi), Diaz (64' De Ketelaere), Leao; Giroud (80' Rebic)
All. S. Pioli
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni (83' De Vrij); Darmian, Barella (70' Gagliardini), Calhanoglu (83' Calhanoglu), Mkhitaryan, Dimarco (62' Gosens); Dzeko (70' Correa), Lautaro
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni (83' De Vrij); Darmian, Barella (70' Gagliardini), Calhanoglu (83' Calhanoglu), Mkhitaryan, Dimarco (62' Gosens); Dzeko (70' Correa), Lautaro
All. S. Inzaghi
L'Inter si aggiudica un trofeo che può dire di aver sollevato per 7 volte e lo fa battendo nettamente il Milan per 3-0 nell'insolita sede di Riyad.
L'Inter si aggiudica un trofeo che può dire di aver sollevato per 7 volte e lo fa battendo nettamente il Milan per 3-0 nell'insolita sede di Riyad.
Le due squadre scendono in campo con le formazioni tipo.
E comincia una partita che, guardando la classifica della serie A può favorire una mia autocitazione, grazie al titolo del mio libro:
"Le Cose non sono mai quello che sembrano".
Si, perchè non bisogna essere geniali come Leonardo da Vinci per rendersi subito conto che il confronto sembra impari con una squadra che prevale nettamente sull'altra anche per gioco, qualità e quantità, oltre che ne punteggio, al contrario di quanto possa indicare la classifica della massima seria italiana.
I nerazzurri sul doppio vantaggio nei primi venti minuti: al 10' con un' azione da manuale, con Dzeko che trova la sponda per Barella, che s'inserisce da dietro e crossa per Dimarco che mette in rete.
Una punizione a metà campo, invece, permette a Bastoni di servire Dzeko, che dopo una finta su Tonali mette la palla all'angolino per il raddoppio.
Nonostante non ci sia la scintilla che provocavano stelle italiane DOC tipo Mancini, Vialli, Del Piero, in questa competizione, la gara è piacevole, soprattutto per i tifosi interisti.
Il Milan, invece è la versione Dark di se stesso e, nonostante nella ripresa Pioli provi a cambiare la squadra con qualche sostituzione, il risultato è qualcosa tipo voler rimettere al primo posto in classifica un brano di Matt Bianco degli anni '80 con il conseguente risultato di sembrare il PSI del dopo Craxi.
E' Lautaro Martinez a chiudere la gara al 77', liberandosi di Tomori su lancio di Skriniar e realizzando il tris finale.
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