Venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 20.30 nella Sala Etrusca di Palazzo Pesce è il turno di “Forthyto & the spirits of Paco” insieme alla chitarra di Forthyto Quaranta, alla fisarmonica di Vince Abbracciante e al contrabbasso di Giorgio Vendola.
Di solito sentiamo parlare di pianificazione, di schemi, di obiettivi.
Sono convenzioni per cercare di mettere dei punti o per costruire percorsi sicuri o punti di riferimento per non perderci durante il viaggio della nostra esistenza.
Spesso, però, questi sono anche dei limiti che ci poniamo, recitando una parte come se facessimo parte della Compagnia Diaghilev, lasciando da parre quel concetto di "Comunità frontiera" che si affaccia sulla conoscenza e sulle esperienze anche degli altri popoli.
Così facendo si naviga più comodamente, ci si divide tra socialisti e democristiani, per esempio, secondo la nostra convenienza o la nostra condizione, ma se rimaniamo molto rigidi negli schemi rischiamo di trasformare la vita stessa in una specie di Corazzata Potëmkin, concetto, però, di Paolo Villaggio in uno dei film più noti.
Il fatto è che per quanto ci sforziamo di catalogare e mettere barriere l'uomo, la musica e l'arte in genere hanno come caratteristica principale quella dell'evoluzione, della conoscenza, della curiosità, di una trasformazione e di un cammino costante che non riusciremo mai a controllare interamente.
E così puoi dire di coler suonare Heavy Metal, ma poi ti ritrovi a scioglierti di fronte ad un brano dei Matt Bianco.
Vuoi vedere la "Copa America", ma poi ti ritrovi a seguire le squadre della citta nostra.
Compay Segundo e successivamente il Grupo Compay Segundo, hanno fatto qualcosa di fondamentale per Cuba, ma poi sono diventati un fenomeno sociale, oltre che musicale anche da noi.
E' proprio per questo che l'evento che stiamo presentando lo possiamo considerare nostro, perchè nostra è la capacità di percepire l'arte in qualsiasi maniera venga messa a disposizione.
Lo spirito che accomuna i musicisti che saranno sul palco è quello di attingere dai grandi compositori ed alternarlo con qualcosa di originale in un mix di suoni e colori che non lasceranno indifferenti.
A spiegare meglio nei dettagli
Il Comunicato a cura di Stefania Gianfrancesco:👇
Un concerto in Puglia per raccontare il bacino del Mediterraneo, crocevia millenario di culture e mondo carico di quella irrequietezza che ha posto le basi delle più grandi civiltà mai conosciute. E che ha portato l’uomo a comunicare attraverso la musica, espressione con cui ha narrato e commentato le gesta e le azioni: musica in costante evoluzione, che progredisce con la stessa naturalezza della vita, musica che non si pone una meta, che non pianifica, perché rivolta alle sfere dell’esistenza.
Da questa prospettiva partono i tre artisti sul palco – Vito Quaranta, alias Forthyto, collaborazioni in giro per il mondo e definito “raffinato ricercatore musicale dal cristallino talento chitarristico e compositivo” da Alessandro Staiti, Vince Abbracciante, considerato uno dei migliori fisarmonicisti a livello internazionale e vincitore nel 2021 del prestigioso “Orpheus Award”, Giorgio Vendola, musicista che spazia dal rock all’etnico con una predilezione per il jazz e una carriera che lo vede esibirsi in tutta Europa – e danno vita a una tavolozza di suoni e architetture musicali, ora originali ora di grandi compositori, lasciandosi ispirare dal fascino senza tempo del Mare Nostrum.
Ticket 13 euro (intero) – 10 euro (ridotto under 26) – 5 euro (ridottissimo under 15)
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