Qatar 2022: Si conclude la favola del Giappone, passa la Croazia ai rigori.
Per uno che ha sempre aperto i suoi articoli relativi ai mondiali con la frase, più o meno:
Con Ischia nel cuore e la simpatia per le outsider tipo: Corea, Canada, Arabia, Senegal, Marocco, Ecuador, Costa Rica, Camerun, Tunisia, Serbia, Ghana, ecc...
Il percorso effettuato dal Giappone in questo campionato del mondo, non può che essere stato qualcosa di esaltante.
Simply Red, Renato Ciardo e tutti i tipi di intrattenimento del mondo, hanno lasciato spazio alla voglia di sapere cosa avrebbe fatto oggi la nazionale del Giappone.
Purtroppo, però la gara
è andata così:👇🏻
Giappone - Croazia 1-1 (2-4 d.c.r.)
Giappone (3-4-3): Gonda, Tomiyasu, Yoshida, Taniguchi; J. Ito, Endo, Morita (1' 2°ts Tanaka), Nagatomo (19' st Mitoma); Doan (42' st Minamino), Maeda (19' st Asano), Kamada (30' st Sakai). A disp.: Kawashima, Schhmidt, Yamane, Shibasaki, Machino Ueda, Soma, H. Ito.
All.: Moriyasu
Croazia (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Modric (9' 1°ts Majer), Brozovic, Kovacic (9' 1°ts Vlasic); Kramaric (23' st Pasalic), Petkovic (17' st Budimir, 1' 2°ts Livaja), Perisic 7 (1' 2° ts Orsic). A disp.: Grbic, Ivusic, Erlic, Vida, Sutalo, Susic, Jakic. All.: Dalic
Arbitro: Elfath (Usa)
Marcatori: 43' Maeda (G), 10' st Perisic (C)
Ammoniti: Kovacic (C), Barisic (C)
Rigori: Minamino (G) parato, Vlasic (C) gol, Mitoma (G) parato, Brozovic (C) gol, Asano (G) gol, Livaja (C) palo, Yoshida (G) parato, Pasalic (C) gol
La Croazia supera il Giappone ai calci di rigore e approda ai quarti di finale del Mondiale.
C'è da dire subito che i nipponici ai punti avrebbero meritato di vincere la partita, ma ha prevalso l'abitudine dei croati a sbrigarsela a questi livelli.
Se appare decisiva la prova dell'estremo difensore Livakovic, che para tre tiri dal dischetto ai giapponesi, c'è da aggiungere che i penalty sono stati tirati veramente male.
Il gol di Maeda porta il Giappone meritatamente in vantaggio.
I croati pareggiano con Perisic e poi ringraziano anche Pasalic autore del rigore decisivo.
La bella gara dei Giapponesi, quindi, diventa la partita dei rimpianti, ma il calcio è questo, vince chi la mettere dentro più volte.
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