Continuano gli appuntamenti con il bellissimo libro di poesie.
Si può parlare degli eventi di Ischia, o di quello che può accadere... Che ne so... A Foggia, in Albania, Ecuador, Costa Rica, Corea, Canada, Camerun, Tunisia, Arabia, Serbia, Senegal, Marocco, Giappone, Ghana, ecc....
Spesso però non si parla di noi stessi o non ci si rende conto di quello che ci succede sotto al naso.
Si possono mettere parole in musica e ricordare i suoni dei Toto o dei Simply Red.
Ci si può esprimere in maniera seriosa o mandare i messaggi con ironia tipo uno spettacolo di Renato Ciardo.
Si può fare tutto, far riferimento ad ogni posizione geografica e comunicare a 360°.
Però poi tutto deve essere filtrato dalla nostra anima, dalla nostra essenza, dalla nostra personale geografia.
Il modo migliore è immergersi in un libro, qualcosa che puoi fare tua, metabolizzare secondo la propria personale sensibilità e secondo il nostro vissuto.
"Geografie Emozionali" di Giusy Carminucci è proprio questo, perché attraverso le meravigliose poesie che lo compongono e le trovate particolari dell'autrice a tutti si permette di esplorare quello che sembra un'altra dimensione, ma che, alla fine, fa parte della nostra essenza anche quando non ce ne rendiamo conto.
Del Libro ho parlato spesso, ma credo che sia utile, per chi non avesse ancora partecipato, essere presenti ad una delle presentazioni che si susseguono in diverse città.
Al momento ne sono previste altre due in due luoghi diversi.
Il 9 Dicembre 2022 alle 18,00 presso il Museo Padre Beniamino nel Castello Marchedale di Palmoli Giusy Carminucci sarà presentata da Maria Rosaria Pizzatelli e dialogerà con lo scrittore Antenucci Mario.
Il 16 Dicembre 2022 sarà la volta della Biblioteca Comunale Raffaele Chiantera a Polignano.
L'evento partirà alle 19.00 e dialogerà conl'autrice del libro la docente Cesy Genchi.
In tutti e due gli appuntamenti ci saranno alcune contaminazioni artistiche.
Non so, al momento, chi si occuperà di quelle a Palmoli.
A Polignano avremo la pittrice Annalisa Schirinzi e la pianista Elena De Simone.
Insomma due bellissime serate.
Senza dimenticare che è proprio bellissimo il libro.
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