Serie A: Per il Napoli 11^ vittoria consecutiva, per la Juventus la sesta e senza subire gol che vale il terzo posto. Milan secondo, Sampdoria nel baratro.
Partenopei inarrestabili, bianconeri nelle posizioni che competono, i rossoneri mantengono la piazza d'onore.
E' l'ultima partita dell'anno.
Ci sarà tempo per ragionare a bocce ferme e ripartire in questa stagione anomala.
Per un Napoli che le vince praticamente tutte, ci sono le milanesi che non sono proprio da esporre alla Bit, ma che alternano buone gare ad altre rivedibili ed una Juventus che è tornata ad essere la squadra che ci si aspettava.
Altalenanti tutte le altre squadra, ma Sampdoria e Verona non riescono a scuotersi rimanendo nelle retrovie.
In particolare la delusione maggiore di questo inizio di stagione è proprio la squadra blucerchiata che sembra incapace di reagire e che nessuno si aspettava in questa posizione.
Ecco comunque come sono andate le singole partite e, successivamente le classifiche.
LAZIO (4-3-3): Provedel, Hysaj (24' st Gila), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic (33' st Marcos Antonio), Cataldi (14' st Vecino), Basic (14' st Luis Alberto); Romero (24' st Cancellieri), Felipe Anderson, Pedro. A disp.: Maximiano, Adamonis, Vecino, Marco Antonio, Luis Alberto, Cancellieri, Kamenovic, Radu, Gila, Bertini. All. Sarri
ARBITRO: Massa di Imperia.
MARCATORI: 43' pt Kean (J), 9' st Kean (J), 44' st Milik (J)
NOTE: Ammoniti: Gatti, Bremer (J); Milinkovic-Savic (L). Recupero: 1' pt, 4' st
Con una difesa senza Capitan Bonucci e la conferma Kean in attacco affianco a Milik la Juve cerca di chiudere l'anno nel migliore dei modi. Perse le tracce di Pogba e Vlahovic, tra gli altri la squadra adesso ha una sua identità e una certezza a centrocampo che è Nicolo Fagioli che non segnerà altri gol alla Del Piero, ma è ormai un punto fermo.
Juventus - Lazio 3-0
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Rabiot, Locatelli (39' st Paredes), Fagioli, Kostic (19' st Chiesa); Kean (17' st Di Maria), Milik. A disp.: Pinsoglio, Scaglia, Chiesa, Bonucci, Miretti, Di Maria, Rugani, Soule, Paredes, Barbieri. All. Allegri.LAZIO (4-3-3): Provedel, Hysaj (24' st Gila), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic (33' st Marcos Antonio), Cataldi (14' st Vecino), Basic (14' st Luis Alberto); Romero (24' st Cancellieri), Felipe Anderson, Pedro. A disp.: Maximiano, Adamonis, Vecino, Marco Antonio, Luis Alberto, Cancellieri, Kamenovic, Radu, Gila, Bertini. All. Sarri
ARBITRO: Massa di Imperia.
MARCATORI: 43' pt Kean (J), 9' st Kean (J), 44' st Milik (J)
NOTE: Ammoniti: Gatti, Bremer (J); Milinkovic-Savic (L). Recupero: 1' pt, 4' st
Con una difesa senza Capitan Bonucci e la conferma Kean in attacco affianco a Milik la Juve cerca di chiudere l'anno nel migliore dei modi. Perse le tracce di Pogba e Vlahovic, tra gli altri la squadra adesso ha una sua identità e una certezza a centrocampo che è Nicolo Fagioli che non segnerà altri gol alla Del Piero, ma è ormai un punto fermo.
La Lazio all'inizio, cerca di fare gioco, ma non impensierisce mai la difesa avversaria, anzi è la Juve a creare occasioni a ripetizione.
Quando, dopo un lancio di Rabiot, con un pallonetto Kean supera Provedel in uscita e firma l'1-0 si ha la sensazione che il risultato sia giusto.
La Juventus parte meglio anche nella ripresa, la Lazio prova ad imbastire qualcosa ma al 54' i bianconeri raddoppiano: tiro di Kostic, Provedel respinge male e sul pallone si avventa Kean che segna la sua doppietta.
La Juventus parte meglio anche nella ripresa, la Lazio prova ad imbastire qualcosa ma al 54' i bianconeri raddoppiano: tiro di Kostic, Provedel respinge male e sul pallone si avventa Kean che segna la sua doppietta.
Quando i biancocelesti attingono dalla panchina forze fresche, Max Allegri risponde con Di Maria e Chiesa.
La rete del 3-0 che arriva al 90' con Milik che deposita in rete un assist di Chiesa e una parata di Szczesny su Felipe Anderson sono le ultime emozioni di un match a senso unico.
Lecce (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Pongracic (26' st Gendrey), Umtiti, Gallo; Blin (26' st Askildsen), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (26' st Banda), Colombo (39' st Ceesay), Di Francesco (32' st Oudin). A disp.: Bleve, Brancolini, Cetin, Tuia, Lemmens, Bistrovic, Helgason, Listkowski, Voelkerling, Rodriguez. All.: Baroni
Arbitro: Doveri
Marcatori: 46' pt Colombo (L), 38' st Banda (L)
Ammoniti: Amione (S), Djuricic (S), Umtiti (L), Gonzalez (L), Askildsen (L)
La Samp deve dare una scossa al proprio campionato ed entra in campo propositiva.
MARCATORI: 30′ Aebischer, 51′ Arnautovic, 78′ Ferguson (B)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì (83′ Sosa), Lykogiannis*; Medel (77′ Moro), Ferguson; Aebischer (68′ Orsolini), Dominguez, Soriano; Arnautovic (83′ Barrow). In panchina: Bardi, Raffaelli, De Silvestri, Cambiaso, Schouten, Vignato, Zirkzee, Sansone. Allenatore: Thiago Motta
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan (66′ Kyriakopoulos), Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi (82′ Harroui), Obiang (54′ Berardi), Thorstvedt (46′ Henrique); Traorè (54′ Alvarez), Pinamonti, Laurientè. In panchina: Pegolo, Zacchi, Marchizza, Ceide, Antiste, Romagna, Erlic, D’Andrea, Tressoldi. Allenatore: Alessio Dionisi
ARBITRO: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce
NOTE: AMMONITI: Soumaoro (B)
EMPOLI (4-3-3): Vicario, Ebuehi, Ismajli, Walukievicz, Parisi, Akpa (66' Fazzini), Grassi (66' Marin), Bandinelli (76' Henderson), Bajrami, Lammers, Satriano (85' De Winter). A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, De Winter, Henderson, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Stojanovic, Haas, Guarino. Allenatore: Zanetti.
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Aiwu, Hendry, Lochoshvili (79' Ciofani); Sernicola, Meite (62' Zanimacchia), Buonaiuto (70' Dessers), Valeri (70' Quagliata),Pickel, Ascacibar (62' Ca
stagnetti), Okereke. A disposizione: Saro, Sarr, Vasquez, Baez, Ciofani, Bianchetti, Ghiglione, Afena-Gyan, Escalante, Quagliata, Milanese, Tsadjout, Dessers. Allenatore: Alvini.
ARBITRO: Federico Dionisi di L'Aquila, coadiuvato da Preti di Mantova e De Meo di Foggia.
IV: Perenzoni di Roveto.
VAR: Banti di Livorno e Abisso di Palermo.
RETI: 46' Cambiaghi, 87' Parisi.
NOTE: ammoniti Meitè, Cambiaghi.
L'Empoli domina il gioco, fin dai primi minuti, ma a creare le prime vere chance è la Cremonese.
Vicario, però, dimostra di essere in giornata di grazia e salva i suoi in diverse occasioni.
A inizio ripresa Cambiaghi prende il posto Lammers, cambio che si rivela decisivo dopo appena 17 secondi: Meite sbaglia di testa, irrompe Satriano con rimpallo al limite dopo rinvio errato di Lochoshvili e proprio Cambiaghi passa tra Aiwu ed Hendry e batte Carnesecchi per l'1-0.
Al 52' Sernicola prova a pareggiare con un gran tiro dopo una bella azione, ma Vicario è ancora una volta decisivo con una gran parata.
La Cremonese alza il pressing , all'88' arriva il raddoppio dell'Empoli: contropiede orchestrato da Bajrami, palla per Cambiaghi si libera di Sernicola e conclude, Carnesecchi para, ma sulla palla vagante si avventa Parisi che vince il duello aereo con Zanimacchia e mette dentro il 2-0.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Palomino, Demiral (24' st Okoli), Scalvini (1' st Malinovskyi); Hateboer, Ederson, Koopmeiners, Maehle; Pasalic (38' st Boga); Zapata (24' st Hojlund), Lookman. A disp.: Sportiello, Rossi, Soppy, Djimsiti, Zortea, Ruggeri. All.: Gasperini
Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni (27' st Acerbi); Dumfries (27' st Bellanova), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (35' st Brozovic), Dimarco (35' st Gosens); Dzeko, Martinez (39' st Correa). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: Inzaghi
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 25' rig. Lookman (A), 36' Dzeko (I), 11' st Dzeko (I), 16' aut. Palomino (A), 32' st Palomino (A)
Inizia meglio il Torino, che impone il ritmo del gioco, per vedere la Roma si deve aspettare il 18'.
Il Monza mette a segno un grande colpo in ottica salvezza.
Reti: 30' Verdi, 53' e 69' Nzola
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter (dal 46' Hien), Dawidowicz; Depaoli (dall'80' Terracciano), Veloso, Tameze, Lazovic (dal 70' Doig); Verdi (dal 70' Kallon), Lasagna; Djuric (dal 60' Henry)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Hrustic, Ilic, Hongla, Magnani, Praszelik, Cabal, Sulemana
Allenatore: Salvatore Bocchetti
SPEZIA (3-5-2): Dragowski (dal 42' Zoet); Amian, Caldara, Kiwior; Holm, Ekdal (dal 46' Verde), Ampadu, Agudelo (dall'82' Ellertsson), Bastoni (dall'81' Nikolau); Nzola, Gyasi (dal 60' Bourabia)
A disposizione: Zovko, Sala, Hristov, Beck, Ferrer, Maldini, Sher, Nguiamba, Strelec, Balde
Allenatore: Luca Gotti
Arbitro: Fabio Maresca (Sez. AIA di Napoli)
Assistenti: Luigi Rossi (Sez. AIA di Rovigo), Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano)
NOTE. Ammoniti: Ampadu, Holm, Lasagna, Tameze, Amian, Ellertsson.
Le due squadre lottano sin da subito su ogni pallone.
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Thiaw (11' st Dest), Tomori, Hernandez; Tonali (40' st Rebic), Bennacer; Diaz (11' st Origi), Krunic (30' st Vranckx), Leao; Giroud. Allenatore: Pioli
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (18' Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora (21' st Duncan); Ikoné, Barak (30' st Terzic), Saponara (30' st Kouame); Cabral (21' st Jovic). Allenatore: Italiano
Arbitro: Sozza
Marcatori: 2' Leao (M), 28' Barak (F), 90'+2 aut. Milenkovic (M)
Ammoniti: Diaz (M), Barak, Saponara, Mandragora, Jovic (F)
Pronti, via e Rafa Leao si infila in al centro della difesa viola, mira il palo lontano e sigla il vantaggio rossonero..
La Fiorentina reagisce immediatamente, ma senza realizzare e con il passare dei minuti prende sempre più campo.
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Sampdoria - Lecce 0-2
Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Ferrari, Murillo (36' st Quagliarella), Amione; Bereszynski (1' st Augello), Villar (1' st Yepes), Rincon, Leris; Djuricic (11' st Verre); Gabbiadini, Montevago (10' st Caputo). A disp.: Contini, Murru, Vieira, Malagrida, Trimboli. All.: Sakic (Stankovic squalificato)Lecce (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Pongracic (26' st Gendrey), Umtiti, Gallo; Blin (26' st Askildsen), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (26' st Banda), Colombo (39' st Ceesay), Di Francesco (32' st Oudin). A disp.: Bleve, Brancolini, Cetin, Tuia, Lemmens, Bistrovic, Helgason, Listkowski, Voelkerling, Rodriguez. All.: Baroni
Arbitro: Doveri
Marcatori: 46' pt Colombo (L), 38' st Banda (L)
Ammoniti: Amione (S), Djuricic (S), Umtiti (L), Gonzalez (L), Askildsen (L)
La Samp deve dare una scossa al proprio campionato ed entra in campo propositiva.
La prima grande occasione arriva sul mancino di Gabbiadini, servito da Montevago: sinistro angolato che Falcone devia in corner.
Il Lecce reagisce e comincia pian piano a prendere campo.
Quando tutti pensano di andare a riposo a reti inviolate, un rimpallo favorisce Colombo, che va verso la porta ed infila Audero.
I blucerchiati cpominciano il secondo tempo attaccando, il Lecce si copre, resiste e prova a ripartire.
I blucerchiati cpominciano il secondo tempo attaccando, il Lecce si copre, resiste e prova a ripartire.
La squadra blucerchiata alza il baricentro, i salentini si abbassano, ma con il passare dei minuti si aprono praterie in contropiede per il Lecce.
All'83' lancio lungo per Colombo, tacco splendido per Banda, che batte Audero e diventa il primo zambiano a segnare in Serie A.
0-2 e Samp nel baratro.
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Bologna Sassuolo 3-0
MARCATORI: 30′ Aebischer, 51′ Arnautovic, 78′ Ferguson (B)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì (83′ Sosa), Lykogiannis*; Medel (77′ Moro), Ferguson; Aebischer (68′ Orsolini), Dominguez, Soriano; Arnautovic (83′ Barrow). In panchina: Bardi, Raffaelli, De Silvestri, Cambiaso, Schouten, Vignato, Zirkzee, Sansone. Allenatore: Thiago Motta
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan (66′ Kyriakopoulos), Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi (82′ Harroui), Obiang (54′ Berardi), Thorstvedt (46′ Henrique); Traorè (54′ Alvarez), Pinamonti, Laurientè. In panchina: Pegolo, Zacchi, Marchizza, Ceide, Antiste, Romagna, Erlic, D’Andrea, Tressoldi. Allenatore: Alessio Dionisi
ARBITRO: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce
NOTE: AMMONITI: Soumaoro (B)
Il Bologna ha una voglia di riscatto evidente, il Sassuolo è poco ispirato.
Alla mezz'ora il Bologna passa in vantaggio, bel cross di Lucumì sul quale si avventa Aebischer che con un pregevole tocco anticipa Ferrari e supera Skorupski.
Al 44' Dominguez impegna Skorupski, ma il pareggio non arriva.
Al 50' raddoppio del Bologna, Soriano serve un perfetto assist per Arnautovic che con una finta mette a sedere il portiere e poi realizza.
Al 50' raddoppio del Bologna, Soriano serve un perfetto assist per Arnautovic che con una finta mette a sedere il portiere e poi realizza.
Il Sassuolo ha un sussulto, ma non basta ed al 77' Ferguson con un bel tiro a giro sigla il tris rossoblù.
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Empoli-Cremonese 2-0
EMPOLI (4-3-3): Vicario, Ebuehi, Ismajli, Walukievicz, Parisi, Akpa (66' Fazzini), Grassi (66' Marin), Bandinelli (76' Henderson), Bajrami, Lammers, Satriano (85' De Winter). A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, De Winter, Henderson, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Stojanovic, Haas, Guarino. Allenatore: Zanetti.
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Aiwu, Hendry, Lochoshvili (79' Ciofani); Sernicola, Meite (62' Zanimacchia), Buonaiuto (70' Dessers), Valeri (70' Quagliata),Pickel, Ascacibar (62' Ca
stagnetti), Okereke. A disposizione: Saro, Sarr, Vasquez, Baez, Ciofani, Bianchetti, Ghiglione, Afena-Gyan, Escalante, Quagliata, Milanese, Tsadjout, Dessers. Allenatore: Alvini.
ARBITRO: Federico Dionisi di L'Aquila, coadiuvato da Preti di Mantova e De Meo di Foggia.
IV: Perenzoni di Roveto.
VAR: Banti di Livorno e Abisso di Palermo.
RETI: 46' Cambiaghi, 87' Parisi.
NOTE: ammoniti Meitè, Cambiaghi.
L'Empoli domina il gioco, fin dai primi minuti, ma a creare le prime vere chance è la Cremonese.
Vicario, però, dimostra di essere in giornata di grazia e salva i suoi in diverse occasioni.
A inizio ripresa Cambiaghi prende il posto Lammers, cambio che si rivela decisivo dopo appena 17 secondi: Meite sbaglia di testa, irrompe Satriano con rimpallo al limite dopo rinvio errato di Lochoshvili e proprio Cambiaghi passa tra Aiwu ed Hendry e batte Carnesecchi per l'1-0.
Al 52' Sernicola prova a pareggiare con un gran tiro dopo una bella azione, ma Vicario è ancora una volta decisivo con una gran parata.
La Cremonese alza il pressing , all'88' arriva il raddoppio dell'Empoli: contropiede orchestrato da Bajrami, palla per Cambiaghi si libera di Sernicola e conclude, Carnesecchi para, ma sulla palla vagante si avventa Parisi che vince il duello aereo con Zanimacchia e mette dentro il 2-0.
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Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus (15' st Ostigard), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (22' st Ndombele); Lozano (15' st Politano), Osimhen, Elmas. Allenatore: Spalletti
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Lovric, Walace (26' st Jajalo), Arslan (11' st Samardzic), Pereyra; Deulofeu (25' Success), Beto (26' st Nestorovski). Allenatore: Sottil
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 15' Osimhen (N), 31' Zielinski (N), 13' st Elmas (N), 34' st Nestorovski (U), 37' st Samardzic (U)
Ammoniti: Juan Jesus (N), Walace (U), Pereyra (U), Mario Rui (N), Ebosse (U)
Il Napoli inizia, come quasi sempre fortissimo e nonostante l'Udinese non demeriti, passa in vantaggio al 15', con un gol di testa di Osimhen, su assist Elmas.
Quando appena 7 minuti dopo c'è l'infortunio per Deulofeu costretto ad uscire anzitempo dal terreno di gioco nell'Udinese si spegne la luce e subisce il ritmo partenopeo.
Al 32' arriva, quindi, il raddoppio azzurro, grande assist di Lozano e bel gol di Zielinski.
Quando ad inizio ripresa arriva il 3-0 di Elmas, la gara appare chiusa, invece nei minuti finali i partenopei vengono meno e resuscitano i friulani
Nestorovski e Samardzic, i due subentrati hanno il miglior impatto possibile sulla gara e segnano due gol belli e preziosi, che impauriscono la capolista e la costringono ad un finale di gara combattutissimo.
Il risultato, però, non cambierà più consentendo al Napoli di giungere all'11^ vittoria consecutiva.
Napoli - Udinese 3-2
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus (15' st Ostigard), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (22' st Ndombele); Lozano (15' st Politano), Osimhen, Elmas. Allenatore: Spalletti
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Lovric, Walace (26' st Jajalo), Arslan (11' st Samardzic), Pereyra; Deulofeu (25' Success), Beto (26' st Nestorovski). Allenatore: Sottil
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 15' Osimhen (N), 31' Zielinski (N), 13' st Elmas (N), 34' st Nestorovski (U), 37' st Samardzic (U)
Ammoniti: Juan Jesus (N), Walace (U), Pereyra (U), Mario Rui (N), Ebosse (U)
Il Napoli inizia, come quasi sempre fortissimo e nonostante l'Udinese non demeriti, passa in vantaggio al 15', con un gol di testa di Osimhen, su assist Elmas.
Quando appena 7 minuti dopo c'è l'infortunio per Deulofeu costretto ad uscire anzitempo dal terreno di gioco nell'Udinese si spegne la luce e subisce il ritmo partenopeo.
Al 32' arriva, quindi, il raddoppio azzurro, grande assist di Lozano e bel gol di Zielinski.
Quando ad inizio ripresa arriva il 3-0 di Elmas, la gara appare chiusa, invece nei minuti finali i partenopei vengono meno e resuscitano i friulani
Nestorovski e Samardzic, i due subentrati hanno il miglior impatto possibile sulla gara e segnano due gol belli e preziosi, che impauriscono la capolista e la costringono ad un finale di gara combattutissimo.
Il risultato, però, non cambierà più consentendo al Napoli di giungere all'11^ vittoria consecutiva.
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Atalanta - Inter 2-3
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Palomino, Demiral (24' st Okoli), Scalvini (1' st Malinovskyi); Hateboer, Ederson, Koopmeiners, Maehle; Pasalic (38' st Boga); Zapata (24' st Hojlund), Lookman. A disp.: Sportiello, Rossi, Soppy, Djimsiti, Zortea, Ruggeri. All.: Gasperini
Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni (27' st Acerbi); Dumfries (27' st Bellanova), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (35' st Brozovic), Dimarco (35' st Gosens); Dzeko, Martinez (39' st Correa). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: Inzaghi
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 25' rig. Lookman (A), 36' Dzeko (I), 11' st Dzeko (I), 16' aut. Palomino (A), 32' st Palomino (A)
Ammoniti: De Vrij, Dzeko, Onana (I)
La Dea all'inizio si fa preferire e collezione occasioni gol chiamando in causa più volte il portiere Onana.
Marcatori: 55' Linetty (T) 94' Matic (R)
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Camara (54' Matic), Cristante (68' Tahirovic), Zalewski (68' Dybala); Zaniolo, Volpato (46' El Shaarawy); Abraham (68' Belotti). A disposizione: Boer, Svilar, Pellegrini, Shomurodov, Vina, Kumbulla, Bove, Tripi. Allenatore: Mourinho
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Zima, Buongiorno (52' Rodriguez); Lazaro, Linetty, Ricci, Vojvoda (30' Singo); Miranchuk (80' Adopo), Vlasic; Sanabria (80' Radonjic). A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Karamoh, Pellegri, Ilkhan, Seck, Garbett, N’Guessan. Allenatore: Juric
Ammoniti: 48' Buongiorno (T), 53' Camara (R), 86' Dybala (R), 88' Tahirovic (R), 95' Lazaro (T)
La Dea all'inizio si fa preferire e collezione occasioni gol chiamando in causa più volte il portiere Onana.
Quando De Vrij stende in area Zapata, il rigore trasformato con freddezza da Lookman, rappresenta un meritato vantaggio.
L'Inter si sveglia quando si accende Calhanoglu.
E' un suo cross, infatti, a trovare la spizzata aerea di Lautaro per il tocco sotto porta di Dzeko, che vale il pareggio.
L'Atalanta inizia la ripresa in maniera ancora più aggressiva, ma senza risultati.
E' invece l'Inter che comincia ad impadronirsi della gara trovando il gol con un'azione avvolgente; il cross di Dimarco trova a un metro dalla porta Dzeko che sigla la sua doppietta.
Colpo duro da assimilare per i bergamaschi, che incassano poco dopo il tris dell'Inter. Questa volta Quando Palomino devia in rete il colpo di testa di Lautaro su ennesimo angolo perfetto di Calhanoglu, Sembra il colpo del k.o. per i bergamaschi che comunque non demordono e trovano su corner il gol di Palomino, bravo ad anticipare Skriniar e riaprire la gara.
Nonostante l'assalto finale l'Atalanta non riesce a pareggiare.
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Roma-Torino 1-1
Marcatori: 55' Linetty (T) 94' Matic (R)
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Camara (54' Matic), Cristante (68' Tahirovic), Zalewski (68' Dybala); Zaniolo, Volpato (46' El Shaarawy); Abraham (68' Belotti). A disposizione: Boer, Svilar, Pellegrini, Shomurodov, Vina, Kumbulla, Bove, Tripi. Allenatore: Mourinho
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Zima, Buongiorno (52' Rodriguez); Lazaro, Linetty, Ricci, Vojvoda (30' Singo); Miranchuk (80' Adopo), Vlasic; Sanabria (80' Radonjic). A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Karamoh, Pellegri, Ilkhan, Seck, Garbett, N’Guessan. Allenatore: Juric
Ammoniti: 48' Buongiorno (T), 53' Camara (R), 86' Dybala (R), 88' Tahirovic (R), 95' Lazaro (T)
Inizia meglio il Torino, che impone il ritmo del gioco, per vedere la Roma si deve aspettare il 18'.
Il tempo si chiude senza grandi emozioni da parte di tutte e due le squadre
Al 55' arriva il gol del Toro: Singo pennella bene da destra, Linetty svetta infilando l'angolino.
Al 55' arriva il gol del Toro: Singo pennella bene da destra, Linetty svetta infilando l'angolino.
La Roma è in difficoltà e quindi si gioca la carta Paulo Dybala.
L'argentino è subito pericoloso, poi dopo un'occasione di El Shaarawy, "La Joya" si guadagna un calcio di rigore, ma Belotti dal dischetto colpisce il palo.
Quando sembra finita, dopo una traversa di Dybala, Matic trova il pareggio.
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Monza - Salernitana 3-0
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Caldirola, Izzo; Ciurria (76′ Birindelli), Rovella, Pessina, Carlos Augusto (83′ D’Alessandro); Colpani (66′ Ranocchia), Caprari (76′ Petagna); Mota Carvalho (83′ Vignato). A disp: Cragno, Sorrentino, Donati, Machin, Barberis, Gytkjaer, Antov, Bondo, Carboni,. All: Palladino.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn (46′ Valencia), Daniliuc, Pirola; Mazzocchi (61′ Candreva), Maggiore (46′ Bohinen), Radovanovic, L. Coulibaly (70′ Kastanos), Bradaric; Dia, Botheim (46′ Piatek). A disp: Fiorillo, Micai, Fazio, Motoc, Sambia, Capezzi, Iervolino, Vilhena, Bonazzoli. All: Nicola.
ARBITRO: Giua di Olbia (Tolfo/Ricci). IV uomo: Camplone. Var: Marini (Di Martino)
DIRETTA: DAZN
AMMONITI: –
ESPULSI: 74′ Candreva
MARCATORI: 24′ Carlos Augusto, 35′ Dany Mota, 74′ Pessina
La Salernitana è irriconoscibile e non riesce a produrre praticamente niente anche perchè è stranamente poco propositiva per tutta la gara.
Sblocca la partita Carlos Augusto, raddoppia Dani Mota e la chiude definitivamente Pessina su calcio di rigore nella ripresa.
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Hellas Verona - Spezia 1-2
Reti: 30' Verdi, 53' e 69' Nzola
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter (dal 46' Hien), Dawidowicz; Depaoli (dall'80' Terracciano), Veloso, Tameze, Lazovic (dal 70' Doig); Verdi (dal 70' Kallon), Lasagna; Djuric (dal 60' Henry)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Hrustic, Ilic, Hongla, Magnani, Praszelik, Cabal, Sulemana
Allenatore: Salvatore Bocchetti
SPEZIA (3-5-2): Dragowski (dal 42' Zoet); Amian, Caldara, Kiwior; Holm, Ekdal (dal 46' Verde), Ampadu, Agudelo (dall'82' Ellertsson), Bastoni (dall'81' Nikolau); Nzola, Gyasi (dal 60' Bourabia)
A disposizione: Zovko, Sala, Hristov, Beck, Ferrer, Maldini, Sher, Nguiamba, Strelec, Balde
Allenatore: Luca Gotti
Arbitro: Fabio Maresca (Sez. AIA di Napoli)
Assistenti: Luigi Rossi (Sez. AIA di Rovigo), Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano)
NOTE. Ammoniti: Ampadu, Holm, Lasagna, Tameze, Amian, Ellertsson.
Il Verona prova a sfruttare la velocità di Lasagna e la fantasia di Verdi e sono proprio loro, al 30°, a creare l'azione del vantaggio con il numero 7 che supera Dragowski con uno splendido pallonetto.
Il Verona della ripresa è molto più offensivo, ma lascia troppi spazi in difesa.
Il Verona della ripresa è molto più offensivo, ma lascia troppi spazi in difesa.
Nzola, dal limite dell'area di rigore, dopo il tocco di Bastoni ne approfittaper pareggiare.
Nell'ultima mezzora le due squadre combattono una dura battaglia, ma al 69° è ancora Nzola a sorprendere tutti in area di rigore e ribaltare la partita.
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Milan - Fiorentina 2-1
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (18' Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora (21' st Duncan); Ikoné, Barak (30' st Terzic), Saponara (30' st Kouame); Cabral (21' st Jovic). Allenatore: Italiano
Arbitro: Sozza
Marcatori: 2' Leao (M), 28' Barak (F), 90'+2 aut. Milenkovic (M)
Ammoniti: Diaz (M), Barak, Saponara, Mandragora, Jovic (F)
Pronti, via e Rafa Leao si infila in al centro della difesa viola, mira il palo lontano e sigla il vantaggio rossonero..
La Fiorentina reagisce immediatamente, ma senza realizzare e con il passare dei minuti prende sempre più campo.
Pareggia con Barak, fallisce, però le diverse occasioni che le capitano.
All'inizio del secondo tempo, l'inerzia della gara non sembra cambiare
Quando Leao al settantottesimo si divora il gol del 2-1 da ottima posizione, al Milan cominciano a pensare che, in fin dei conti un pareggio starebbe anche bene, visto che anche la Fiorentina ha il suo match point, ma Terzic preferisce calciare piuttosto che servire un solissimo Ikonè a centro area.
Per non parlare dell'occasione di Ikonè salvata sulla linea da Tomori.
Quando Leao al settantottesimo si divora il gol del 2-1 da ottima posizione, al Milan cominciano a pensare che, in fin dei conti un pareggio starebbe anche bene, visto che anche la Fiorentina ha il suo match point, ma Terzic preferisce calciare piuttosto che servire un solissimo Ikonè a centro area.
Per non parlare dell'occasione di Ikonè salvata sulla linea da Tomori.
Però il calcio è fatto di episodi inspiegabili e così capita che al 92' Milenkovic si trova nella possibilità di spingere nella sua porta il gol della vittoria per i rossoneri al termine di una carambola pazzesca in area.
Il Milan vince e continua ad inseguire la capolista.
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Classifica
NAPOLI | 41 | 15 | 13 | 2 | 0 | 37 | 12 |
MILAN | 33 | 15 | 10 | 3 | 2 | 29 | 15 |
JUVENTUS | 31 | 15 | 9 | 4 | 2 | 24 | 7 |
INTER | 30 | 15 | 10 | 0 | 5 | 34 | 22 |
LAZIO | 30 | 15 | 9 | 3 | 3 | 26 | 11 |
ATALANTA | 27 | 15 | 8 | 3 | 4 | 22 | 15 |
ROMA | 27 | 15 | 8 | 3 | 4 | 18 | 14 |
UDINESE | 24 | 15 | 6 | 6 | 3 | 24 | 17 |
TORINO | 21 | 15 | 6 | 3 | 6 | 16 | 17 |
BOLOGNA | 19 | 15 | 5 | 4 | 6 | 20 | 25 |
FIORENTINA | 19 | 15 | 5 | 4 | 6 | 18 | 20 |
EMPOLI | 17 | 15 | 4 | 5 | 6 | 12 | 19 |
SALERNITANA | 17 | 15 | 4 | 5 | 6 | 19 | 24 |
MONZA | 16 | 15 | 5 | 1 | 9 | 16 | 22 |
SASSUOLO | 16 | 15 | 4 | 4 | 7 | 15 | 22 |
LECCE | 15 | 15 | 3 | 6 | 6 | 14 | 17 |
SPEZIA | 13 | 15 | 3 | 4 | 8 | 14 | 26 |
CREMONESE | 7 | 15 | 0 | 7 | 8 | 11 | 26 |
SAMPDORIA | 6 | 15 | 1 | 3 | 11 | 6 | 27 |
VERONA | 5 | 15 | 1 | 2 | 12 | 12 | 29 |
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