Il libro "Mediterranea" di Leonardo Palmisano e Dimitri Deliolanes per intraprendere una disamina sulla nostra realtà - 17 Novembre 2022 - Sala Polivalente Via Di Vagno 86 - Mola.
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Giovedì 17 Novembre 2022 alle ore 18.30, la “Sala Polivalente di via Di Vagno 86” sarà nuovamente punto di incontro e condivisione per un approfondimento sulla realtà intorno a noi per stimolare una riflessione e comprendere meglio quali siano i cambiamenti in atto.
Allargando il campo di osservazione, scopriamo che è la cerniera naturale tra Africa, Asia ed Europa. Su queste acque si sono combattute battaglie tra le più cruente....."
Comincia così la descrizione di questo libro che ci farà rendere meglio conto di cosa ci circonda.
Gli autori sono noti al grande pubblico e non sono nuovi a questo tipo di disamine.
"Negli ultimi anni, la globalizzazione politica ed economica sembrava aver relegato il Mediterraneo a una condizione periferica rispetto ai centri di potere e ai grandi sconvolgimenti planetari.
La crisi sociale, i nuovi flussi migratori, l’ascesa e il declino di Tsipras, il sovranismo italiano di Salvini, la crisi dei partiti socialdemocratici, l’autoritarismo imperialista turco, il fondamentalismo dell’Isis, la guerra in Siria e il recente conflitto in Ucraina hanno rimesso il Mediterraneo al centro dei fatti del mondo".
La crisi sociale, i nuovi flussi migratori, l’ascesa e il declino di Tsipras, il sovranismo italiano di Salvini, la crisi dei partiti socialdemocratici, l’autoritarismo imperialista turco, il fondamentalismo dell’Isis, la guerra in Siria e il recente conflitto in Ucraina hanno rimesso il Mediterraneo al centro dei fatti del mondo".
Ed i fatto sono di quelli spiacevoli, mica parliamo di eventi con protagonisti... che ne so... Simply Red, Toto, Fagioli o Renato Ciardo.
A prescindere dal fatto che quello che accade di brutto mi da fastidio a Mola, come a Foggia, come in Albania che in Iraq, ecc.....
"Interrogarsi sulla sua funzione e sul suo futuro è quanto mai necessario per orientare il dibattito e uscire da una visione tutta nord-europeista del bacino".
E' questo che dobbiamo cominciare a comprendere, ma soprattutto fare nostro, per vedere le cose da una prospettiva più critica, proprio per potersi fare un'idea precisa e magari riuscire pure a crescere in qualche maniera e riuscire ad indirizzare le cose, dovessimo seriamente averne la possibilità, verso la direzione che riteniamo più consona.
"Interrogarsi sulla sua funzione e sul suo futuro è quanto mai necessario per orientare il dibattito e uscire da una visione tutta nord-europeista del bacino".
E' questo che dobbiamo cominciare a comprendere, ma soprattutto fare nostro, per vedere le cose da una prospettiva più critica, proprio per potersi fare un'idea precisa e magari riuscire pure a crescere in qualche maniera e riuscire ad indirizzare le cose, dovessimo seriamente averne la possibilità, verso la direzione che riteniamo più consona.
Questo libro è l'ideale per mettere dei punti fermi e provare a ragionarci su, proprio perchè....
"Dalla crisi del debito a quella della politica europea, dalla crescita dei sovranismi alla nuova ondata dei flussi migratori, Leonardo Palmisano e Dimitri Deliolanes intraprendono un dialogo serrato sul futuro del nostro continente, a partire da quello che ci unisce e che negli ultimi anni è stato invece considerato solo un confine invalicabile e un enorme cimitero".
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