F1: Ultima gara della stagione 2022 ad Abu Dhabi: vittoria per Verstappen davanti a Leclerc e Perez. Quarto Sainz; ultima per Verstappen. Ferrari seconda nelle due classifiche.
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L'olandese della Red Bull precede il ferrarista che batte Perez e lo precede anche in classifica.
ORDINE D'ARRIVO
1. Verstappen (Red Bull) 58 giri in 1h27'45"914, media 209.
2. Leclerc (Ferrari) a 8"7
3. Perez (Red Bull) a 10"
4. Sainz (Ferrari) a 24"8
5. Russell (Mercedes) a 35"8
6. Norris (McLaren) a 56"2
7. Ocon (Alpine) a 57"2
8. Stroll (Aston Martin) a 1'16"9
9. Ricciardo (McLaren) a 1'23"2
10. Vettel (Aston Martin) a 1'23"8
11. Tsunoda (AlphaTauri) 1'29"371
12. Zhou (Alfa Romeo) a 1 giro
13. Albon (Williams) a 1 giro
14. Gasly (AlphaTauri) a 1 giro
15. Bottas (Alfa Romeo) a 1 giro
16. Schumacher (Haas) a 1 giro
17. Magnussen (Haas) a 1 giro
18. Hamilton (Mercedes) rit.
19. Latifi (Williams) rit.
Alonso (Alpine) rit.
Giro più veloce: il 44° di Norris (McLaren) 1'28"391, media 215.085 km/h
Queste le classifiche finali del Mondiale 2022.
Piloti:
1. Verstappen (Ola) punti 454
2. Leclerc (Mon) 308
3. Perez (Mes) 305
4. Russell (GB) 275
5. Sainz (Spa) 246
6. Hamilton (GB) 240
7. Norris (GB) 122
8. Ocon (Fra) 92
9. Alonso (Spa) 81
10. Bottas (Fin) 49
11. Ricciardo (Aus) 37
12. Vettel (Ger) 37
13. Magnussen (Dan) 25
14. Gasly (Fra) 23
15. Stroll (Can) 18
16. Schumacher (Ger) 12
17. Tsunoda (Gia) 12
18. Zhou (Cin) 6
19. Albon (Tha) 4
20. Latifi (Can) 2
21. De Vries (Ola) 2
22. Hulkenberg (Ger) 0
Costruttori:
1. Red Bull punti 759
2. Ferrari 554
3. Mercedes 515
4. Alpine 173
5. McLaren 159
6. Alfa Romeo 55
7. Aston Martin 55
8. Haas 37
9. AlphaTauri 35
10. Williams 8
L'olandese della Red Bull precede il ferrarista che batte Perez e lo precede anche in classifica.
Quarto Sainz con l'altra Ferrari.
Il campione del mondo Max Verstappen vince anche l'ultima gara del Mondiale della Formula 1 2022. L'olandese domina il GP di Abu Dhabi e conquista la quindicesima vittoria stagionale.
Secondo posto per il ferrarista Charles Leclerc che, dopo una bellissima gara, riesce a resistere al tentativo di rimonta finale di Sergio Perez.
Il pilota della Rossa si aggiudica così il secondo posto nella classifica finale del mondiale piloti.
Potrebbe anche concludersi così il racconto della stagione, con in evidenza due piloti che si sono incrociati sin da bambini e che si sono piazzati primo e secondo.
In realtà il tutto è molto più complicato e tutto si svolge in un circus che comprende altri piloti, macchine, scuderie, sponsor, tifosi e tutto quello che forma il mondo della Formula 1.
Il quarto posto di Carlos Sainz, favorito dai problemi alla Mercedes di un Lewis Hamilton che ce la mette tutta, ma quest'anno non ha lo strapotere delle stagioni scorse, permette anche alla Ferrari di centrare la seconda piazza nella graduatoria Costruttori.
A fine gara tutti sono più distesi.
Toto Wolff sorride, nonostante la Mercedes si sia dovuta risvegliare dal sogno della scorsa gara, conclusasi con la doppietta.
Mattia Binotto afferma che la Ferrari ha fatto un importante passo in avanti in confronto alle stagioni precedenti, anche se bisogna migliorare ancora molto.
Ovviamente in Red Bull si godono il primo posto in tutte e due le classifiche.
La gara è stata bella.
Decisiva per il secondo posto di Leclerc è stata la strategia: il monegasco ha infatti allungato il primo stint con gomme medie per poi riuscire ad arrivare al traguardo con le hard dopo aver effettuato una sola sosta.
Charles riesce così a mantenere quel piccolissimo vantaggio su Sergio Perez che invece ha effettuato due pit-stop e nel finale ha provato la disperata rimonta.
Zona punti per Sebastian Vettel nella sua ultima gara in Formula 1 prima del ritiro.
Evento che lascia un po' di malinconia per chi, come me, già non è riuscito a metabolizzare l'addio alla formula 1 di Kimi Raikkonen e che si ritrova di fronte ad un altro grande nome che smette di correre.
Non vanno a punti le Alfa Romeo che, comunque non avrebbero potuto migliorare la loro classifica nel mondiale Costruttori.
Questa volta Zhou va meglio di Bottas.
Insomma, si chiude una stagione che ci aveva illusi all'inizio e che, nonostante i miglioramenti, ci fa ancora una volta sperare nell'ennesimo "anno prossimo".
La certezza per la Ferrari è Charles Leclerc che, alla fine, possiamo dire che ha fatto il massimo in questa gara come in tutto il campionato.
Un'altra certezza è che se la Ferrari non ha vinto non è stata colpa dei piloti.
Arrivederci alla prossima stagione.
ORDINE D'ARRIVO
1. Verstappen (Red Bull) 58 giri in 1h27'45"914, media 209.
2. Leclerc (Ferrari) a 8"7
3. Perez (Red Bull) a 10"
4. Sainz (Ferrari) a 24"8
5. Russell (Mercedes) a 35"8
6. Norris (McLaren) a 56"2
7. Ocon (Alpine) a 57"2
8. Stroll (Aston Martin) a 1'16"9
9. Ricciardo (McLaren) a 1'23"2
10. Vettel (Aston Martin) a 1'23"8
11. Tsunoda (AlphaTauri) 1'29"371
12. Zhou (Alfa Romeo) a 1 giro
13. Albon (Williams) a 1 giro
14. Gasly (AlphaTauri) a 1 giro
15. Bottas (Alfa Romeo) a 1 giro
16. Schumacher (Haas) a 1 giro
17. Magnussen (Haas) a 1 giro
18. Hamilton (Mercedes) rit.
19. Latifi (Williams) rit.
Alonso (Alpine) rit.
Giro più veloce: il 44° di Norris (McLaren) 1'28"391, media 215.085 km/h
Piloti:
1. Verstappen (Ola) punti 454
2. Leclerc (Mon) 308
3. Perez (Mes) 305
4. Russell (GB) 275
5. Sainz (Spa) 246
6. Hamilton (GB) 240
7. Norris (GB) 122
8. Ocon (Fra) 92
9. Alonso (Spa) 81
10. Bottas (Fin) 49
11. Ricciardo (Aus) 37
12. Vettel (Ger) 37
13. Magnussen (Dan) 25
14. Gasly (Fra) 23
15. Stroll (Can) 18
16. Schumacher (Ger) 12
17. Tsunoda (Gia) 12
18. Zhou (Cin) 6
19. Albon (Tha) 4
20. Latifi (Can) 2
21. De Vries (Ola) 2
22. Hulkenberg (Ger) 0
Costruttori:
1. Red Bull punti 759
2. Ferrari 554
3. Mercedes 515
4. Alpine 173
5. McLaren 159
6. Alfa Romeo 55
7. Aston Martin 55
8. Haas 37
9. AlphaTauri 35
10. Williams 8
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