"I francesi come gli accalappiacani con i migranti".
Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo d'Italia, ha attaccato le politiche transalpine in tema di migranti.
Ospite della trasmissione "Otto e mezzo" andata in onda il 14 novembre su La7,
ha messo in evidenza come, una certa parte politica non riesce proprio a comprendere il tipo di questione e ci mette non solo in ridicolo, ma ci procura grattacapi a livello internazionale, anche se volessimo lasciar perdere la questione umanitaria.
Il direttore del Secolo d'Italia ha parlato anche della telefonata tra Mattarella e Macron, ovviamente non mettendo in evidenza il fatto che si sia dovuto muovere il Presidente della Repubblica per cercare di mettere una pezza all'assurda situazione, ma tergiversando sul fatto che si siano volute spiegare le motivazioni che hanno indotto la nostra nazione a prendere queste assurde decisioni.
Durante la trasmissione la questione l'ha spiegata così:
"Non credo che l'Italia sia il grande perdente in tutta questa storia.
C'è stato un braccio di ferro su dove doveva attraccare una nave e alla fine è attraccata in Francia. Inoltre la Francia ha fatto leva per isolare l'Italia.
Al contrario, però, tutti i Paesi del sud Europa si sono rifiutati.
Lì ci sono scafisti e trafficanti di esseri umani che prendono soldi illecitamente per trasportare i migranti in acque internazionali.
Si mettono d'accordo con le Ong e li scaricano sulle navi delle Ong che, a quel punto, devono applicare le leggi del mare e portarli nel porto più vicino che è Tunisi.
Ma non vanno a Tunisi perché vogliono andare in Europa.
E non vanno nemmeno a Malta ma in Italia che è diventata il colabrodo d'Europa.
Così la Francia ha preso un calcio in bocca.
E' solo un problema di politica interna francese. Macron non ha la maggioranza in Parlamento e deve barcamenarsi dalla mattina alla sera.
Per avere i voti della sinistra dice di prendersi i migranti.
Poi, però, visto che l'opinione pubblica è contraria, prende a calci sui denti l'Italia.
Non sappiamo se è stato Mattarella a chiamare Macron o viceversa.
Penso che Mattarella abbia parlato con l'omologo francese per fare in modo che ci sia concordia tra tutti nel rispetto degli accordi internazionali.
Nel 2022 noi ci siamo presi 90mila migranti, loro solo 28.
Noi li trattiamo benissimo, loro, invece, a Ventimiglia li prendono con i furgoni della Gendarmerie, li prendono al lazo come fanno gli accalappiacani e ce li scaricano nei boschi dopo aver varcato il confine.
In tutto questo chi è umano? E chi è disumano?".
Ora ...se tutto questo facesse parte di un pezzo satirico di Gianni o Renato Ciardo, o di Adriano Celentano lo potrei pure far passare, magari sorriderei anche, ma è possibile affrontare la questione in questi termini?
E la questione non è solamente puramente stilistica....come se si pretendesse un concerto Heavy metal durante una serata dei Simply Red o dei Toto ....
"la Francia ha preso un calcio in bocca". "calci sui denti" .... ma dove cazzo pensi di stare a parlare in una balera dopo aver bevuto due o tre casse di birra?
Certo ....è scandaloso anche il fatto che ha ripetuto la solita calunnia sulle ONG....
che sarebbero d'accordo con gli scafisti.
E nessuno lo abbia interrotto.
Ma la situazione diventa incresciosa quando va addirittura oltre
Lo scopo è quello di ostentare la faccia feroce sperando di essere notato dal per ritrovare "un posto al sole"?
Può essere .....
Intanto dobbiamo dire che Quando era portaborse di Fini parlava di ius soli.
Ma a prescindere dal fatto che per una questione di campanilismo io possa gridare "We are Mola" per pubblicizzare qualcosa della mia città o mettere in rilievo un'affermazione di un mio concittadino:
sono portato per natura a considerare le persone uguali che esse provengano dal mio paese, da Foggia, Valenzano, Triggiano, dall'Iraq, dall'Iran, dall'Albania, ecc....
Quando ho sentito il delirio sul fatto che
La politica di immigrazione deve selezionare anche in funzione della religione per tutelare le radici giudaico cristiane dell'Europa....
Li non ci ho visto proprio più.
Come se nel calcio si può tifare per le affermazioni del giovane Fagioli ed invece si deve fischiare e bullizzare, fino a farlo rimpatriare il figlio di un immigrato che magari professa una religione più diffusa nel suo Paese di origine.
Allora che fare rispondere pan per focaccia ed appellarsi agli stereotipi anche noi?
Dobbiamo dire che questa destra è assai peggiore e pericolosa di come si è rappresentata in campagna elettorale?
Se il buongiorno si vede dal mattino la questione è questa.....
Io voglio comunque essere ottimista:
Si sta solo vendicando per tutte le volte che l'hanno preso in giro per via del suo cognome.
Solo che adesso passa da esserlo ad essere mandato a farli....
Vai ...vai .... e chiudi la porta della caverna quando esci.
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