Andy Taylor ex chitarrista dei Duran Duran non partecipa alla cerimonia alla Rock and Roll Hall of Fame: Ha il Cancro.
L'Annuncio attraverso una lettera che Simon Le Bon ha letto durante la cerimonia.
Il cantante dei Duran Duran, Simon Le Bon, visibilmente commosso, ha letto una lettera aperta di Andy Taylor, nella quale il chitarrista ha spiegato la sua assenza ed il fatto che la sua malattia non lo mette nell'immediato in pericolo di vita, ma non c’è cura.
Ecco il testo della lettera:👇
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Cari Simon, John, Roger, Nick,,
Volevo inviare una nota personale per trasmettere il mio più sincero rispetto a tutti voi per quella che è stata una carriera straordinaria e per condividere anche quello che mi è successo.
In primo luogo, posso dire che è stato un onore assoluto essere nominato, per non parlare del fatto di essere inserito nel Rock and Roll Hall Of Fame. Non c'è niente che si avvicini a tale riconoscimento. Sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo ottenuto insieme e del modo in cui avete continuato. Da chitarrista di una band progressive ai tempi del synth nei primi anni ottanta posso dire che Nick, John, Simon e Roger hanno davvero apprezzato il contributo che questa peste nordica piuttosto fastidiosa e versatile ha potuto dare alla band. Siamo cresciuti tutti con gli stessi dischi in vinile e concerti dal vivo, da David Bowie ai Roxy Music, ai Sex Pistols e ovviamente ai CHIC. Potevo andare in tutti quei posti come musicista e sviluppare uno stile di chitarra ibrido che si adattava a questo fantastico concetto di pop band.
Adoravo andare in studio e registrare il nostro materiale; nessun altro suonava come noi. Eravamo maturi per assorbire quella che era l'arte della registrazione analogica, ma con un kit diverso, l'astuta ossessione di Nick per la tecnologia dei sintetizzatori era qualcosa che non avevo mai visto prima. Grazie all'istintiva capacità di lavorare insieme, ci siamo evoluti molto rapidamente, scrivendo il secondo album, Rio, con la sicurezza che avvea ispirato i nostri primissimi successi: "Girls On Film" e "Planet Earth".
Si può sognare di vivere quello che abbiamo vissuto noi, ma viverlo alle nostre condizioni, da amici, è stato oltre l'incredibile.
Vorrei ringraziare ciascuno dei miei fratelli in questa grande band.
La mia famiglia: mia moglie Tracey i miei fantastici figli, Andy, Georgie, Bethy e Izzy, senza dimenticare mio nipote Albie, che probabilmente sta ascoltando online o su Fortnite!!!
E quelli che ci hanno creduto per primi : Paul e Michael Berrow, Dave Ambrose, Terry Slater, Rob Hallett.
I produttori: Colin Thurston, Alex Sadkin, Bernard Edwards e Nile Rodgers - ho anche lavorato molto con Mark Ronson - ammiro particolarmente "All You Need Is Now".
Grazie anche a Merck, Andrew e Wendy.
E per quanto riguarda il cattivo sangue che può esserci stato tra di noi, beh, la buona notizia è che non ce n'è. Solo puro amore e rispetto per tutto ciò che abbiamo scritto, registrato e realizzato insieme. Qual e il punto? Non c'è modo di fermare questa cosa che va avanti da 44 anni e si chiama "Duran Duran".
Ora al motivo per cui non sono qui: poco più di 4 anni fa mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata metastatico in stadio 4. Molte famiglie hanno sperimentato quanto questa malattia consumi lentamente e ovviamente non siamo diversi; quindi parlo dal punto di vista di un padre di famiglia ma con profonda umiltà nei confronti della band, i più grandi fan che un gruppo possa avere e questo eccezionale riconoscimento.
Sebbene le mie condizioni attuali non mi mettano in pericolo di vita nell'immediato, non esiste una cura. Di recente stavo bene dopo un trattamento molto sofisticato che allunga la vita, fino a circa una settimana fa, quando ho subito una battuta d'arresto e, nonostante gli sforzi eccezionali compiuti della mia squadra, devo essere onesto nel dire che sia fisicamente che mentalmente non posso superare i miei limiti.
Tuttavia, nulla di tutto ciò deve o deve sminuire ciò che questa band (con o senza di me) ha ottenuto e sostenuto per 44 anni. Abbiamo avuto una vita privilegiata, siamo stati un po' birichini ma molto simpatici, un po' mascolini ma molto ben vestiti, un po' pieni di noi stessi, perché avevamo molto da dare, ma come ho detto tante volte, quando tu senti quello spirito collettivo, istintivo e affine di creatività mescolato con ambizione, armato di un gruppo di fan super cool, beh, cosa potrebbe andare storto?
Sono molto orgoglioso di questi quattro fratelli; sono stupito dalla loro durata e sono felicissimo di accettare questo premio. Dubitavo che questo giorno sarebbe arrivato e sono strafelice di essere ancora vivo per godermelo.
Andy Taylor
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