A Roma arriva il Treno della Memoria
Il 4 Novembre ci saranno manifestazioni e cerimonie in tutta la nazione.
Io personalmente parlerò, nei prossimi articoli, di quanto accadrà dalle mie parti, ma non si può non comprendere che i festeggiamenti a Roma saranno più solenni.
Non a caso è la Capitale.
Il Giorno dell’Unità Nazionale” e la “Giornata delle Forze Armate” sarà celebrata, come ogni anno, la Vittoria nella Grande Guerra.
Una Vittoria conquistata a duro prezzo con 650 mila Caduti, noti e ignoti, sepolti o insepolti.
Certo, non sembra vero dover festeggiare quando attorno a noi la guerra non è mai finita.
Iran - Iraq, Israele - Palestina, spesso li vediamo come i dualismi e le staffette negli avvenimenti calcistici e l'attuale conflitto tra Russia ed Ucraina non è da meno.
Viviamo il tutto trasformando talvolta Vladimir Putin, Volodymyr Zelenskyy, Joe Biden, Sergio Mattarella, Papa Francesco, più come personaggi di un videogioco che la causa di morte di tantissima gente.
Si dice sempre che dovremmo imparare dal passato.
Cerchiamo di provarci
E non facciamo in modo che
"Tutta la notte"
(Rkomi e Elodie)
Non si trasformi in giorno.
Dovremmo
"Volare"
(Domenico Modugno)
Senza avere più "debiti col passato".
Ci proviamo anche quest'anno?
Nomi, gradi, storie, vite che sono tramandate nella Storia nazionale e nelle tante Storie locali....
C'è di tutto....
Possiamo imparare, possiamo conoscere.
Molto può essere rappresentato dal Milite Ignoto ed è giusto che si dia un'importanza particolare a ciò che rappresenta.
Un Treno della Memoria arriverà, proprio il 4 novembre alla Stazione Termini di Roma (ore 8 – binario 1).
Sarà l’ultima tappa del l'ideale prosecuzione del viaggio del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del Milite Ignoto, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquileia (Udine) alla Capitale.
Ad accogliere il treno ci saranno il ministro della Difesa Guido Crosetto e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris.
Credo che sia giusto considerarlo uno dei momenti più toccanti di tutti i festeggiamenti.
Commenti