Triplo appuntamento con il libro "Geografie Emozionali" di Giusy Carminucci - 7 Novembre 2022 a Mola, 29 Ottobre a Bitonto, 15 Novembre a Castellana.
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"Le parole delle poesie suonano per se stesse... e le eterne malinconie ricavano il disegno di un progetto ad esse destinato"
(Giusy Carminucci)
Continuano gli appuntamenti con il libro di poesie di Giusy Carminucci intitolato "Geografie Emozionali".
E' un lavoro letterario che mi è subito piaciuto sia per l'essenza dei suoi contenuti e sia per la maniera, molto spesso nuova, con la quale questi sono stati composti per una ricezione particolare da parte del lettore.
Poi, Giusy Carminucci ha avuto l'idea di scegliermi per farmelo presentare all'importante manifestazione "Il libro possibile" a Polignano questa estate e quindi sono diventato, in qualche maniera, anche partecipe dell'importante percorso che il libro stava intraprendendo e che spero continui anche in futuro.
In un certo qual modo mi sono sentito come quando, qualche anno fa, presentai il mio "Le cose non sono quello che sembrano", anche se non lo feci in un contesto così rinomato.
Devo dire che alla proposta di Giusy, per temperamento, mi sono sentito un pò sprofondare tipo in una gravina di Laterza.....
(Rkomi ed Elodie)
Ma in un certo senso correvo con una Lamborghini, vista la persona che cominciavo a conoscere e la qualità del suo scritto.
E la paura di non essere in grado di sostenere il ruolo che mi era stato assegnato ha lasciato, dopo l'evento, spazio alla soddisfazione ed alla contentezza di essere stato con lei a godermi il momento.
Magari non ci saremo presentati come inviati de "Le Iene", ma ognuno ha cercato di metterci del suo ed abbiamo portato a casa la "perfomance".
Ma torniamo al libro:
"La natura temporale dell'Essere che abitiamo, ci porta, infatti, a valorizzare il territorio emotivo, sprigionato dai luoghi che abitiamo e a caratterizzare il nostro: essere tra i luoghi; individuare confini da cui possono nascere mappe diverse; abitare il limite e la sua mobilità; effettuare una ricognizione dello spostamento dei volumi di significato; controllare le migrazioni dei sensi; incontrare l'essenza dell'Amore sconosciuta a tutte le scienze".
In fin dei conti si torna sempre a qualcosa che sembra poter smuovere le montagne, ma che nella vita quotidiana si tende a snobbare.
"Il filo conduttore della silloge è, dunque, l'Amore in alcune delle sue forme: Amore per la propria terra, Amore per un sentimento, Amore per la vita, Amore per se stessi, Amore per il proprio futuro, Amore violato Amore violento Amore proibito".
Gli appuntamenti in programma, nel momento in cui scrivo sono tre.
Il primo è:
SABATO 29 OTTOBRE 2022
- Alle ore 18.30 presso il Salotto Letterario "Centro studi G.Degennaro" (Largo Teatro 7, Bitonto)
Per il "Parco delle Arti" - PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA' DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO - X EDIZIONE / “BITONTO CITTÁ CHE LEGGE”, progetto nazionale di promozione della lettura
Dialogherà con l'autrice Massimo Bianco, giornalista professionista di Telenorba.
Il secondo è
MERCOLEDI 7 NOVEMBRE 2022
- Alle ore 19.00 Presso la Sala Polivalente in Via G. Di Vagno 86 - Mola di Bari
Dialogherà con l'autrice Giangrazio Di Rutigliano
Il terzo è
MARTEDI 15 NOVEMBRE 2022
- Alle ore 19.15 Presso la Sala delle Cerimonie - Municipio - Via Marconi - Castellana Grotte
Nell'ambito del Premio Citta di Castellana Grotte intitolato ad Andrea Angiulli.
Evento presentato da Antonino Piepoli - Direttore LAFORBICE.
Quindi ci sono ancora svariate possibilità per approcciare a questo meraviglioso viaggio che l'autrice ci propone con un uso straordinario delle parole e del suoi stile di scittura, o oserei dire anche diversi stili e trovate che rendono, talvolta, anche interattivo il lettore.
"Nel libro compaiono alcune poesie dallo stile nuovo e particolare: le Poesie" e viceversa" e le poesie "Cassaforte".
Le Poesie "E viceversa", come" Un dedalo di strade" si caratterizzano perché possono essere interpretate, leggendone i versi dall'alto verso il basso ma anche dal basso verso l'alto, senza per questo perdere il proprio senso di significato.
Le Poesie "Cassaforte", come "La litania dell'impossibile" sono brevissimi componimenti, racchiusi in un concetto, che offre ampi spazi ad interpretazioni poliedriche.
Nascono, per lo stile, come le poesie ermetiche: ricorrono all'analogia ed alla sinestesia; ma "chiedono" al lettore di essere "aperte" e usate, attraverso il completamento personale ed interattivo di chi ne scopre la combinazione. In taluni casi ci sono dei versi o delle immagini, per l'appunto in "cassaforte" da poter utilizzare per completare, in base al proprio" sentire", le poesie dell'autrice; in tali altri, invece, ci saranno dei puntini di sospensione o dei righi particolari, che il lettore stesso utilizzerà, per dare ampio spazio alla propria sensibilità.
È anche questa una forma di Amore: nei confronti della creatività del lettore."
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