I partenopei sono un rullo compressore.
L’undicesima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 non vede nulla di invariato in testa alla classifica, per quanto riguarda capolista ed immediata inseguitrici, ma appena sotto qualche posizione comincia a sgranarsi.
Italia Viva, non come partito politico, ma come campionato abbastanza avvincente ed in qualche maniera equilibrato.
Qualcuno dice che mancano i Del Piero ed i Totti?
Si, ma c'è qualche campione.
Intanto continua questo cammino che a volte sembra un lavoro della Compagnia Diaghilev e qualcosina sta prendendo una forma quasi definitiva.
Si è iniziato con la vittoria della Juventus sull’Empoli.
Cosa che in altri tempi avremmo definito normale, ma che in questa stagione non possiamo ancora dare per scontato.
La squadra di Max Allegri non ha ancora ritrovato Di Maria e Pogba, questa volta fa a meno dei gol di Vlahovic e Milik, ma non subisce gol, anche per la presenza di Capitan Bonucci dal primo minuto.
Inoltre ritrova come goleador Moise Kean, gli inserimenti che fruttano reti come quello di McKennie e un'altra doppietta di Raviot che fruttano il poker e la seconda vittoria consecutiva.
La Salernitana vince con lo Spezia andando in gol con Mazzocchi ad inizio secondo tempo.
Non ci vuole, invece, questa volta,
"La coda del Diavolo"
(Rkomi ed Elodie),
visto che il Milan spalma i suoi 4 gol al Monza, iniziando dopo un quarto d'ora con la doppietta di Diaz e rispondendo a Origi, con Ranocchia e Leao.
Fiorentina ed Inter se le danno di Santa ragione andando ripetutamente in gol.
Barella, Martinez, Cabral, Ikone, ancora Lautaro Martinez e Jovic, al 90° firmano quello che a tutti poteva sembrare un pareggio scontato, ma al 95° Mkhitaryan da la vittoria ai nerazzurri.
Cade, quasi inaspettatamente, visto il campionato fin qui disputato, L'Udinese, in casa contro il Torino.
Aina, Deulofeu e Pellegri sono i marcatori del match che determina il primo stop significativo per i friulani.
Grazie alle reti di Arnautovic e Ferguson,
Il Bologna cambia decisamente passo e sconfigge con un netto 2-0 il Lecce.
Un altro stop inaspettato è stato quello dell'Atalanta che in casa è stata sconfitta dalla Lazio che dopo 10 minuti ha indiziato la gara a suo favore con Zaccagni, chiudendola definitivamente al 52° con Felipe Anderson.
La Dea vittima di cartellino rosso, non ha avuto la forza di opporsi in maniera incisiva.
Nonostante una bella gara della Roma, specialmente in fase di contenimento, quello che sembrava un pareggio scontato si è trasformato nell'ennesima vittoria del Napoli che colpisce a 10 minuti dalla fine con Osimhen.
Colley a poco più di 10 minuti dalla fine firma il gol grazie al quale la Sampdoria coglie finalmente il successo.
Tra le altre cose in trasferta sul campo della Cremonese.
Il Sassuolo regola un Hellas Verona che non ha lo smalto delle passate stagioni.
Ceccherini, Lauriente e Frattesi si dividono il posto nel tabellino di una gara senza infamia e senza lode.
Ecco tutti i risultati nel dettaglio e le classifiche che ne conseguono:👇🏻
Juventus-Empoli 4-0
8° Kean, 56° McKennie, 82° 94° Rabiot
Salernitana-Spezia 1-0
48° Mazzocchi
Milan-Monza 4-1
16° 41° Diaz, 65° Origi, 70° Ranocchia, 84° Leao
Fiorentina-Inter 3-4
2° Barella, 15° Martinez, 33° Cabral, 60° Ikone, 73° Martinez, 90° Jovic, 95° Mkhitaryan
Udinese-Torino 1-2
14° Aina, 26° Deulofeu, 69° Pellegri
Bologna-Lecce 2-0
13° Arnautovic, 35° Ferguson
Atalanta-Lazio 0-2
10° Zaccagni, 52° Felipe Anderson
Roma-Napoli 0-1
81° Osimhen
Cremonese-Sampdoria 0-1
78° Colley
Sassuolo-Verona 2-1
2° Ceccherini, 32° Lauriente, 74° Frattesi
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