Draghi a Praga: "Affrontiamo insieme la crisi energetica".
"Price cap dinamico per il gas",
proposta dell'Italia e altri 3 Paesi.
Al vertice della Comunità politica europea la crisi energetica è l'argomento principale.
Italia, Grecia, Polonia e Belgio hanno deciso di andare oltre le direttrici lanciate dalla Commissione: mettendo sul tavolo un price cap flessibile, o "dinamico", che spenga a monte l'ascesa incontrollata del prezzo sul gas alla borsa di Amsterdam.
'Se lo facciamo in ordine sparso perdiamo unità europea', dice Mario Draghi e tutti pendono ancora dalle labbra di colui che è ancora il premier italiano.
La base della trattativa è la lettera scritta da Ursula von der Leyen.
Uno scritto che dà diverse soluzioni che l'Unione potrebbe decidere di adottare.
Una di queste, non piace alla nostra nazione. Il tetto massimo al prezzo del gas utilizzato per la produzione di energia elettrica, non sarebbe una soluzione buona come potrebbe sembrare.
"Ignora i 2/3 del mercato del gas" e crea "disincentivi alla riduzione dei prezzi".
Il price cap flessibile, che il documento avanza come soluzione, in realtà non è indicato come alternativa ma come misura potenzialmente complementare in quanto opera sull'acquisto di gas all'ingrosso e non su quello dell'elettricità al dettaglio.
Il price cap flessibile, che il documento avanza come soluzione, in realtà non è indicato come alternativa ma come misura potenzialmente complementare in quanto opera sull'acquisto di gas all'ingrosso e non su quello dell'elettricità al dettaglio.
Nella proposta si tracciano poi tre scenari, a seconda della disponibilità delle forniture. Il primo è quello attuale, c'è uno scambio tra domanda e offerta.
E' in questo scenario che, secondo Draghi dovrebbe operare un cap flessibile legato non solo all'indice Ttf di Amsterdam ma anche all'andamento degli altri mercati energetici e, soprattutto, degli altri indici di riferimento nel pianeta.
Russia, Ucraina, guerra, Vladimir Putin, Volodymyr Zelenskyy, sono nomi che ormai da troppo tempo non solo hanno preso il posto di Arkadiusz Milik, Leo Bonucci, Termoli, The Smiths, Luigi De Magistris, Azione, + Europa, ecc...
Ma rispondono al ritornello...
"Don't Stop"
(Easy Funk)
Draghi ha riassunto così il suo pensiero: "Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica. Possiamo anche farlo in ordine sparso, ma perderemmo l'unità europea".
Quindi sono previsti prossimi incontri per limare le differenze ed agire come una grande unità.
Commenti