Siamo agli sgoccioli della campagna elettorale.
Il punto, uno dei punti o qualcosa di scontato?
È difficile dirlo visto che queste elezioni non è che abbiano suscitato entusiasmi denastanti.
Ad ogni modo, nell’ultima giornata della 48esima edizione del Forum a Cernobbio, ampio spazio è stato riservato ai temi della competitività del nostro Paese.
Si è andati degli ecosistemi digitali e delle riforme abilitanti per il Pnrr.
Con le elezioni imminenti, è stato ovvio ascoltare le parole dei Leaders politici.
In questa campagna elettorale tutti si sono esposti da soli, non ci sono stati veri e propri confronti.
Per la prima volta i leader dei principali schieramenti si sono ritrovati tutti insieme.
Carlo Calenda, Giuseppe Conte (in video-collegamento), Enrico Letta, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, per certi versi l'alter ego di Silvio Berlusconi.
che si sono confrontati su programmi e idee per governare.
Le principali dichiarazioni sono state le seguenti :
"L'extra deficit in un quadro serio diventa uno strumento per proteggere il tessuto imprenditoriale e sociale".
(Giuseppe Conte - 5 Stelle)
"Il Pnrr è la nostra stella polare, il punto di riferimento complessivo. Si può discutere, ma diciamo 'no' alle rinegoziazioni.
Se ci mettessimo in un confronto con Bruxelles perderemmo soldi e prospettive per il futuro".
(Enrico Letta - Pd)
"Bisogna ridurre la pressione fiscale per tutte le imprese, grande o piccola che sia. La chiave è quindi la riduzione della pressione fiscale in modo da pagare meno ma pagare tutti".
(Antonio Tajani - Forza Italia)
"Un ministero per l'intelligenza artificiale, innovazione e digitalizzazione che porti l'Italia nel futuro e raduni competenze sparse. Un ministero a Milano dove ci sono brevetti e grandi sedi, un di più, è il bello dell'autonomia".
(Matteo Salvini - Lega)
"Non può essere un'eresia dire che il Pnrr possa essere perfezionato, è previsto dalle norme".
(Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia).
Una veduta d'insieme potrebbe essere concepita meglio, se gli argomenti fossero diversi, e se si ascoltassero anche le parole dei vari Luigi De Magistris, + Europa, Emma Bonino, ecc....
Tutto bianco o nero o red, non saprei, vediamo come succederà.
C'è già chi amminisce:
"Nessuna paura di Meloni premier, ma attenti al portafoglio" .
(Matteo Renzi)
Vedremo....
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