Termina la parte polignanese del Festival "Il libro Possibile" .... Per me sono state .... "Geografie Emozionali" (contiene il video della Presentazione del libro di Giusy Carminucci presentato da Mancio)
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Si è conclusa a Polignano la prima parte dell'edizione 2022 del Festival de Il Libro Possibile,
La kermesse letteraria che ha richiamato, come ogni anno, migliaia di visitatori nella cittadina pugliese ha riscosso il consueto successo ed ha annoverato tantissimi ospiti.
L'ultima giornata ha visto protagonisti, tra gli altri Andrea Orlando, Umberto Galimberti, Giovanna Botteri e Laura Boldrini, nonchè il popolare cantante Ermal Meta.
Poi tutto ad un tratto,
si sono spenti i riflettori...
Questo non significa che tutto abbia avuto una fine, ma ha lasciato molto in tutti coloro che hanno fatto questa esperienza.
Che siano autori, presentatori, organizzatori, pubblico, ecc....
"Attenti al lupo" cantava Lucio Dalla attraverso un brano scritto da Ron ed è questo che dobbiamo fare.
Non dobbiamo banalizzare e chiudere tutto, come se la fine della manifestazione significhi, voltare pagina e dimenticare tutto quello che è stato.
Dobbiamo stare attenti a banalizzare le cose, a darle per scontate, superate, ormai inutili, già vecchie.
Come ho evidenziato su questo spazio libero ci sono stati anche ben 5 miei concittadini ed in qualche maniera sono stato protagonista anch'io, anche se non in veste di autore.
Come potrete vedere nello spazio alla fine di questo scritto ho parlato dell'evento, ponendo l'accento anche sugli autori di Mola di Bari e dei lavori presentati, un pò per amicizia con qualcuno ed un pò per sano campanilismo; quello che probabilmente è mancato in altri spazi mediatici.
Io ogni anno, comunque, ho sempre dedicato ampio spazio alla manifestazione, quindi non è stato per me un problema, magari evidenziare maggiormente la cosa.
La manifestazione proseguirà per la seconda parte prevista a Vieste, con quattro giorni di presentazioni e interviste, il 21 e 22, 28 e 29 luglio.
Intanto io vorrei soffermarmi su quella che è stata la mia esperienza polignanese.
Al Festival avrei voluto partecipare, magari qualche anno fa, con il mio "Le cose non sono mai quello che sembrano".
Un sogno, neanche inseguito più di tanto, forse per modestia, vera o falsa che sia o per quella sensazione di non essere adeguato a palcoscenici così importanti.
Non avrei potuto neanche minimamente immaginare di partecipare alla manifestazione di quest'anno come presentatore di un'opera.
Proprio io che, magari, me la cavo anche a scrivere, ma che non ho mai avuto pretese da oratore.
Ho sempre pensato di non essere capace.
Ebbene ... accade che Giusy Carminucci insegnante e poetessa, presenti la sua raccolta di poesia "Geografie Emozionali" a Mola di Bari ed io ricevo qualche informazione in merito.
A quel punto scrivo un articolo qui su Manciolandia per presentare l'evento ed il mio scritto viene girato all'autrice che ne rimane colpita.
Mi contatta, mi invita ed io rispondo che ci sarei andato comunque, anche senza invito.
Partecipo all'appuntamento e lei mi dice di essere contenta della mia partecipazione.
Vado via e vengo nuovamente ricontattato.
"Sarò ospite al Festival Il libro Possibile, vorrei che presentassi tu il mio libro"
.... Occhi sgranati, senso di paura, ....
Noooooo non se ne parla proprio .... non ho mai presentato nulla in vita mia, io non so parlare davanti ad una platea..... il primo pensiero.
Rispondo che probabilmente si aspetta troppo che non mi conosce abbastanza, non me la sento, non riuscirei a farlo.
Lei insiste e per qualche giorno va in scena questa partita di tennis.
Alla fine mi sembra quasi di dare la sensazione di "volermi tirare il prezzo", come si dice dalle mie parti ed accetto ..... "A suo rischio e pericolo" .... io al massimo posso anche essere preparato ad una figuraccia.
Nel frattempo leggo le poesie, prima tutte d'un fiato e poi torno ad analizzarle più meticolosamente e ne afferro il senso e quasi tutte le sfaccettature.
Apprendo di essere molto in sintonia con Giusy Carminucci e lei sembra molto contenta di avermi scelto.
Scrivo sulla serata ed anche su quello che ho provato leggendo il libro, ovviamente alla mia maniera, con gli esempi apparentemente fuori contesto, proprio come sto facendo in questo momento.
Nel frattempo anche lei si documenta meglio su di me, abbiamo un fitto scambio di messaggi e telefonate e cominciamo a mettere giù qualcosa per la presentazione.
Purtroppo molte delle idee che partoriamo vengono stoppate da qualche difficoltà tecnica e dallo spazio ridotto dell'intervento.
Ogni autore ha massimo 30 minuti a disposizione.
Avevamo intenzione di mettere musica ... Pink Floyd ed ovviamente Lucio Dalla, artista al quale è dedicata questa edizione della Kermesse.
Ok... niente ... diciamo che facciamo più o meno una presentazione normale....
almeno abbiamo le idee chiare.
Tutto calmo e tranquillo?
Ovviamente no...
oltre all'ansia che comincia a salire vertiginosamente ci si mette il maltempo che decide di colpire il territorio proprio la data dell'8 Luglio.
Cosa si fa in caso di maltempo?
La mattina stessa della data in questione vengono resi noti i luoghi al chiuso dove si svolgeranno gli eventi previsti.
OK.... un pò di comunicazione ... in fretta ed in furia e siamo pronti.
Ma adesso c'è una presentazione da affrontare.
Fortuna che "Geografie Emozionali" è un libro bellissimo e che ti viene quasi in soccorso, dopo le domande quasi scontate e di rito.
La tensione si scioglie e finalmente sia io che l'autrice riusciamo ad essere noi stessi ed a trasmettere il senso del libro.
Parliamo del concetto di poesia e di come si differenzia della prosa, Giusy Carminucci si descrive, dietro precisa domanda e poi si va avanti con la spiegazione del titolo, dell'immagine di copertina.
La raccolta si divide in tre parti: Atopia, Mappe e scenari, ognuno dei quali contiene 11 poesie e contiene dei componimenti particolari che l'autrice chiama "Poesie e viceversa" e Poesie Cassaforte".... è particolarmente contenta, quando alla fine della sua spiegazione io affermo che nonostante sia un libro cartaceo, potremmo considerarlo la "base dell'interattività".
Il filo conduttore è l'amore in tutte le sue forme, ma è anche empatia e rispetto.
Si passa a parlare di Lucio Dalla, artista che Giusy Ammira e nel quale trova molte similitudini con il suo modo di essere.
La presentazione scivola via, nonostante qualche interruzione ed a qualche problema con parte del pubblico che chiacchiera, ma tutto va a gonfie vele.
Il periodo trascorso nell'attesa di questo evento, la preparazione e la presentazione stessa sono state "Geografie Emozionali" non solo per l'autrice che presentava la sua opera, ma anche per me che insieme a lei condividevo un percorso che vedeva due persone essere molto più simili e vicine di quanto si potesse pensare, anche per il solo fatto di conoscersi da poco tempo.
L'empatia che ci può essere in un percorso come quello del Festival Il libro Possibile è qualcosa che, probabilmente va oltre al fatto di essere semplici compagni di viaggio, oltre al luogo, lo spazio, il tempo.
Credo che siano proprio queste le "Geografie Emozionali" ed è per questo che il libro è stato un "Passepartout" per affrontare il mondo esterno, uno scudo dietro al quale barricarsi ed un amplificatore grazie al quale si è potuto rivelare un mondo, diverso, interiore, vissuto, magari sofferto, ma che si propone di essere vita e gioia.
L'amico Vito Marangelli, anche lui tra gli autori presenti alla manifestazione con il suo "Caffè Enigma Leopoli", non è voluto mancare al nostro appuntamento
Ha parlato di esordio al Libro Possibile felicemente portato a termine e ci ha fatto i complimenti.
Complimenti che sono proseguiti al termine del nostro intervento.
Almeno per quello che riguardava me, mi aspettavo da un momento all'altro lo striscione "Scherzi a parte", ma per fortuna non è mai spuntato.
Credo che sensazioni simili possano aver provato anche gli altri autori, presentatori, artisti in genere.
Io ho raccontato la mia personale e la nostra come squadra.
Non posso che ringraziare Giusy Carminucci per avermi fatto vivere questa, per me, inusuale esperienza e sono contento di non aver disatteso le aspettative.
Il libro è bellissimo, l'autrice è una bella persona....
L'arte è magia.....
....e le emozioni sono la vita stessa che compongono le mappe delle nostre personali Geografie....
Se volete guardare il video della presentazione (tratto dalla diretta Fb di Candida Solfrizzi) , nonostante qualche volta il segnale è andato via e non ha permesso una fedelissima riproduzione, avrete un'idea di tutto quello che ho raccontato in queste righe.
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Tutti gli articoli di Manciolandia dedicati a "Il Libro Possibile Festival 2022"
🔗 luglio 03, 2022 - "Il Libro Possibile" - La Carica dei molesi - Giusy Carminucci, Lucia Diomede, Gabriella Genisi, Vito Marangelli ed Antonino Russo protagonisti a Polignano.
🔗 luglio 04, 2022 - "Il Libro Possibile" - Gabriella Genisi ospite già alla prima giornata del Festival a Polignano.
🔗 luglio 04, 2022 - "Il libro Possibile" - 7 Luglio 2022 - Antonino Russo presenta il suo "Pensiero Efficace"
🔗 luglio 04, 2022 - "Il Libro Possibile" il 9 Luglio 2022 - Lucia Diomede presenta "Cant'arsi"
🔗 luglio 04, 2022 - "Il libro Possibile" Vito Marangelli presenta "Caffè Enigma Leopoli" - 7 Luglio 2022.
🔗 luglio 04, 2022 - "Il Libro possibile" Giusy Carminucci presenta "Geografie Emozionali" - 8 Luglio 2022.
🔗 luglio 11, 2022 - Termina la parte polignanese del Festival "Il libro Possibile" .... Per me sono state .... "Geografie Emozionali" (contiene il video della Presentazione del libro di Giusy Carminucci presentato da Mancio)
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