Scatta il FERMO PESCA

Arrivederci al pesce appena pescato? 

Si chiama tecnicamente 

Interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca esercitate mediante l’utilizzo di attrezzi trainati “reti a strascico a divergenti (OTB)”, “reti gemelle a divergenti (OTT)” e/o “sfogliare – rapidi (TBB)” – annualità 2022 e modifica del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 16 febbraio 2017 recante “Misure di gestione in materia di catture bersaglio della specie alalunga nel Mediterraneo e riordino della disciplina nazionale afferente le procedure per l'ottenimento del cambio di categoria e/o tipo di pesca professionale.”

Alle mie latitudini si dirà solamente... 

Inizia il fermo biologico. 

Con Decreto Prot. Interno N.0070970 del 15/02/2022, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha individuato i periodi di interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca per l'Annualità 2022.

Questi i compartimenti interessati e le date. 

Non sarà una notizia da moladibari.info, ma a Mola di Bari il periodo indicato è quello che va:
dal 29 luglio al 11 settembre 2022

Clicca qui per il testo integrale del decreto.

Dunque nel periodo del giornale e le notizie di calcio mercato, i vari Pogba e Di Maria, prenderanno il posto della parola lavoro? 

Si, ma non si tratta di ferie. 

Già la parola crisi è entrata nel vocabolario di questo come di altri settori. 

E poi c'è un paradosso. 

In questi giorni si festeggia e non siamo a Melpignano e celebrare la Notte della Taranta, ma a Mola di Bari per una serie di eventi targati GustiaMola e Sagra del Polpo. 

Non ci vogliono manager come Arrivabene e artisti come Gazzè o i Matia Bazar, per spiegare la parte tecnica o la parte più sentimentale della situazione.

Certo, il pesce fresco si potrà sempre trovare, grazie alle piccole imbarcazioni e quei metodi di pesca che non sono compresi nella specifica che apre questo scritto, ma non è la stessa cosa o la stessa offerta. 

Speriamo che almeno questa soluzione ripopoli almeno i nostri mari.