Mola: Inaugurato il murales dedicato a Falcone e Borsellino su iniziativa dell’Associazione Retake Mola di Bari e della Fondazione di Antimafia Sociale “Stefano Fumarulo” Regione Puglia.
La grande inaugurazione c'è stata martedì 19 Luglio 2022 alle 10:30, in occasione del trentesimo anniversario dell’attentato di via d’Amelio in cui perse la vita il magistrato Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta.
"In Via Falcone e Borsellino abbiamo inaugurato una nuova opera di street art dedicata ai nostri eroi che hanno dato la loro vita per la lotta alla mafia, realizzata dagli artisti Gianfranco Susca e Noemi Mastrorillo sui muri perimetrali di una cabina di trasformazione di e-distribuzione, su iniziativa dell’Associazione Retake Mola di Bari e della Fondazione di Antimafia Sociale “Stefano Fumarulo” Regione Puglia, ed è stata un’inaugurazione emozionante, vissuta alla presenza della nostra forza più grande: i bambini".
Con queste parole Giuseppe Colonna, Sindaco di Mola di Bari
ha voluto presentare alla cittadinanza questa bellissima iniziativa, attraverso i suoi canali social.
Da "Comunità Frontiera" a "Comunità dell'Energia" .... a prescindere che ... combinazione... parliamo di una realizzazione su una cabina elettrica?
Bèh ... può essere.
Intanto si lasciano i discorsi, almeno per un attimo, sui vari Pogba, Di Maria, Eranio, Ron, Rimbamband e Pirp...
e ci si concentra su questa bellissima iniziativa.
L'inaugurazione, tenuta dal Vice Sindaco Angelo Rotolo, Assessore alla Cultura, in rappresentanza del primo cittadino è avvenuta proprio nella data simbolo di quanto accadde diversi decenni fa.
Tanta l'emozione per i membri dell'Associazione Retake di Mola che si è espressa in questi termini:
"Questo è il regalo che abbiamo confezionato per il nostro paese.
3 settimane di duro lavoro per ottenere permessi, parlare con gli sponsor, seguire l’opera d’arte, curare un giardino piantato in estate, sistemare i viali e centinaia di pietre trovate dove pensavamo ci fosse solo terreno.
Abbiamo coinvolto bambini, vicinato, passanti.
Un lavoro ampiamente ripagato:
Adesso le macchine sul lungomare si fermano per guardare il nostro giardino e il murales, su una strada in cui il limite di velocità non è mai rispettato.
Ieri andando ad innaffiare c’erano due ragazzini che si baciavano all’ombra del ficus
Male non sarebbe adesso:
mettere un bidoncino (non se ne trova uno per tutta la strada fino all’inizio del lungomare)
due luci per far sì che il murales risulti visibile anche di notte.
Una panchina per ammirarlo dall’altro lato della strada.
Curando il giardino ci siamo accorti che la natura ha bisogno di un impegno costante e di tutti, come l’impegno per l antimafia d’altronde.
Ci aspettiamo che le amministrazioni comunali seguano questo esempio e non abbandonino un'opera che ha una utilità sociale che va oltre il murales o il giardino piantato".
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