Francesco Brunetti nuovo segretario della sezione molese di Fratelli d'Italia.
Eletto per acclamazione, su proposta del segretario uscente Mimmo Vavallo.
Se pensavamo che in un'estate così calda saremmo stati tranquillamente a mare a leggere del calcio mercato di Pogba e Di Maria, o a disquisire dei prossimi eventi che riguardano Ron o Rimbamband, ci sbagliava o di brutto.
In primo luogo per colpe di quello che sembra più il "Carnevale di Putignano" che una situazione politica nazionale e poi perché proprio all'indomani di quello che è accaduto è normale che le forze politiche diano una sensibile accelerata a tutto quello che probabilmente era già stato programmato.
In questa visione di estate bollente ci andrebbero a nozze i red hot chili peppers, specialmente per quanto riguarda il nome e si è cercato di dare un senso di normalità in casa FdI molese.
Riunitosi, infatti, per la prima volta presso l'hotel Gabbiano il partito ha ribadito i suoi noti concetti ed ha pensato ad un organigramma che va ad inserirsi alla perfezione in quello che la gente si aspettava come se si parlasse di una tessera di un mosaico di Ravenna.
Più Radicanto che RHCP, più Radio Capital che play list, senza alcuna forma di razzismo verso le nuove tendenze, la Sezione molese ha strizzato l'occhio alla tradizione, quella che probabilmente non vedrà mai nessuna forma di primarie, ma che punta su persone da sempre punto di riferimento per quella forza politica.
Ne è un esempio la stessa scelta del nome di Francesco Brunetti che sostituisce il neo consigliere comunale Mimmo Vavallo. Una forma di coerenza che si dimostra anche con la presenza di Stefano Diperna.
Non c'è del resto una specie di Dup che indica la strada, giusto che ogni forza politica decida le proprie strategie secondo il proprio punto di vista.
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Martedì 19 luglio alle ore 21 Fratelli d’Italia si è riunito per la prima volta presso la sala convegni dell’hotel Gabbiano per porre le fondamenta di una destra locale rinnovata nei quadri e in linea con il riposizionamento ideale e politico che i tempi richiedono.
L’incontro è stato presieduto dal coordinatore provinciale Michele Picaro affiancato da Mimmo Vavallo e da Stefano Diperna.
L’assemblea è stata introdotta dal consigliere Vavallo, subentrato in Consiglio comunale a Diperna, per comunicare, dopo il saluto rivolto al presidente e all’assemblea, le sue dimissioni da segretario di FdI.
È seguito l’intervento di Stefano Diperna che ha reiterato quanto di già in altri momenti aveva dichiarato e cioè che le sue dimissioni da consigliere comunale erano da tempo in agenda ma che non trovavano ancora attuazione per l’insistenza di tanti amici che lo sollecitavano a desistere. Diperna ha dunque chiarito all’assemblea che la decisione di dimettersi era una sua libera scelta che comportava un passo di lato dalla politica e non un passo indietro restando a disposizione del partito. Né ha nascosto una punta di soddisfazione che a succedergli in consiglio comunale sia stato Vavallo al quale non ha lesinato attestati di stima.
La prima parte dell’incontro, quindi, è servita ad aggiornare i tesserati di FdI e i simpatizzanti presenti sullo stato dell’arte del partito a Mola, pronto a riscaldare i motori in vista della campagna elettorale che è alle porte e che vedrà l’elettorato molese impegnato sul duplice fronte delle elezioni politiche (salvo elezioni anticipate) e di quelle amministrative.
Se, quindi, Vavallo e Diperna si sono soffermati sulla organizzazione del partito a livello locale in vista delle elezioni amministrative, il coordinatore provinciale, nel suo intervento, si è soffermato sulla situazione politica nazionale e sulla rinnovata veste con cui Giorgia Meloni ha presentato FdI alla conferenza programmatica tenutasi a Milano il 29 giugno.
Dal pubblico ha chiesto la parola Ernesto Maggi che, in linea con le riflessioni del coordinatore, ha posto l’accento sul fatto che l’ultimo sondaggio realizzato da SWG vede FdI al 23,8%, attestandosi nettamente primo partito in Italia.
Inoltre, il coordinatore provinciale Picaro e Maggi hanno insistito nel richiamare la tre giorni di Milano perché tutti, tesserati e simpatizzanti di FdI, abbiano bene a mente il nuovo solco ideale, politico e sociale tracciato dalla leader Giorgia Meloni. Meloni, infatti, ha voluto sottolineare a Milano che FdI è l’anima di un nuovo centrodestra che sa parlare a mondi e ambienti di là dai confini della destra, senza per questo cambiare stile e linguaggio politico.
Inoltre si è sottolineato che la Meloni, col suo intervento milanese, ha voluto ulteriormente formalizzare e sottolineare che, nell’ambito dei conservatori europei, FdI è partito conservatore, patriottico e popolare.
L’occasione, inoltre, è stata propizia per ricordare che il 19 luglio 1992, 30 anni or sono, fu ucciso a Palermo il giudice Paolo Borsellino che i missini dell’epoca avrebbero voluto presidente della Repubblica. Tre giorni prima della strage di via D’Amelio, infatti, i 47 parlamentari del Movimento Sociale votarono Borsellino presidente di una repubblica ideale in quanto, da servitore dello Stato, non serviva solo la Repubblica e la Costituzione, ma amava la sua patria, l’Italia, a partire dalla sua Sicilia.
A chiusura dell’incontro è stato eletto per acclamazione, su proposta del segretario uscente Vavallo, il nuovo segretario sezionale nella persona di Francesco Brunetti.
Nelle more della nomina di un direttivo cittadino, il nuovo segretario ha proposto di avvalersi di un gruppo di lavoro costituito da un responsabile del tesseramento, nella persona di Francesco Grisanzio, un tesoriere, nella persona di Giuseppe Caporale e da un responsabile della comunicazione, nella persona di Valeria Maggi.
Nelle prossime settimane la segreteria aprirà ufficialmente il tesseramento.
L’incontro si è chiuso con l’auspicio che il prossimo appuntamento avvenga in una sede che sia quella definitiva di FdI, sede che dovrà divenire punto di riferimento non solo della destra locale ma di tutti i cittadini che con essa vorranno confrontarsi.
*Fratelli d’Italia – Mola di Bari
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