"Regalo di Nozze" commedia in due atti di Valerio Di Piramo - Gruppo teatrale "Il Palcoscenico" - Dopo il successo all'Angioino, Si Raddoppia il 9 Maggio 2022 - Cortile Parrocchia Sacro Cuore ( Manifestazione Eternamente)

 

Seconda serata consecutiva per la compagnia guidata da Nilla Pappadopoli con l'esilarante rappresentazione.

Dopo la prima al Teatro Angioino, "Regalo di Nozze" sbarca alla manifestazione Eternamente della "Comunità Frontiera" che si svolge in questi giorni nei pressi della Parrocchia Sacro Cuore.

Insomma il matrimonio della protagonista Erika sarà nuovamente al centro di quella situazione assurda nella quale si ritrova la promessa sposa ed i suoi particolari parenti.

Attraverso le foto scattate per me da Candida Solfrizzi, possiamo vivere alcuni momenti della rappresentazione che ha tenuto il pubblico incollato alle poltrone e che ha permesso allo stesso di divertirsi appassionandosi alle vicende della protagonista e dalla sua famiglia.

Il tutto l'avevo presentato in questa maniera:👇

• Regalo di Nozze" commedia in due atti di Valerio Di Piramo - Regia: Nilla Pappadopoli - Gruppo teatrale "Il Palcoscenico" - Teatro Angioino - Mola.

E devo confermare questa frase che avevo già usato:

"A volte ti illudi che basta capire
quel filo sottile che lega le cose"
(Laura Dimitri)

Trova ancora di più la maniera di essere riportata in questo contesto una volta visto lo spettacolo.

Devo dire che quanto da me anticipato ha ritrovato riscontro, ma visto che la realtà supera molto spesso la fantasia, ho assistito a molto più di quello pensavo mi dovessi aspettare.

Qualche ritocco, qualche cambiamento e qualche adatta mento della Regista Nilla Pappadopoli ha fatto in modo che il tutto sembrasse più vicino a noi, come contesto territoriale e questo ha permesso ai personaggi di entrare ancora meglio nella mente e nel cuore degli spettatori.

Gli attori in scena hanno fatto il resto:

Sandra Sorino, la sposa Erika, ha rappresentato benissimo i diversi stati d'animo della ragazza nelle diverse fasi che gli sviluppi della vicenda la portano.

Col colpo si scena finale che, ovviamente, non svelerò.

Nicola Desilvio è stato impeccabile nella parte del capofamiglia Vincenzo e nell'interloquire con la moglie Adriana, interpretata da Marianna D'Ambruoso.

I due hanno dando vita a dialoghi tipici di commedie che parlano di coppie sposate, ma anche della vita reale, specialmente quando è un pò scanzonata. 

Fantastici Laura ed Oscar interpretati da Isabella e Stefano Gaudiuso, fratelli nella vita fidanzati sulla scena.

All'inizio la loro vicenda sembra quasi di contorno, poi alla fine ......

e non non ve lo posso svelare, c'è ancora qualcuno che non ha assistito alla rappresentazione.

Suor Ilaria e Rita, interpretate da Adalberta Ruggiero e Maria Miuli hanno a mio parere rappresentato quegli estremi che in teoria non dovrebbero mai toccarsi, un pò come la definizione delle rette parallele che, proprio per questo hanno divertito quando hanno interagito, ma contemporaneamente hanno dimostrato di non essere poi così distanti l'una dall'altra.

Esilarante, quasi senza parlare, (ed affamato)Alessandro Scarcella, nella sua rappresentazione di Atso

mentre mai mi sarei aspettato di vedere Marino Marangelli nei panni di Rodolfo che ha svelato un'eccletticità fuori dal comune se confrontata con gli altri personaggi che gli avevo visto portare in scena in passato.

La vicenda che impropriamente ho definito "realtà" è pur sempre una realtà relativa, anche perchè tra scatole magiche ed allucinazioni è difficile pensare veramente a qualcosa di tangibile, ma si sa, ognuno ha una sua percezione diversa e spesso si crede solamente a quello che si vuole credere.

Non a caso ho definito in precedenti scritti, la data delle nozze come quel giorno, che nella vita di ogni coppia è più importante del "Giorno della memoria" o più storico della "Festa della Repubblica" 

Questa commedia piena di colpi di scena davvero sorprendenti è davvero un toccasana per lo spirito e l'anima di chiunque voglia recarsi a vederla.

La dimostrazione, qualora ci fosse bisogno di ribadirlo che l'arte non è qualcosa di superfluo, come in questi ultimi anni hanno voluto farci credere, ma fondamentale.

Come le noci per gli scoiattoli.

Buona visione, quindi a chi non sa ancora bene di cosa sto parlando.

Chi l'ha già vista e passa da questo spazio libero, difficilmente non sarà d'accordo con me.