"Farà Giorno" - uno spettacolo più unico che raro.
Oltre le aspettative....
Sono stato uno dei pochi fortunati che ha potuto assistere all'anteprima e sono sicuro che con il passare del numero delle rappresentazioni il lavoro firmato Tuttinscena, potrebbe essere ancora migliore, ma già sono rimasto positivamente sorpreso di quello che ho potuto vedere.
Perchè sorpreso?
Anch'io ero tra gli scettici per il cambio di rotta?
Assolutamente no e l'ho anche scritto in precedenza, quando ho cercato di presentare, in qualche maniera l'evento, come si può vedere: 👇
Quando parlo di Arte da vivere a 360° lo faccio con convinzione e quindi sono stato contento di quello che il regista Vito Rago ha definito "esperimento".
Non lasciare niente per strada, percorrere l'intuizione, il percorso anche ignoto, scostandosi da quello che rischia di diventare un cliquè è sinonimo di crescita in tutti i campi della vita e quindi anche nel contesto artistico.
E allora perchè mi sono definito sorpreso?
Perchè lo spettacolo è andato oltre alle mie aspettative che pur erano grandi.
Non solo perchè ci si aspetta molto dalla regia di Vito Rago e dalla produzione “Tuttinscena cultura e Spettacolo”, ma perchè ha dato un senso di novità assoluta alle proposte alle quali assisto che si alternano tra le varie realtà teatrali del nostro territorio.
Intanto chi si aspettava qualcosa di molto serioso ha dovuto ricredersi, perchè specialmente la parte iniziale è piena di quello che in presentazione è definito humor, ma che invece ti porta anche al limite della fragorosa risata.
E poi perchè permette allo spettatore di crescere ed immedesimarsi nei personaggi man mano che le vicende continuano a scorrere con un'apparente facilità nella metabolizzazione degli eventi, ma che lasciano anche il tempo di fare tantissime riflessioni anche profonde.
I bravissimi Maurizio De Vivo, Raffaele Fracchiolla e Gemma Ingravallo e la regia impeccabile di Vito Rago sono stati il veicolo di una serie di emozioni che hanno portato lo spettatore a non staccarsi dalla poltrona e di voler continuare all'infinito a vivere quel mondo raccontato, spesso in contraddizione che non è poi così lontano come può sembrare.
Quando parlo di Arte da vivere a 360° lo faccio con convinzione e quindi sono stato contento di quello che il regista Vito Rago ha definito "esperimento".
Non lasciare niente per strada, percorrere l'intuizione, il percorso anche ignoto, scostandosi da quello che rischia di diventare un cliquè è sinonimo di crescita in tutti i campi della vita e quindi anche nel contesto artistico.
E allora perchè mi sono definito sorpreso?
Perchè lo spettacolo è andato oltre alle mie aspettative che pur erano grandi.
Non solo perchè ci si aspetta molto dalla regia di Vito Rago e dalla produzione “Tuttinscena cultura e Spettacolo”, ma perchè ha dato un senso di novità assoluta alle proposte alle quali assisto che si alternano tra le varie realtà teatrali del nostro territorio.
Intanto chi si aspettava qualcosa di molto serioso ha dovuto ricredersi, perchè specialmente la parte iniziale è piena di quello che in presentazione è definito humor, ma che invece ti porta anche al limite della fragorosa risata.
E poi perchè permette allo spettatore di crescere ed immedesimarsi nei personaggi man mano che le vicende continuano a scorrere con un'apparente facilità nella metabolizzazione degli eventi, ma che lasciano anche il tempo di fare tantissime riflessioni anche profonde.
I bravissimi Maurizio De Vivo, Raffaele Fracchiolla e Gemma Ingravallo e la regia impeccabile di Vito Rago sono stati il veicolo di una serie di emozioni che hanno portato lo spettatore a non staccarsi dalla poltrona e di voler continuare all'infinito a vivere quel mondo raccontato, spesso in contraddizione che non è poi così lontano come può sembrare.
Poi, tutto finisce, come nella nostra esistenza ed è terminato anche lo spettacolo e siamo dovuti andar via.....
Si parte dalla caratterizzazione dei personaggi, agli antipodi, per certi versi, che mettono in evidenza quella politica estremista che non sempre viene metabolizzata alla perfezione da coloro stessi che ne fanno una bandiera.
Se il difficile è riportarli alla vita di tutti i giorni, la rappresentazione mette in evidenza il perchè.
Le distanze insormontabili che diventano, invece, il motivo di crescita per ognuno di noi, dovrebbe essere un "must" nella nostra esistenza.
Vedere come in questa vicenda narrata queste si dipanano può rappresentare una speranza.
La bellezza di questa rappresentazione è stato il tentativo di raccontare l'essenza stessa dell'esistenza, attraverso sentimenti autentici portati alla luce da un'interpretazione di grandissimo livello.
Commuoversi e divertirsi guardando lo stesso spettacolo è la successione stessa dei vari momenti della nostra vita.
Alla fine non posso che consigliarne la visione a tutti coloro che ancora non sono andati a teatro.
le date sono tante, non lasciatevi sfuggire l'occasione:
13, 14, 15, 26, 27, 28 e 29 Maggio 2022 - Teatro Van Westerhout - Mola.
.... una occasione più unica che rara....
Si parte dalla caratterizzazione dei personaggi, agli antipodi, per certi versi, che mettono in evidenza quella politica estremista che non sempre viene metabolizzata alla perfezione da coloro stessi che ne fanno una bandiera.
Se il difficile è riportarli alla vita di tutti i giorni, la rappresentazione mette in evidenza il perchè.
Le distanze insormontabili che diventano, invece, il motivo di crescita per ognuno di noi, dovrebbe essere un "must" nella nostra esistenza.
Vedere come in questa vicenda narrata queste si dipanano può rappresentare una speranza.
La bellezza di questa rappresentazione è stato il tentativo di raccontare l'essenza stessa dell'esistenza, attraverso sentimenti autentici portati alla luce da un'interpretazione di grandissimo livello.
Commuoversi e divertirsi guardando lo stesso spettacolo è la successione stessa dei vari momenti della nostra vita.
Alla fine non posso che consigliarne la visione a tutti coloro che ancora non sono andati a teatro.
le date sono tante, non lasciatevi sfuggire l'occasione:
13, 14, 15, 26, 27, 28 e 29 Maggio 2022 - Teatro Van Westerhout - Mola.
.... una occasione più unica che rara....
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