Sequel dell'ormai noto Caffè Enigma
Se il primo romanzo è giunto per molti come una novità, del sequel della storia se ne sentiva il profumo già durante le tante presentazioni che Caffè Enigma ha collezionato durante il periodo che va dalla sua pubblicazione ad oggi.
Se la protagonista di Alina è venuta dall'est europeo per vivere le esperienze raccontate da Vito Marangelli a Lecce, bisogna dire che anche l'autore ne ha fatta tanta di strada per partecipare a tutte le presentazioni e gli eventi che lo hanno visto protagonista dopo la pubblicazione di questo fortunatissimo romanzo.
Location più o meno tradizionali, festival importanti come "Il Libro possibile" a Polignano" e tanti riscontri positivi dalla gente che ha avuto il piacere di leggere il libro.
Quello che con il senno di poi è lampante, a prescindere della storia raccontata è il fatto che si partisse da Leopoli in Ucraina.
Possiamo dire che si sia trattato di un'opera che ha anticipato i tempi?
Dipende da cosa intendiamo.
Se vogliamo dire che il fatto che questa nazione nel giro di un anno è diventata, suo malgrado protagonista della scena internazionale, potremmo dire anche di si.
Ma è ovvio che l'autore nè si augurava e nè avrebbe mai immaginato che ci sarebbe stata, almeno nelle modalità tragiche che viviamo quella guerra che ha fatto diventare virali i nomi di Volodymyr Zelenskyy, Vladimir Putin, Nato, Joe Biden, ecc....
Nonostante le strane manovre dei servizi segreti sovietici siano presenti già nel primo romanzo e sicuramente lo saranno ancora di più in questo secondo capitolo, non si parlerà di guerra.
Il coinvolgimento, di queste caratteristiche dei luoghi sono sicuro comporterà implicazioni tra politica o politica di sottobosco e scienza più per una questione all'apparenza economica e di potere.
Poi, come si è visto nella realtà tutto è possibile in questi territori.
Non ho ancora letto questo secondo appuntamento con Caffè Enigma, ma se mi fidai e mi tuffai nella lettura .... "a fiducia" .... la prima volta, figuriamoci come questa volta lo farò quasi con cognizione di causa, visti i risultati ottenuti.
Sono sicuro che saranno presenti le diverse arti anche in quest'altro lavoro, la musica che non sarà intesa come quella più commerciale tipo , the Cranberries, Willie Peyote, Radiohead, Police, Lenny Kravitz, ecc..... e ne tantomeno si cercherà di contestualizzare il tutto con una colonna sovietica sovietica.
Si resterà sulla musica classica che saprà abbracciare alla perfezione il contesto nel quale si muoveranno i protagonisti.
Non vedo l'ora di poter scrivere qualcosa dopo la lettura, ma non potevo esimermi dal segnalare la data dalla quale ognuno potrà prendersi il proprio prezzo di Leopoli ed un gustosissimo caffè.
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