Partenopei e bianconeri si allontanano ancora di più dalle prime due posizioni.

I passi falsi di Atalanta e Sassuolo, i pareggi di Roma e Lazio, consegnano le piazze d'onore alle due squadre che non tengono il ritmo delle prime due.

Perde ancora la Samp e non è che il fatto di essere stata tranquilla fino a qualche settimana fa è la cura di tutti i mali.

Acuti alla Sting e voglia di riscatto alla John Lennon e vola L'Udinese alla terza vittoria consecutiva.

Conquista punti pesanti il Cagliari.

Vediamo nel dettaglio le partite e le conseguenti classifiche.

Juventus-Bologna 1-1

MARCATORI: 52' ARNAUTOVIC, 95' VLAHOVIC
Juventus (4-2-3-1): Szczesny, De Sciglio (87' Kean), De Ligt (59' Bonucci), Chiellini (74' Alex Sandro), Pellegrini Lu. (59' Zakaria), Danilo, Rabiot, Cuadrado, Dybala (59' Bernardeschi), Morata, Vlahovic
ALL.: Allegri
Bologna (3-5-2): Skorupski, Soumaoro, Medel, Theate, Dijks, Schouten, Svanberg (74' Kasius), Kasius (87' Dominguez), Soriano (74' Aebischer), Hickey, Orsolini (90' Bonifazi), Arnautovic (66' Barrow)
ALL.: Mihajlovic.

Il Bologna è in palla, la Juve dopo la partita con l'Inter pare aver mollato, cosí come Dybala che dopo non essere riuscito a spuntare il contratto richiesto è diventato la controfigura di sé stesso.

La fase centrale del primo tempo è piuttosto confusionaria con tanti capovolgimenti di fronte e tanti falli.
Il gol che spezza l'equilibrio arriva al minuto cinquantadue: filtrante di Soriano per Arnautovic che si incunea fra Chiellini e De Ligt e batte Szczesny.
La Juve sfiora subito il gol del pareggio con Danilo, fermato dal palo dopo un gran colpo di testa a centro area su azione d'angolo.

I due allenatori le tentano tutte e Max Allegri toglie Dybala, ma Bernardeschi e Kean entrano troppo tardi per poter incidere.
Al minuto ottantatrè: fallo da ultimo uomo di Soumaoro, su Morata, proteste veementi di Medel ed il Bologna si ritrova improvvisamente in nove in meno di un minuto.
Nel recupero i bianconeri trovano il pari con Vlahovic, lesto ad avventarsi su una rovesciata di Morata.

Non è stato uno dei migliori spettacoli da dedicare all'ex Capitano Alessandro Del Piero presente allo Stadium, ma alla fine tutte e due le squadre hanno qualcosa da recriminare.

Sampdoria-Salernitana 1-2

MARCATORI: 4' FAZIO, 6' EDERSON D.S., 32' CAPUTO
Sampdoria (4-3-1-2): Audero, Bereszynski, Ferrari A., Colley, Murru (46' Augello), Candreva, Rincon (86' Damsgaard), Thorsby (63' Ekdal), Sensi, Quagliarella (63' Sabiri), Caputo
ALL.: Giampaolo
Salernitana (3-5-2): Sepe (71' Belec), Gyomber, Radovanovic, Fazio, Mazzocchi, Ederson D.S. (65' Kastanos), Coulibaly L., Bohinen, Ranieri L. (87' Gagliolo), Djuric (87' Mikael), Bonazzoli (65' Ribery)
ALL.: Nicola.

Inizio shock la Sampdoria che si complica la vita dai primi minuti.

Al 4' passa, infatti, la Salernitana: angolo di Mazzocchi, Fazio svetta su Bereszynski e Caputo e insacca lo 0-1.

I blucerchiati non riescono a reagire e due minuti dopo subiscono il raddoppio da parte di Ederson.

Al 32' la Samp accorcia con Caputo, salvando in parte il primo tempo.

La Sampdoria prova ad alzare la pressione nel secondo tempo, senza produrre effetti significativi.

La Salernitana prova qualcosa, ma si finisce con un forcing ligure nel finale.

Il tutto, però, non porta a nessun cambio di risultato.

Lazio-Torino 1-1

MARCATORI: 56' PELLEGRI, 92' IMMOBILE
Lazio (4-3-3): Strakosha, Lazzari, Patric (43' Luiz Felipe), Acerbi, Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (69' Cataldi), Luis Alberto (69' Basic), Felipe Anderson (85' Romero L.), Immobile, Zaccagni
ALL.: Sarri
Torino (3-4-2-1): Berisha, Izzo (51' Zima), Bremer, Rodriguez R., Aina (74' Singo), Lukic, Ricci S., Vojvoda, Pobega (87' Buongiorno), Brekalo, Belotti (46' Pellegri)
ALL.: Juric

È il Torino, con Bremer che colpisce il palo di testa, a cominciare meglio, la Lazio replica specialmente nel finale con Milinkovic-Savic.

Al 49' Felipe Anderson salva la sua porta con un colpo di testa sulla linea su colpo di testa di Izzo, ma al 56' il Torino passa in vantaggio con colpo di testa di Pellegri sugli sviluppi di calcio d'angolo.

La Lazio si lancia all'attacco e si rende pericolosa in più di una occasione fino a quando raggiunge il pareggio in pieno recupero con un colpo di testa di Immobile su assist di Milinkovic-Savic.

Napoli-Roma 1-1: formazioni e marcatori

MARCATORI: 12' INSIGNE, 92' EL SHAARAWY
Napoli (4-3-3): Meret, Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Ruiz (68' Demme), Lobotka (56' Zielinski), Zambo Anguissa, Lozano (68' Elmas), Osimhen (82' Mertens), Insigne (82' Juan Jesus)
ALL.: Spalletti
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio, Mancini (84' Carles Perez), Smalling, Ibanez, Karsdorp, Cristante (46' Mkhitaryan), Oliveira (75' Veretout), Zalewski (75' El Shaarawy), Zaniolo (86' Afena-Gyan), Pellegrini Lo., Abraham
ALL.: Mourinho

Primo tempo molto divertente con le due squadre che giocano bene ed a viso aperto.

Il Napoli, comunque, si fa preferire e va in vantaggio con un rigore di Insigne.

Poi sfiora ancora il gol con Osimhen e Lozano, la Roma colpisce una traversa.

Nella seconda frazione il ritmo cala, ma le due squadre si danno comunque battaglia.

La Roma cerca di Riaprire la gara contro un Napoli che si difende bene e sfiora il gol che arriva al 92' dopo uno spunto di Pellegrini, un colpo di tacco di Abraham e la rete di El Shaarawy che vale il pareggio.

ATALANTA-VERONA 1-2, FORMAZIONI E MARCATORI

MARCATORI: 48' CECCHERINI, 55' KOOPMEINERS (autogol), 82' SCALVINI
Atalanta (3-4-2-1): Musso, Scalvini (86' Pasalic), Demiral (57' Djimsiti), Palomino, Hateboer (57' Pezzella Giu.), De Roon, Koopmeiners, Zappacosta, Malinovskyi (34' Miranchuk), Boga (57' Muriel), Zapata D.
ALL.: Gasperini
Verona (3-4-2-1): Montipo', Ceccherini (71' Miguel Veloso), Gunter (30' Sutalo), Casale, Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (78' Depaoli), Barak, Caprari (78' Hongla), Simeone (78' Lasagna)
ALL.: Tudor

Partita bella e con tante occasioni da gol da un lato e dall'altro.

Nel recupero del primo tempo il Verona trova il vantaggio: Simeone scappa in profondità sfruttando un'indecisione della retroguardia nerazzurra, palla dentro per l'accorrente Ceccherini che realizza di testa.

L'Hellas trova il raddoppio ad inizio secondo tempo: buona combinazione fra Ilic e Tameze, la conclusione del primo è respinta da Musso, ma il rimpallo su Koopmeiners fa rotolare la palla in porta.

Addirittura potrebbe arrivare il tris, ma il portiere atalantino Musso compie un miracolo su Lazovic.

L'Atalanta si riorganizza e comincia a prendere in mano la gara e collezionare occasioni.

Il gol della Dea arriva all'82': Zappacosta lavora bene un pallone a destra, cross in mezzo, Ilic salta a vuoto e per Scalvini è facile spingere dentro l'1-2 di testa.

Nonostante il forcing finale, però il risultato non cambia più.

Udinese - Empoli 4-1: formazioni e marcatori

MARCATORI: 7' ISMAJLI (autogol), 52' DEULOFEU, 70' PINAMONTI, 79' PUSSETTO, 88' SAMARDZIC
Udinese (3-5-2): Silvestri, Rodrigo Becao, Mari', Perez N. (89' Nuytinck), Molina N., Pereyra (66' Samardzic), Walace, Makengo (89' Jajalo), Udogie, Deulofeu (89' Nestorovski), Success (75' Pussetto)
ALL.: Cioffi G.
Empoli (4-3-1-2): Vicario, Stojanovic (71' Parisi), Ismajli, Luperto, Cacace, Benassi (71' Verre), Asllani, Bandinelli, Bajrami (71' Henderson L.), La Mantia (86' Cutrone), Pinamonti
ALL.: Andreazzoli

Al 7' i padroni di casa passano in vantaggio grazie ad una goffa autorete di Ismajli su cross di Molina e la gara si mette subito in discesa.

L'Empoli prova a cercare il pari ma senza spingere troppo e l'Udinese controlla.

Deulofeu, uno dei migliori in campo, riceve da Success, se la porta sul destro e segna. L'Empoli rientra in partita al 68: Success stende La Mantia in area ed è rigore che trasforma Pinamonti.

L'illusione, però, dura poco.

I bianconeri ristabiliscono il doppio vantaggio con un diagonale di Pussetto su assist eccellente di Deulofeu al quale segue il poker, con un gran sinistro di Samardzic.

Cagliari - Sassuolo 1-0

MARCATORI: 42' DEIOLA
Cagliari (3-5-2): Cragno, Altare, Lovato, Carboni, Bellanova (87' Zappa), Marin, Grassi (73' Baselli), Deiola (68' Rog), Dalbert, Keita B. (68' Pavoletti), Joao Pedro (87' Pereiro)
ALL.: Mazzarri
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Toljan (21' Ruan), Chiriches, Ferrari G., Kyriakopoulos (66' Rogerio), Frattesi (82' Matheus Henrique), Lopez M., Defrel (66' Ceide), Raspadori, Traore' Hj., Scamacca (82' Djuricic)
ALL.: Dionisi

Il Cagliari comincia benissimo sfiorando ripetutamente il gol.

Il Sassuolo non è in giornata e non riesce ad opporre il proprio gioco.

Al 42' i padroni di casa passano, così, meritatamente in vantaggio: Marin si allarga sulla corsia di destra e crossa al centro dove trova Deiola che realizza da pochi passi.

Il Sassuolo parte più aggressivo nel secondo tempo, ma il Cagliari non si fa spaventare. Il Sassuolo inserisce Djuricic, ma il suo ingresso non riesce a dare la scossa voluta. Durante il primo minuto di recupero il Cagliari va vicinissimo al raddoppio con un clamoroso auto-palo colpito proprio da Djuricic.

Sull'azione successiva Raspadori si inventa una conclusione acrobatica, ma Cragno blocca.

Il risultato, comunque, non cambia più.

Milan-Genoa 2-0

MARCATORI: 11' RAFAEL LEAO, 88' MESSIAS
Milan (4-2-3-1): Maignan, Gabbia (74' Krunic), Kalulu, Tomori, Hernandez T., Tonali, Bennacer (86' Diaz B.), Saelemaekers (61' Messias), Kessie', Rafael Leao (86' Ballo-Toure'), Giroud (61' Rebic)
ALL.: Pioli
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Hefti, Bani (91' Hernani), Ostigard, Vasquez, Galdames, Badelj, Frendrup (72' Yeboah), Amiri (71' Gudmundsson A.), Ekuban (55' Melegoni), Piccoli (55' Destro)
ALL.: Blessin

Comincia benissimo il Milan.

Alla Prima occasione Kalulu pennella per Leao ed il portoghese batte Sirigu.

É il Genoa, quindi, che cerca di fare la partita per acciuffare il pareggio.

Il secondo tempo é sulla falsa riga del primo, ma ai rossoneri non riesce il colpaccio al fischio d'inizio.

Il Genoa cerca il pareggio, ma non ci sono particolari emozioni.

Al 42' Messias a ribadisce in rete dopo una prima parata di Sirigu e sigla il raddoppio rossonero che chiude definitivamente la partita.

Spezia-Inter 1-3

MARCATORI: 31' BROZOVIC, 73' MARTINEZ L., 88' MAGGIORE, 94' SANCHEZ
Spezia (4-2-3-1): Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (37' Ferrer), Maggiore, Kiwior, Gyasi, Kovalenko (46' Agudelo), Bastoni S. (60' Verde), Manaj (60' Nzola), Nzola (70' Antiste)
ALL.: Thiago Motta
Inter (3-5-2): Handanovic, D'ambrosio, Skriniar, Bastoni (82' De Vrij), Dumfries (75' Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu (75' Vidal), Perisic, Correa (59' Martinez L.), Dzeko (59' Sanchez)
ALL.: Inzaghi S.

Parte bene lo Spezia che non solo si conquista la prima occasione, ma si dimostrano anche molto compatti.

L'Inter parte molto lenta, ma comincia pian piano a carburare ed infine passa in vantaggio all 31': cross di Brozovic, sponda di D'Ambrosio, ancora per l'autore del cross che di sinistro al volo batte Provedel.

Lo Spezia non riesce a reagire, ma comunque apre il secondo tempo dandosi da fare.

Ci sono diverse occasioni per entrambi le compagini, fino a quando Il ritmo cala vistosamente.

Questo sembra favorire lo Spezia, invece al 73' arriva il raddoppio dei nerazzurri: cross di Perisic, tocco di Martinez e Provedel ancora battuto.

All'88' Maggiore riapre le speranze bianconere con un tiro da fuori area ed i padroni di casa iniziano un forcing che non porta però al pareggio.

Anzi al 94' arriva il terzo gol dell'Inter con Sanchez servito da Martinez.

Fiorentina-Venezia 1-0

MARCATORI: 30' TORREIRA
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi, Castrovilli (77' Amrabat), Torreira, Maleh (68' Duncan), Gonzalez N., Cabral (87' Piatek), Ikone' (68' Sottil)
ALL.: Italiano
Venezia (4-3-3): Maenpaa, Mateju, Caldara, Ceccaroni, Haps, Crnigoj (78' Fiordilino), Tessmann (56' Aramu), Busio (87' Peretz), Okereke (78' Nsame), Henry, Johnsen (46' Kiyine)
ALL.: Zanetti

La Fiorentina prende in mano la partita fin dai primi minuti e continua a macinare giocone creare occasioni fino a che alla mezzora passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Biraghi, segna Lucas Torreira, di tacco.

Il Venezia si difende con ordine, ma ci vogliono 60 minuti per orchestrare un contropiede pericoloso, vanificato però da Okereke.

I viola sembrano accusare la stanchezza, ma il Venezia non riesce a pareggiare.