Serie A: Il Milan pareggia, il Napoli perde e l'Inter conquista punti scudetto. La Juventus blinda la zona Champions, la Sampdoria è quintultima.
Potenzialmente la squadra di Simone Inzaghi potrebbe essere prima.
Mali di stagione per il Milan che non vince più, ne approfitta l'Inter che si porta a due punti con una gara da recuperare.
Il Napoli perde terreno e vede la Juventus, vittoriosa, arrivare a -4 punti.
Perde terreno l'Atalanta che ora vede davanti a lei in classifica, Fiorentina, Lazio e Roma, alle quali non può cantare "We'll be togheter tonight" di Sting, anche per via di un Sassuolo sontuoso che se non avesse perso troppi punti all'inizio del campionato, ora potrebbe ambire a posizioni più prestigiose di classifica.
Il Toro ferma la capolista, mentre in coda molte squadre si sono accontentate di partite pacifiste alla John Lennon, pur di non perdere.
La Samp ne prende due in casa del Bologna e quattro punti sopra il quartultimo posto.
Cagliari-Juventus 1-2
- MARCATORI
- 10' JOAO PEDRO, 45' DE LIGT, 75' VLAHOVIC
- Cagliari (3-5-2)
- Cragno, Altare, Lovato, Carboni, Bellanova, Marin, Deiola (79' Keita B.), Dalbert (58' Rog), Lykogiannis (79' Obert), Joao Pedro, Pavoletti (67' Pereiro)
ALL.: Mazzarri - Juventus (4-4-2)
- Szczesny, Danilo, De Ligt, Chiellini, Pellegrini Lu., Cuadrado (86' Bonucci), Zakaria, Arthur, Rabiot (68' Bernardeschi), Dybala (81' Kean), Vlahovic
ALL.: Allegri
La fotografia della stagione della Juve e del suo numero 10 che, visti anche i problemi contrattuali, ora più che mai, non sarà mai Del Piero.
Il Cagliari già schierato in maniera molto difensiva, si copre ancora di più mentre la Juve fatica ad alzare la velocità di esecuzione e a scardinare la diga avversaria.
I bianconeri, comunque, crescono e al 23' arrivano anche al pareggio con Pellegrini ma una deviazione con la mano di Rabiot porta all'annullamento del gol tramite il VAR.
Al 30' Dybala cerca di farsi perdonare e sfiora il palo su punizione e qualche minuto dopo al volo impegna Cragno.
La Juventus diventa irresistibile ed assedia il Cagliari.
Cragno deve fare gli straordinari e para diverse occasioni, compreso un potente destro di Cuadrado, ma non può fare nulla sul colpo di testa di De Ligt che vale il gol dell'1-1 al 45'.
La Juventus parte forte nella ripresa: Chiellini trova il gol ma in fuorigioco e Dybala da buona posizione manda alto.
La Juventus parte forte nella ripresa: Chiellini trova il gol ma in fuorigioco e Dybala da buona posizione manda alto.
Il Cagliari prosegue nella sua gara di difesa e qualche contropiede.
Max Allegri inserisce Bernardeschi per Rabiot passando al 4-2-3-1 per vincere la partita, ma la gara perde ritmo, facendo diventare tutto più prevedibile.
Sono i singoli, allora a diventare protagonisti.
Cuadrado e Vlahovic i più pericolosi.
Ad un quarto d'ora dal termine su una palla in profondità di Paulo Dybala, Dusan Vlahovic sigla il 2-1 ed il Cagliari si scomoda a mettere una punta.
Del forcing finale del Cagliari non se ne accorge nessuno, della sostituzione di Dybala con Kean si, più che altro per l'espressione di colui che non può essere chiamato "La Joya" con quella faccia.
BOLOGNA-SAMPDORIA 2-0
- MARCATORI
- 61' ARNAUTOVIC, 76' ARNAUTOVIC
- Bologna (3-5-2)
- Skorupski, Theate, Medel (74' Bonifazi), Soumaoro, Hickey, Schouten, Aebischer (60' Dominguez), Svanberg (46' Soriano), Dijks, Barrow (60' Sansone), Arnautovic
ALL.: Mihajlovic - Sampdoria (4-3-2-1)
- Audero, Bereszynski, Ferrari A. (60' Yoshida), Colley, Murru (80' Augello), Thorsby, Rincon (67' Quagliarella), Candreva (80' Vieira), Sensi, Sabiri, Caputo
ALL.: Giampaolo
La Sampdoria approccia meglio l'inizio ripresa.
Il Bologna si sveglia al 61' e tanto basta per sbloccare il risultato.
Hickey mette dentro da destra, Dijks dall'altro lato raccoglie e rimette al centro, la linea difensiva fa acqua ed e per Arnautovic realizza l'1-0.
L'attaccante diventa protagonista ed al 69' prende la traversa, mentre al 76', quando Yoshida buca l'intervento, d un cross da sinistra, realizza il 2-0.
da quel momento non accade praticamente più niente.Di buono c'è il fatto che è un piccolo passo verso la salvezza per tutte e due le squadre, ma non si può dire che si sia trattata di una partita indimenticabile.
I ritmi non sono alti ed i padroni di casa cercano soprattutto di non perdere.
Il Genoa scende in campo con le migliori intenzioni ed appare subito compatto e combattivo.
L'Inter appare subito padrona del campo, con il Verona pronto a chiudere tutti gli spazi.
La prima occasione è per i padroni di casa, con un colpo di testa di Belotti che termina alto, ma già serve a far capire al Milan che non sarà una passeggiata.
Empoli-Spezia 0-0
- MARCATORI
- Empoli (4-3-2-1)
- Vicario, Stojanovic, Romagnoli S. (79' Ismajli), Viti, Parisi, Zurkowski (56' Benassi), Asllani, Bandinelli (79' Henderson L.), Bajrami, Di Francesco F. (56' La Mantia), Pinamonti
ALL.: Andreazzoli - Spezia (4-3-3)
- Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (90' Ferrer), Maggiore, Kiwior, Bastoni S., Agudelo (67' Verde), Manaj (82' Kovalenko), Gyasi (82' Nzola)
ALL.: Thiago Motta
Il primo acuto lo regala lo Spezia dopo soli 8 minuti: inserimento centrale di Maggiore e sassata da fuori, palla a lato non di molto e brivido per Vicario.
Nella seconda metà del primo tempo l'Empoli alza il ritmo e prova a mettere alle corde lo Spezia, ma le occasioni non si sprecano.
Qualche parata in più dei portieri nel secondo tempo, ma lo 0-0 è il risultato scontato.
Sassuolo-Atalanta 2-1
- MARCATORI
- 24' TRAORE' HJ., 61' TRAORE' HJ., 93' MURIEL
- Sassuolo (4-2-3-1)
- Consigli, Muldur, Chiriches, Ayhan, Kyriakopoulos (78' Ferrari G.), Lopez M., Matheus Henrique (46' Magnanelli), Berardi (71' Defrel), Raspadori, Traore' Hj. (71' Rogerio), Scamacca (78' Ruan)
ALL.: Dionisi - Atalanta (3-4-1-2)
- Sportiello, Scalvini, Demiral, Toloi (57' Palomino), Hateboer (46' Zappacosta), Pessina, Pasalic (77' Malinovskyi), Pezzella Giu., Miranchuk (46' Koopmeiners), Zapata D., Boga (57' Muriel)
ALL.: Gasperini
La partita è bella con diverse occasioni tra due squadre che giocano al calcio.
Al 21' gol annullato a Berardi per fuorigioco, ma al 24' il Sassuolo passa, comunque, in vantaggio su azione di contropiede sugli sviluppi di un calcio d'angolo per l'Atalanta, i nerazzurri si fanno trovare scoperti, Berardi lancia Kyriakopoulos che serve Traoré in area il quale batte Sportiello in uscita.
Al 26' Traoré potrebbe raddoppiare, ma colpisce il palo.
Doppietta rimandata fino al 61' quando vale il raddoppio del Sassuolo.
Nell'ultimo minuto di recupero l'Atalanta accorcia con Muriel che sfrutta un errore di Ruan e batte Consigli in uscita, ma è ormai troppo tarsi ed il Sassuolo merita la vittoria su una Dea che è apparsa un pò stanca.
Venezia - Udinese 1-2
- MARCATORI
- 36' DEULOFEU, 86' HENRY, 94' RODRIGO BECAO
- Venezia (4-3-2-1)
- Maenpaa, Ebuehi (57' Kiyine), Modolo, Ceccaroni, Haps, Ampadu, Busio (52' Aramu), Crnigoj (72' Nani), Cuisance (52' Vacca), Johnsen (57' Okereke), Henry
ALL.: Zanetti - Udinese (3-5-2)
- Silvestri, Rodrigo Becao, Mari', Perez N., Molina N. (83' Soppy), Arslan (68' Samardzic), Walace, Makengo (83' Jajalo), Udogie (72' Zeegelaar), Deulofeu (68' Success), Beto
ALL.: Cioffi G.
L'Udinese trova, quindi, trame sempre più interessanti con il passare dei minuti.
E' Deulofeu, che spiazza, dal dischetto di un rigore assegnato, Maenpaa per il decimo gol del suo campionato, a portare i friulani in vantaggio.
Il Venezia continua soprattutto a difendersi, ma all'86' trova l'insperato pareggio, con una zampata di Henry che punisce una giocata pessima di Soppy su rimessa laterale di Ampadu.
Il Venezia continua soprattutto a difendersi, ma all'86' trova l'insperato pareggio, con una zampata di Henry che punisce una giocata pessima di Soppy su rimessa laterale di Ampadu.
L'Udinese non ci sta e si getta all'attacco collezionano una grandissima quantità di corner. Dall'ennesimo tiro dalla bandierina, Becao svetta su Modolo e insacca il secondo gol consecutivo del suo campionato.
E' la marcatura che decreta il risultato finale.
Genoa-Lazio 1-4
- MARCATORI
- 31' MARUSIC, 47' IMMOBILE, 64' IMMOBILE, 68' PATRIC (autogol), 76' IMMOBILE
- Genoa (4-2-3-1)
- Sirigu, Hefti, Maksimovic, Ostigard, Vasquez (66' Criscito), Galdames, Badelj (75' Frendrup), Portanova (46' Ekuban), Amiri (82' Gudmundsson A.), Melegoni (66' Yeboah), Piccoli
ALL.: Blessin - Lazio (4-3-3)
- Strakosha, Lazzari (83' Hysaj), Patric, Acerbi, Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (54' Cataldi), Luis Alberto (72' Basic), Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (72' Pedro)
ALL.: Sarri
La Lazio risponde bene, ma sono i genoani a sfiorare il gol del vantaggio.
Alla mezz'ora Marusic trafigge Sirigu con un destro radente sul secondo palo portando in vantaggio i suoi.
Il Genoa a reagire, ma in chiusura di primo tempo Ciro Immobile trasforma in rete un ottimo cross dalla destra di Lazzari.
Il terzo gol biancoceleste arriva al 64esimo minuto ed è ancora Immobile, abile a scattare sul filo del fuorigioco, che ribadisce in rete di testa l'inziale respinta di Sirigu.
Il Genoa grazie ad un'autorete di Patric, centrato in pieno da un cross di Amiri, cerca di riaprire la partita.
Speranza che viene definitivamente spenta da Immobile che sigla la sua personale tripletta dopo un erroraccio in fase di impostazione da parte della difesa genoana.
Alla mezz'ora Marusic trafigge Sirigu con un destro radente sul secondo palo portando in vantaggio i suoi.
Il Genoa a reagire, ma in chiusura di primo tempo Ciro Immobile trasforma in rete un ottimo cross dalla destra di Lazzari.
Il terzo gol biancoceleste arriva al 64esimo minuto ed è ancora Immobile, abile a scattare sul filo del fuorigioco, che ribadisce in rete di testa l'inziale respinta di Sirigu.
Il Genoa grazie ad un'autorete di Patric, centrato in pieno da un cross di Amiri, cerca di riaprire la partita.
Speranza che viene definitivamente spenta da Immobile che sigla la sua personale tripletta dopo un erroraccio in fase di impostazione da parte della difesa genoana.
la partita finisce , praticamente, in quel preciso istante.
Roma-Salernitana 2-1
- MARCATORI
- 23' RADOVANOVIC, 82' CARLES PEREZ, 85' SMALLING
- Roma (3-4-1-2)
- Rui Patricio, Kumbulla (46' Zaniolo), Smalling, Ibanez, Karsdorp, Oliveira (68' Carles Perez), Cristante (75' Veretout), El Shaarawy (68' Zalewski), Mkhitaryan, Afena-Gyan (68' Shomurodov), Abraham
ALL.: Mourinho - Salernitana (3-5-2)
- Sepe, Gyomber, Radovanovic, Ranieri L. (59' Dragusin), Mazzocchi (74' Jaroszynski), Bohinen (65' Kastanos), Coulibaly L., Ederson D.S., Obi (65' Zortea), Djuric, Ribery (74' Verdi)
ALL.: Nicola
Proprio gli ospiti trovano la rete del vantaggio grazie ad una strepitosa punizione di Radovanovic.
Ad inizio secondo tempo entra Zaniolo, ma i risultati non sono immediati.
Ad inizio secondo tempo entra Zaniolo, ma i risultati non sono immediati.
Nonostante le molte azioni, i padroni di casa non riescono a sfondare.
La Roma nel finale capovolge la sua giornata, prima pareggia con la rete di Perez, poi raddoppia due minuti dopo con Smalling.
La Salernitana, a quel punto non ha nè la forza, nè il tempo di reagire.
Inter - Verona 2-0
- MARCATORI
- 22' BARELLA, 30' DZEKO
- Inter (3-5-2)
- Handanovic, Skriniar, De Vrij (46' D'ambrosio), Dimarco (65' Bastoni), Dumfries, Barella (65' Vidal), Brozovic, Calhanoglu (83' Gagliardini), Perisic, Correa (59' Gosens), Dzeko
ALL.: Inzaghi S. - Verona (3-4-2-1)
- Montipo', Casale, Gunter, Ceccherini (82' Sutalo), Faraoni (61' Depaoli), Tameze, Ilic, Lazovic (82' Cancellieri), Bessa (61' Lasagna), Caprari, Simeone
ALL.: Tudor
E, dopo diverse occasioni, al 22' trova meritatamente il vantaggio: Bessa sbaglia in fase di costruzione, ne approfitta Perisic che riparte velocemente e con un cross trova Barella sul lato opposto dell'area, il centrocampista calcia di prima intenzione senza lasciare scampo a Montipò.
Passano pochi secondi ed i nerazzurri vanno vicinissimo al raddoppio con Barella che inventa per Correa, l'ex laziale calcia in porta ma l'estremo difensore scaligero si oppone alla grande.
Al 30' arriva il raddoppio dell'Inter: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Perisic spizza la sfera, liberando di fatto Dzeko che può calciare da pochi passi.
La prima reazione del Verona arriva al 35' con Simeone, ma Handanovic manda in corner.
Nel secondo tempo i nerazzurri abbassano i ritmi ed anche il Verona riesce ad avere qualche occasione.
Nel finale gli scaligeri provano maggiormente a riaprire il match cercando di approfittare della stanchezza dell'Inter, ma la squadra di Simone Inzaghi si chiude a ridosso della propria area difendendo il risultato.
Nel secondo tempo i nerazzurri abbassano i ritmi ed anche il Verona riesce ad avere qualche occasione.
Nel finale gli scaligeri provano maggiormente a riaprire il match cercando di approfittare della stanchezza dell'Inter, ma la squadra di Simone Inzaghi si chiude a ridosso della propria area difendendo il risultato.
Napoli-Fiorentina 2-3
- MARCATORI
- 29' GONZALEZ N., 58' MERTENS, 66' IKONE', 72' CABRAL, 84' OSIMHEN
- Napoli (4-2-3-1)
- Ospina, Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (86' Ghoulam), Lobotka (80' Demme), Ruiz (56' Mertens), Politano (46' Lozano), Zielinski, Insigne (79' Elmas), Osimhen
ALL.: Spalletti - Fiorentina (4-3-3)
- Terracciano, Venuti, Milenkovic, Igor (86' Martinez Quarta), Biraghi, Castrovilli, Amrabat, Duncan (65' Ikone'), Gonzalez N. (86' Callejon), Cabral (86' Kokorin), Saponara (65' Maleh)
ALL.: Italiano
Dopo il primo quarto d'ora i partenopei si spompano e viene fuori la Fiorentina che alla mezz'ora passa in vantaggio: un paio di traversoni non contrastati bene dalla difesa del Napoli, Mario Rui in ritardo, Rrahmani poco deciso e Nico Gonzalez ne approfitta andando a segno.
Gli ingressi di Lozano e Mertens rivitalizzano il Napoli e proprio il belga di prima intenzione batte Terracciano con un destro preciso.
E', però, un fuoco di paglia visto che la Fiorentina comincia sempre di più a comandare il gioco.
Quando Nico Gonzalez invita Ikoné a battere Ospina, si ha la vera percezione di quello che sarà il risultato finale.
La bella rete di Cabral che sfrutta due grandi indecisioni di Lobotka e Rrahmani, è l'inevitabile conferma.
Il Napoli prova a riprendere la partita con Osimhen non è però d'accordo che accorcia le distanze nel finale con un grande gol su assist di Mario Rui, ma non basta ai fini del risultato finale.
Torino-Milan 0-0
- MARCATORI
- Torino (3-4-2-1)
- Berisha, Zima (64' Izzo), Bremer, Rodriguez R., Singo (64' Aina), Ricci S., Lukic, Vojvoda (84' Buongiorno), Pobega (84' Seck), Brekalo, Belotti (76' Pellegri)
ALL.: Juric - Milan (4-2-3-1)
- Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori (87' Gabbia), Hernandez T., Tonali (83' Krunic), Kessie', Saelemaekers, Diaz B. (55' Messias), Rafael Leao, Giroud
ALL.: Pioli
La gara è piena di falli con conseguenti ammonizioni, ma per assistere alla prima occasione rossonera si deve attendere quasi la mezzora.
Stesso copione nel secondo tempo con la prima occasione di Vojvoda.
Il Milan cerca di rispondere e concretizzare, ma non ci riesce, rischiando anche qualcosa.
Alla fine le porte rimangono inviolate ed i calciatori di tutte e due le squadre rimpiangono le occasioni sprecate.
Classifica
Marcatori
1
Immobile
Lazio
24
6
2
Vlahovic
Juventus
22
0
3
Simeone
Verona
16
0
4
Abraham
Roma
15
2
5
Berardi
Sassuolo
14
6
5
Martínez
Inter
14
3
7
Dzeko
Inter
13
0
7
Scamacca
Sassuolo
13
1
9
Osimhen
Napoli
12
0
9
Pedro
Cagliari
12
3
11
Arnautovic
Bologna
11
2
11
Beto
Udinese
11
0
13
Barak
Verona
10
4
13
Caprari
Verona
10
2
13
Deulofeu
Udinese
10
1
16
Caputo
Sampdoria
9
0
16
Destro
Genoa
9
0
16
Milinkovic-Savic
Lazio
9
0
16
Pasalic
Atalanta
9
0
16
Pinamonti
Empoli
9
3
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